L'immenso gabriele mi ha inviato la scansione della risposta che bolina mi ha inviato per la landa fuoriuscita, di seguito potrete leggere la risposta. Voi ne siete d'accordo?
Yari

Caro Yari, purtroppo sul post non si riesce a leggere la Tua domande nè per intero la risposta di Bolina. Tuttavia mi pare evidente che un problema come quello che mi pare Tu abbia prospettato non si risolve certo limitandosi a resinare nuovamente la landa: bisogna fissarla e bene.
Ciao.

DOMANDA: Cara Bolina, premetto che sono un vostro accanito lettore, ti scrivo per chiederti un consiglio, nel mio piviere 6,16 (gatta lucia) è uscita una landa dalla vetroresina, per poterla riparare avevo pensato a due soluzioni:
1. Resinarla nuovamente, facendo in modo che la resina penetri perimetralmente nella landa;
2. Trovare la landa all'interno della vetroresina sotto coperta, fissarla con un'altra piastrina in acciaio inox, in modo che con la pressione della sartia non riesca.
Cosa mi consigliate?
Nella foto in allegato si vede la landa fuoriuscita (guardando la foto è a prua verso dx)
Buon Vento
Yari

RISPOSTA: Caro Yuri, ci scusiamo innanzi tutto per il ritardo della nostra risposta. La landa del tuo Piviere “uscita” dalla coperta va riparata non “resinandola nuovamente” poiché la resina non può avere una tenuta alle sollecitazioni di tensione a cui è sottoposta. Non sappiamo in che modo la landa era fissata (imbullonata a una paratia, saldata, etc. e dalla foto non si comprende) ma andrebbe ripristinata nelle condizioni originarie. Occorre insomma andare a scoprire sotto coperta il motivo per cui si è sfilata e fissarla di nuovo allo stesso modo.
Buon vento!
Giorgio Casti

Non ha precisato se si tratta della landa di una delle sartie basse o di quelle alte.
le srtie alte sono fissate alla coperta soltanto con una piastrina e due bulloni chesono sempre visibili da dentro.
Le srtie basse sono ivece attaccate ad una piastra verticale con bordi simili a denti di sega, resinata a quei supportti che sporgono dalla fiancata all'interno e poi ricoperi in genere in legno.
la piastra, così male descritta, in pratica è una piattina di circa, ma vado a memoria, 20 mm x 300 mm, i bordi sono come tagliuzzati per aumentare la tenuta tra legno e vetroresina.
Nelle foto del Piviere 132 Sghiscio si intravedono questi supporti.
B.V. Pino

SGHISCIO all'interno è uguale alla mia..., comunque si tratta della sartia bassa, fissata a dx (l'ultima verso prua), comunque usciva per 5/6 cm e poi si bloccava, da quando ho mandato la resina a fondo nel foro attorno alla piastra e l'ho resinata con la coperta non si muove più, neanchè con vento medio - forte, appena posso levo la copertura interna in legno e guardo se è possibile mettere due piastrine a L che impediscano alla piastra di venir sopra coperta.
Ciao Yari

Yari la landa deve essere assicurata meccanicamente ancor prima che con la resina.

Riguardo lande e piastrine, continuando le osservazioni di Pino, nel mio Salsedine solo la sartia bassa più a proravia è fissata ad un anello fissato appena sotto il ponte di coperta con due bulloni. Sono invece la bassa a poppavia e la alta ad essere fissate a lande resinate dentro due montanti sporgenti che poi creano la base su cui è costruito quel mobiletto (con i portaoggetti a forma di oblò)che quasi tutti i 6,14 hanno in cabina.

Yari,
non fare il bischero, fai un signor lavoro.. le lande sono parecchio importanti!

Io ho solo visto i 'cassoni' dentro i quali le lande sono resinate, smontando una volta il mobiletto. Se le lande sono costruite proprio come dice Pino sono in origine afidate alla tenacia della resina, benchè opportunamente saldate.

La saldatura a resina è in origine certamente avvenuta durante lo stampaggio stesso. Rimpinzare la cavità di resina e buttarci dentro le piastre non assicura un bel niente. Magari regge, magari no!

Se non vuoi tagliar via i cassoni per lavorare bene sulle lande (soluzione che sarebbe l'unica veramente fatta ad arte) ma cercar di ottenere il risultato con meno sforzo ti propongo questa:
1-metti in sede la landa.
2-sondi il cassoncino con il trapano, punta lunga e fine finchè non trovi l'acciaio, fai pressione e fai segnare l'acciaio stesso alla punta del trapano
3-tiri su la landa, vedi dove sei cascato ed eventualmente correggi il tiro finchè non sei bene a cendtro landa
4-allarghi il foro sulla vtr, e sfondi la landa ovviamente lavorando fuori barca.
Ps:in tutto questo procurati un trapano col fine corsa o regola bene la lunghezza della punta per non sfondare sulla murata
5-ripeti l'operazione almeno una seconda volta (due fori)
6-infine ti procuri (magari lo hai fatto prima) dei vitoni di cui non ricordo il nome, qualcosa tipo mordenti. Ti spedisco una foto presto o te ne spedisco due, li ho. Li ha usati un carpentiere navale sul mio Piviere, hanno un passo mostruoso (tipo 7/8mm) e per metà non sono filettati. Con otto di questi mi avevano fissato il motore agli scialoni.
7-tiri fuori tutto, inietti resina bella liquida, piazzi le lande, piazzi i vitoni e fai tirare.

Certo, perchè tutto questo abbia un senso bisogna che dentro ai suddetti cassoni ci sia della materia su cui far mordere le viti, un bel po' di vtr o magari del legno. Se ciò accade, la tenuta è assicurata, anche se certo non avrai fatto un lavoro di cui andare fiero in quanto a finezza costruttiva!

Hai ragione, ricordavo male io, dalle foto si vede benissimo che solo le sartie anteriori basse hanno un ponticello in coperta, per cui quelle resinate ai suppoerti sono le sartie alte e le basse di poppa.
Pino

La landa fuoriusciva per un pò, ma sotto è ancora agganciata o ha uno stop, non ho fatto altro, che assicurare, che non facesse più il sù e giù.
Comunque quello di aprire la cassa in vtr e fissarci delle L sarà un lavoro che farò.