Forse, domani nel primo pomeriggio, faccio una scappata a Passignano per incontrare Walter e vedere la sua barca autocostruita ( se vado prometto foto e servizio).
Penso di passare anche da Castiglion del Lago per vedere "casa"; qualcuno sarà nei paraggi?
Giovanni.

Sarò lì per tirare su Aspirina...

..... sempre che smetta di piovere, vado nel primo pomeriggio.

Livio mi ha rimandato l'appuntamento a domani perché oggi c'è la regata.

.....troppo tardi!!!!!!
Giovanni

Non ho fatto a tempo a leggere il messaggio di Francesco e domenica sono andato lo stesso per una scappata velocissima a causa del poco tempo; avevo mezzo fissato con Walter, pregiatissimo autocostruttore di Passignano, ma a causa della bambina malata l'incontro non si è potuto concretizzare( scusami Walter, spero di vederti quanto prima).
Giornata bellissima ma grande patana di vento, le derive che erano uscite per la regata rientravano, mentre io arrivavo, molto mestamente, trainate lentamente dalle barche più grandi, a motore.
Il posto è molto bello, accogliente, come molti ormai sapranno, e la quiete "brumosa" che vi aleggiava invitava alla riflessione e all'introspezione, cosa che io amo molto fare, in mezzo alle barche.
Ho visto Lalù sul suo invaso: imponente e bellissima!! una vera matrona romana suntuosa e ingioiellata, mi piacerebbe accarezzarla mentre coricata si lascia spingere da una brezza gentile.
Ho visto anche Emy sopra il suo invaso e mi è sembrata, invece un po'triste, forse perchè conscia di stare probabilmente abbandonando uno specchio d'acqua così suggestivo.
Salutato le mie due amiche sono voluto andare a vedere come stava Dory e a Tuoro ho trovato una desolazione che non ha pari: barche abbandonate o mezzo affondate legate alle loro paline, una barca addirittura arenata di sbieco sulla massicciata lungo la passeggiata.
Credo di aver visto, anche questo in stato di semi abbandono, quello che Maryone chiama il pivierino ( se ne avesse una foto mi piacerebbe vederla per poterla confrontare).
Dory non c'era ma Gabriele mi ha spiegato che era ormeggiata presso il pontile del campeggio li accanto e che stava bene.
Ho visto anche un Bisso ( altra barca molto bellina secondo i miei gusti e della quale non abbiamo mai parlato!!..credo che farò un post creato ad ok per decantarne i numerosi pregi).
Gabriele nei mesi scorsi mi aveva detto che pareva essere abbandonata ed ho voluto andare a vederla.
Lo stato della poverina era pessimo e mi hanno detto che appartiene a dei tedeschi che non si vedono mai; ma se le barche non le usate, datele via!! vendetele o regalatele a che può farle navigare e farle vivere per quello per cui sono state create!!
E'stata una porzione di pomeriggio all'insegna del silenzio, dei pensieri fatti in solitudine e tranquillità e in compagnia delle mie amate barche.
Sono stato bene.

Mi dispiace di non essersi incontrati, anche se ieri pomeriggio è stata una vera e propria corsa contro il tempo: tutto entro le quattro e mezza, ora in cui cominciava ad essere veramente freddo. In due ore abbiamo fatto tutto, caricata la barca sul carrello, parcheggiata al suo posto, svuotata di tutto e caricato tutto in macchina, incluso il motore, per svernare a casa. Alla fine l'abbiamo lavata ben bene. Ci tengo che il mio barchino stia bene e rimanga in condizioni ottimali. Questo garantisce la sicurezza durante la navigazione e ne mantiene il valore commerciale. Il lago ieri era splendido e ci sarebbe stata anche l'opportunità di uscire perché c'era un bel venticello, ma ho preferito sistemare la barca per l'inverno. Anch'io ho notato la maestosità di Lalù, mi perdonino gli altri .... forse perché è la prima barca che noto quando arrivo al lago, ma per me è il Piviere più bello, è una barca bellissima. Concordo con te anche sul fatto che il Trasimeno è meraviglioso, più passa il tempo e più lo frequento e meno sono attratto da altri luoghi: il silenzio, il vento, la solitudine, la storia, la sua natura sono incomparabili e la confusione e lo stress che si vive in tanti luoghi di mare durante l'estate mi attraggono sempre meno. La "mia isola", la Polvese non ho potuto fare a meno di inserirla nella testa del mio sito e in queste giornate fredde d'inverno ne sento tanto la nostalgia. Infine ho notato un'altra affinità: l'osservare le barche, percepirne il loro stato di salute, la loro vita e la loro storia. Mi capita tutte le volte che ne guardo una: il bel Microchallenger che ieri era parcheggiato vicina alla mia, o il Meteor appena ristrutturato, il J22 in vendita e così via. Starei le ore ad osservarle. Durante il ritorno ad Arezzo un tramonto imperdibile tra l'azzurro intenso del cielo e l'arancione del sole che era scomparso, una continuità di colori che mozzava il fiato.
Per il disguido mi dispiace ma Livio era un pò indaffarato e non ho potuto insistere, è una brava persona e fa tante cose al Circolo.

Il " Pivierino " ,soprannome dell' Albatros della Comave , ex cantiere nelle vicinanze di Pisa, lo puoi vedere censito in bancadati all'ultima voce , come "altro " , il CORTOMALTESE .
In passato remoto ne ho ceduto uno nella zona Lazio . Se esistesse sempre, mi piacerebbe rivederlo, poichè ho molti ricordi legati a tale imbarcazione che ristrutturai completamente per farci il campeggio nautico . Pertanto se qulcuno lo ritrovasse gli sarei molto grato per una eventuale segnalazione .... E' facilnente riconoscibile poichè anche questo, l'ho allungato a poppa per inserirvi un motorino WhItehead 6 HP della Motofides, centrale e anteriormente al timone .
CIAO A TUTTI . e ....Cacciate l'occhio !!! Grazie .

Ciao Mario, credo proprio che sia lui ( non tanto il tuo che hai allungato, quanto lo stesso modello di cui parlavi).
Se sarai dei nostri alle prossime adunanze di Castiglion del Lago, si potrebbe fare un salto a Tuoro per vederlo dal vivo.
...a tal proposito riapro un post ad ok sul ritrovo possibile del 3/01/09.
Ciao, Giovanni

Francesco, Giovanni,

piu' raccontate il Trasimeno, piu' mi viene una voglia matta di ricominciare. Credo che il massimo - per me, ovviamente - sarebbe scovare un Piviere a deriva da rimettere a posto e portare li'. Il mare mi piace da morire ma le finanze di casa sono concentrate sulla famiglia e sui figlioli ed un ormeggio al mare sarebbe (per me) "salato" in tutti i sensi.

Invece un ormeggio "dolce"....

Luigi

Domanda per Mario: il Piviere a deriva ha problemi di stabilità? Nel senso, oltre una certo angolo puo' scuffiare?

Grazie e ciao

p.s. leggo tutto quello che ci regali, scrivendo su Naima. Spero di conoscerti di persona!

Luigi

X Luigi. Tanto più che se prendi un posto barca della Provincia, e a Castiglion del Lago ci sono degli ottimi ormeggi, spendi solo 150€ l'anno, al Circolo Velico poco più di 600€. Considera poi che quando c'è bel vento in una giornata puoi fare anche più di 15 miglia, passando da un'isola ad un'altra e ritornando. In più i luoghi sono veramente belli, fortunatamente poco apprezzati, e per questo motivo una meraviglia. Son tutte cose che saprai già ma val la pena di ricordarsele. E' il posto ideale per il Piviere, un luogo dove conservarlo, apprezzarlo e farlo apprezzare dalla gente e dove la tranquillità, la semplicità e la bellezza dei luoghi predispongono la mente ad apprezzare ciò che è veramente bello e ciò che vale. E' anche per questo motivo che il Trasimeno potrebbe essere il luogo ideale dove gettare le basi di una vera Associazione anche dal punto di vista "fisico".

Caro Luigi ti posso garantire che riuscire a far entrare l'acqua dalla falchetta sottovento con forte sbandamento è una cosa alquanto difficile ,io al massimo credo di essere arrivato a un'inclinazione massima di 45 ° dell'albero sull'acqua senza conseguenze apparte la strizza del "personale di bordo " piuttosto la mia paura è che con l'inclinazione massima ,per esempio con l'albero quasi parallelo al mare , la scuffia possa verificarsi col contraccolpo della deriva che rientri involontariamente dentro la scassa ruotando liberamente sul suo perno (per questo penso vada fissata in navigazione ). Comunque la stabilità di forma del Piviere è veramente notevole proprio per quella sua forma della fiancata rastremata tra la tuga e la poppa . Ad ogni modo e lo dico a bassa voce per non inquietare gli amici puristi del Piviere che già mi hanno "bistrattato" per l'allungamento del Merien , stò progettando una scassa che contenga una deriva a "baionetta" a profilo alare che sostituirebbe il sostegno sotto coperta dell'albero a cui fissare un particolare bulbo alquanto piatto che sporga di poco sotto lo scafo, in sostituzione della scassa esistente .Invierò in seguito notizie più dettagliate. CIAO A TUTTI .

Luigi questo messaggio si autodistruggerà subito dopo averlo letto...


Ad Ancona c'è ancora quel Piviere 6.14 a deriva mobile con entrobordo,
l'ho visto di persona ed era bellissimo.

Al trasimeno per tutto il 2009 puoi utilizzare a costo zero il mio posto nella darsena di Tuoro, tanto io sono costretto a rimanere nel campeggio a causa del bulbo.

Per il trasporto sono pochi chilometri e non dovrebbe costare un salasso. Inoltre c'è sempre l'invaso del buon Yari a disposizione per un trasporto casalingo (puoi contare sulla mia disponibilità e credo anche in quella di Yari).

Fai un'opera di bene, salviamo i Pivieri abbandonati, dopotutto è Natale anche per loro...

mi ricordo le foto; era davvero bellissimo. Quanto chiedevano per portarselo via?

Mamma mia, mi sto ri-ammalando di Pivierite....ma con l'entrobordo si puo'andare sul Trasimeno?
L.

Sul trasimeno solo 4 tempi.

Yari puoi verificare se è ancora in vendita il gioiellino e che tipo di motore ha installato.

Comunque alla peggio un motorino di 2 cv 4 tempi fuoribordo come ho io e via che si va.

carpe diem