A proposito della bandiera belga,ho letto qualcosa riguardo a questo argomento su Bolina n.262 del marzo 2009 a pagina 12 dove il sig. Claudio Zanotti di Mongrando(Bi),chiede spiegazioni alla rivista per un controllo avuto in mare da parte della guardia costiera.La risposta ricevuta è vaga per quanto riguarda l'autorizzazione per il radiotelefono,ma è chiarissima per quanto riguarda la patente nautica.In pratica se uno è cittadino italiano,residente in Italia,deve avere la patente nautica anche se porta una barca con bandiera belga e la legislazione belga non prevede patente.Spero di avere notizie certe da chi si era interessato o si stà interessando alla possibilità ed ai vantaggi di poter navigare con bandiera belga.Saluto tutti sempre con molto affetto Sergio

E' esatto, il Decreto 146/2008 entrato in vigore a fine dicembre non lascia spazio a dubbi, l'articolo 34 recita:

Art. 34.

Comando di unita' da diporto da parte di stranieri in acque territoriali italiane
1. Gli stranieri e i cittadini italiani residenti all'estero, muniti di un titolo di abilitazione o documento riconosciuto equipollente dallo Stato di appartenenza o, rispettivamente, di residenza, possono comandare, purche' a titolo gratuito, imbarcazioni e navi da diporto iscritte nei registri di cui all'articolo 15 del codice e natanti da diporto di cui all'articolo 27 del codice entro i limiti dell'abilitazione medesima. Il titolo o documento deve essere tenuto a bordo.

2. Per gli stranieri ed i cittadini italiani residenti all'estero che comandano imbarcazioni e navi da diporto iscritte in registri stranieri, l'obbligo di patente nautica e' regolato dalla legge dello Stato di bandiera dell'unita'.

3. Per i cittadini di Stati membri dell'Unione europea si prescinde dall'obbligo del titolo per comandare le unita' da diporto di cui ai commi 1 e 2 del presente articolo, qualora esibiscano una dichiarazione rilasciata dalle proprie autorita' da cui risulti che la legislazione, rispettivamente, del Paese di provenienza del soggetto o dello Stato di bandiera dell'unita' non prevede il rilascio di alcun titolo di abilitazione.

il comma 3 è chiarissimo!

Pino

Caro Pino,ho letto con interesse la tua risposta e mi pare di capire che la patente nautica non servirebbe(non è il mio caso,perchè io sono possessore di patente vela e motore senza limiti e anche del certificato di radiotelefinosta),ma la risposta data a Claudio dice chiaramente:tutti i cittadini italiani,residenti in Italia,qualsiasi imbarcazione portino,di qualsiasi bandiera per navigare in Italia,devono avere la patente nautica(naturalmente per uscire dalle 6 miglia).Non so a questo punto chi abbia ragione.Sergio

Se ti riferisci alla risposta quì sopra hai capitto male, purtroppo la patente serve, ci sono alcune osservazioni che dicono che il decreto è impugnabile perchè tratta in maniera diversa cittadini dell'Unione Europea, sul forum degli Amici della Vela, un utente riferisce di aver parlatyo con funzionari Belgi che dicono che l'Italia commette un'abuso.
Comunque il vantaggio della Bandiera Belga non è quello della patente, io per esempio sto preparando i documenti per la mia nuova barca, un New Ranger 29, e per esempio la revisione della zattera è scaduta ieri, io posso revisionarla quando credo perchè la zattera non è obbligatoria.
Pino

Quello è quello che ha postato un Amico della Vela, Italiano che abita ad Amsterdam:

"Guarda sono stato a Bruxelles all'ufficio preposto, sto acquistando una barca a vela gia' con bandiera Belga e quindi ero a casa del proprietario che vive nella capitale, io ho solo bisogno di un certificato di cittadinanza e uno di residenza, il contratto di vendita, la spesa in totale sono 90€, per il tuo caso ci vuole anche la dismissione della bandiera italiana, poi dipende dalla eta' della barca c'e' da pagare una tassa. Controindicazioni non ne vedo, ogni 5 anni c'e' da pagare una sessantina di euro per il mantenimento della bandiera, il funzionario mi ha precisato che un cittadino comunitario non residente in Belgio al comando di una unita' da diporto con bandiera belga, segue le leggi belghe quindi in Belgio non e' obbligatoria la patente, il cittadino comunitario puo' avvalersi di questo vantaggio, inoltre mi ha sottolineato che in Italia le autorita' ti multano sostenendo il contrario, farebbero bene gli italiani ad appellarsi a Strasburgo e farsi i loro diritti, ha aggiunto. Quest'ultima affermazione apre di nuovo il dibattito che avevamo in corso su un'altra discussione di questo forum."

Pino

Grazie Pino,sei stato chiarissimo.Quindi serve la patente,ma i vantaggi sono sulla normativa della barca,cioè per tutto quanto riguarda revisioni,attrezzature obbligatorie etc.Spero vivamente che tu ci possa dare notizie via via che procedi nella nuova immatricolazione in modo che possa essere utile anche ad altri.Saluto tutti ed approfitto per rilanciare l'idea del prossimo raduno a Castiglione per il 29 Marzo.Sergio

Francamente non comprendo il perchè di tutta questa corsa a cercare sotterfugi per sfuggire a ragionevoli norme di sicurezza (chi va per mare oltre le 6 miglia e porte imbarcazioni dotate di motore oltre una certa potenza deve capirci qualcosa di navigazione, le zattere di salvataggio devono essere revisionate, etc.).
Ciao a tutti.

ho mandato la documentazione per la bandiera belga una settimana fa, oggi ho chiamato alle 11 e 29 (non mi ero accorto che l' orario d' ufficio è dalle 9 alle 11,30) ed una persona mi ha risposto in modo gentile che hanno ricevuto la documentazione, ci vorrà circa un mese e se ci saranno problemi mi chiameranno...
prova a chiamare un qualsiasi ufficio pubblico in italia.
non è solo per voler "aggirare" le normative italiane ed evitare dotazioni di sicurezza...
tra le altre cose basterebbe guardare cosa bisogna fare per ottenere il patentino SRC in itali o in belgio
molte normative italiane non sono fatte per aumentare la sicurezza ma solo per far lavorare qualche ufficio o qualche amico (io da quasi 10 anni ho un certificato RTF provvisorio, il definitivo non è mai arrivato - e tra l' altro l' RTF è proprio un esempio di imbecillità burocratica)

p.s.: c' è un piccolo cambiamento nella documentazione da presentare per ottenere la bandiera belga: per i certificati chiedono una traduzione... chissà se dipende dal fatto che iniziavano ad arrivare troppe richieste dall' italia ;-)

Chi Luca sei? Luca di Emy?
Pino

sono luca bandera
quello del meteor (in albania) e del first 210 al lago maggiore

Aggiornamento:
E' ARRIVATA!
spedita il 26/3 arrivata il 7/4
è un foglio A4 azzurro plastificato da piegare in 2, con i dati della barca e del proprietario...
adesso devo acquistare la bandiera e mettere il numero di targa
au revoir

Il bonifico l'ho già fatto, mi ha telefonato il vecchio proprietario della barca che ha i documenti della cancellazione dal RID, lo vedo sabato e li avrò io, mercoledì prossimo spedisco il tutto, ci riaggiorni su quello che hai spedito?
Io ho:
Modulo compilato;
Ricevuta del Bonifico;
Atto di vendita;
Certificato di Cittadinanza;
Certificato di Residenza.
Che altro serve?
Come e quando si pagano i 61,50 euro (per barche oltre i 10 anni d'età) per l'immatricolazione?
La Licenza per il VHF l'hai chiesta in Italia o in Belgio?
Il Codice MMSI l'hai chiesto al Belgio?
Grazie e Buona Pasqua!
Pino

cerco di risponderti "quotando"

>Modulo compilato;
ok

>Ricevuta del Bonifico;
ok

>Atto di vendita;
ok, con traduzione in francese

>Certificato di Cittadinanza;
ok, autocertificazione + traduzione

>Certificato di Residenza.
ok, autocertificazione + traduzione

>Che altro serve?
mi hanno chiesto un' autocertificazione del vecchio proprietario dove dichiara che la barca non è mai stata registrata

>Come e quando si pagano i 61,50 euro (per barche oltre i 10 anni >d'età) per l'immatricolazione?
non ho chiesto l' immatricolazione

>La Licenza per il VHF l'hai chiesta in Italia o in Belgio?
ho solo un palmare ed ho la licenza limitata rtf italiana

>Il Codice MMSI l'hai chiesto al Belgio?
non l' ho ancora chiesto, vorrei farlo per l' EPIRB, non so se bisogna anche fare l' esame

>Grazie e Buona Pasqua!
prego, auguri anche a te

ragazzi, vi capisco, ma che tristezza....
due barche italiane batteranno la bandiera belga....
Luigi

La barca che ho acquistato io ERA immatricolata, ed io allego la cancellazione dal RID.
Ma le traduzioni te le hanno chieste loro? Semplici traduzioni o giurate?
Grazie

Per licenza limitata intendi il patentino di radiotelefonista per navi? Se è così, quella è la tua patente, poi anche con un palmare serve la Licenza per la radio.
Per avere il codice MMSI non serve l'esame, per usare un VHF DSC con codice MMSI SI'.

le traduzioni sono richieste anche nelle note del loro modulo (è una novità inserita da alcuni mesi) sono semplici.

per licenza limitata intendo la ridicola licenza limitata di radiotelefonista che ti danno dopo aver fatto un' autocertificazione, un versamento da circa 200 lire (ai tempi) ed un paio di marche da bollo. la licenza d' esercizio non l' ho ancora richiesta.

per il codice MMSI mi sembra di aver capito che l' esame serve poi per poter utilizzare l' epirb (è anche vero che probabilmente se DEVI usare l' epirb non ti fai troppi problemi di certificati)

Ciao, scuasate ma non ho chiaro una cosa, anzi ,un paio:
* le traduzioni vanno asseverate come quando si immatricola in Italia o bastano libere traduzioni?
*se la barca non è di categoria CE posso immatricolarla ugualmente? con quali documenti? basta il certificato di omologazione o l'estratto matricolare?
*scusa ma cosa significa "non l'ho immatricolata"? la lettre de pavillon non comporta l'immatricolazione?
grazie per le risposte,
Mauro

Le traduzioni le puoi fare te senza problemi, nessuna burocrazia.
Si possono iscrivere tutte le barche da metri 2,5 a 24,0, con o senza certificazione CE.
Per i documenti dobbiamo distinguere tra natante ed imbarcazione.
Serve un atto di proprietà e i cetificati di nazionalità e residenza, tutti e due tradotti in francese, se la barca era immatricolata, anche la cancellazione dal RID, con allegata traduzione.
Non c'è altro.
Se vuoi sapere altro, chiamami di sera allo 06 56 due sette 9 sette 7 o 334 due nove sette tre 0 2 otto.

Buongiorno.
Ho letto alcuni passaggi dei vostri discorsi ed ho capito che sul punto siete abbastanza ferrati.

Con alcuni amici abbiamo noleggiato una barca a vela per il mese di settembre p.v.. Il soggetto che condurrà l'imbarcazione, a titolo gratuito, è un cittadino francese titolare di una patente nautica francese "senza limiti".

Ciò posto, il quesito è il seguente:può un cittadino francese, titolare di una patente nautica francese "senza limiti" [si noti che in Francia non vi è distinzione tra patente nautica per barca a motore e barca a vela] condurre una barca a vela, battente bandiera Italiana, in territorio italiano?

Da una attenta disamina della materia, mi sono permesso di dare una interpretazione della disciplina normativa applicabile, ovvero l'art. 34 d.lvo 146/2008. 

Esso statuisce:

Art. 34
Comando di unità da diporto da parte di stranieri in acque territoriali italiane
1. Gli stranieri e i cittadini italiani residenti all'estero, muniti di un titolo di abilitazione o documento riconosciuto equipollente dallo Stato di appartenenza o, rispettivamente, di residenza, possono comandare, purché a titolo gratuito, imbarcazioni e navi da diporto iscritte nei registri di cui all'articolo 15 del codice e natanti da diporto di cui all'articolo 27 del codice entro i limiti dell'abilitazione medesima. Il titolo o documento deve essere tenuto a bordo.
2. Per gli stranieri ed i cittadini italiani residenti all'estero che comandano imbarcazioni e navi da diporto iscritte in registri stranieri, l'obbligo di patente nautica è regolato dalla legge dello Stato di bandiera dell'unità.
3. Per i cittadini di Stati membri dell'Unione europea si prescinde dall'obbligo del titolo per comandare le unità da diporto di cui ai commi 1 e 2 del presente articolo, qualora esibiscano una dichiarazione rilasciata dalle proprie autorità da cui risulti che la legislazione, rispettivamente, del Paese di provenienza del soggetto o dello Stato di bandiera dell'unità non prevede il rilascio di alcun perciò che la patente nautica francese sia idonea alla conduzione del vettore

Può quindi il.mio amico condurre la barca in territorio italiano, senza alcuna ulteriore dichiarazione proveniente dallo stato straniero.
p
Sono pertanto a chiedere una interpretazione autentica della norma così da produrla al nostro noleggiatore, giustamente scrupoloso.

Nella speranza di essere stato sufficientemente chiaro, ringrazio anticipatamente per l'attenzione e la cortesia che avrà nel rispondermi.

Io ho una barca a vela d'epoca del 1952 di 12 mt,immatricolata in Italia. Siccome non era prevista la marcatura CE all'epoca della costruzione vorrei capire se posso lo stesso fare la bandiera belga e come...Ringrazio in anticipo chi mi saprà dare qualche indicazione

Mi sono appena informato presso un agenzia di pratiche nautiche, la mancanza della marchiatura CE non comporta alcun problema.
Attenzione alla bandiera belga o di altro paese, non bisogna dimenticare che l'Italia è il paese degli abusi di stato. Magari dall'anno prossimo per decreto chi ha una barca con bandiera straniera deve pagarci IMU, TASI e che si cos'altro o gli potrebbe venir attribuito un reddito presunto di fantasia.

Buon Girno,

La nostra azzienda registra le barche sotto la Bandiera Slovena per un prezzo di 300€ + il prezzo di cca 150€ per l amministrazione marittima slovena.
Per piu` informazioni:
www.greenpearl.org il contatto telefono: +386-41-508-233 o email, tomi@greenpearl.org

Buon Girno,non ci interessa la publicità della vostra azzienda
saluti
Luigi

È giustissimo , oggi più di ieri, esser informati su tutto anche grazie ad una pubblicità che in termini tecnici viene chiamata Azione di comunicazione.Poi ognuno è liberissimo di far ciò che crede. Se a Lei non interessa, non è detto  che non debba interessare ad altri.

Il solito vezzo italiano di cercare scorciatoie...
 mi ricollego a quanto scritto Luigi:
che tristezza!!

Bah: io quando navigo mi devo sentire testimone e portatore dei valori del sommergibile Sciré e delle triremi romane: sulla mia barca puó essere issato solo il tricolore con gli stemmi delle Repubbliche Marinare; mai una bandieruola di coltivatori di patate (fossero quella Francese o Inglese tanto di cappello, ma belga....Belga! Come andare in macchina con l’adesivo gigante con la lettera P!!!)Quindi se il prezzo da pagare è quello di studiare e prendere la patente.... studieremo.