Io ho installato un entrobordo nel mio piviere qualche anno fa come ho già avuto modo di dire. Il motore è un Nanni da 10,5 cv bicilindrico , piccolissimo, vibrazioni praticamente assenti .
Non servono giunti omocinetici ....lo spazio a disposizione consente di posizionare il motore quasi in piano, con asse senza reggispinta o quant'altro. Il lavoro più importante è l'allineamento motore-asse-elica, altrimenti nascono delle oscillazioni che alla lunga deteriorano la boccola di uscita , allentano i silent block e in alcuni casi possono consumare l'asse nell'astuccio ed addirittura curvarlo. Nelle situazioni sopra descritte è intuitivo che le vibrazioni aumentano sempre più per un concatenarsi esponenziale di causa/effetto. Ci sono dei piccoli accorgimenti da mettere in atto e
se qualcuno è interessato all'installazione....io ci sono.
Saluti a tutti Mario delle Tavole

La scassa della deriva nasce senza lamiere inox all'interno.
Poichè la deriva con quel moschettone nella parte terminale a cui ci si collega il cavo di sollevamento, quando viene abbassata totalmente, consuma il legno della parte superiore della scassa si è pensato di proteggrlo con due lamierini di acciaio inox che in alcuni casi si prolungano all'interno della scassa soltanto per alcuni centimetri pena un aumento di attrito.
L'acciaio inox NON riveste tutto l'interno della scassa.
A volte la vetroresina della scassa tende a gonfiarsi ed allora si crea un attrito che non permette alla deriva di scorrere liberamente. Aggiuungerei anche come causa un pò di rigonfiamenti del ferro della deriva per ruggine e piccoli detriti che si incollano sempre all'interno.
A proposito, per un lavoro più agevole, la deriva va sfilata da sotto!!!
Saluti Mario delle Tavole

Grazie x la precisazione, io avevo capito che la lamiera in acciaio rivestiva tutta la scassa.