- Il Forum del Piviere e del Circuito piccola nautica - Il nuovo forum

carrello di matteo (16/11/2008 10:29:38) matteobonatti@hotmail.com

Ciao a tutti, ho appena iniziato l'autocostruzione di un Buonvento (progetto R.Foschi).
Essendo la prima barca di una certa dimensione che costruisco sono totalmente ignorante riguardo l'argomento carrello&co. Per portarmi avanti volevo iniziare a cercare un carrello usato, e qui la domanda: per trasportare una barca a chiglia (pesca una settantina di cm) che carrello devo cercare? Basta un carrello normale adatto al peso della barca che poi sovrò far modificare con i sostegni per la barca in questione? In tal caso immagino che il lavoro dovrà essere commissionato ad un fabbro...

Grazie per tutte le informazioni che riuscirete a darmi!!

Ciao

Matteo
cerca sul forum: c'e' un post sui calcoli per il carrello di lop (16/11/2008 10:58:45) info@lop.it

ciao,
non ricordo il titolo del messaggio, ma piu' sotto ce n'e' uno tutto dedicato ai calcoli per le questioni carrello, trasporto etc etc.
per quanto riguarda l'aspetto costruttivo invece, quando il carrello non viene gia' con la sua barca e quindi fatto apposta (vedi mac gregor, oppure j24 che deve essere messo inclinato in un modo tutto suo), allora e' giusto quello che dici: carrello "normale" e poi ci fai montare un invaso adatto.
occhio (ma parlo per intuito, non per conoscenza di regolamenti) a queste cose:
1) il peso della struttura del carrello teoricamente ti carica massa sopra al carrello con le conseguenze sui calcoli...
2) ti conviene disegnare il tuo invaso appositamente sulla barca che stai costuendo, ma a volte i costruttori di carrelli hanno dei loro supporti adatti al tipo di barca (es. dislocante con deriva fissa).
3) altrettanto spesso se non lo hanno sono in grado loro di fartelo a disegno, oppure di indirizzarti dal carpentiere adatto.
4) mi raccomando i calcoli: non e' che si buttano su due pali saldati e ci si sente tranquilli: quell'invaso e' cio' che regge il peso della barca (in movimento) e lo trasmette al carrello!
5) se non ricordo male la Ellebi di Perugia (avevo chiesto) voleva circa 4000 euro per un carrello a 2 assi che portasse circa sui 1300 Kg

6) aspetta altre risposte: qui dentro c'e' gente che sul carrello ci dorme in camera da letto e ne sa molto piu' di me
Mi permetto... di Tramp (16/11/2008 11:04:02) a.sassetti@tiscali.it

Mi permetto di suggerirti la lettura del thread "carrelli e carrellare" sul sito di Marinai di terraferma:
http://marinaiditerrae.puntoforum.it/
Secondo me ci trovi tutto e quello che non trovi te lo dicono Franceaco e altri...

Buon vento
Alberto
di matteo (16/11/2008 11:14:50) matteobonatti@hotmail.com

grazie per le risposte rapidissime, intanto leggerò gli articoli che mi avete indicato!!

Chiunque abbia da aggiungere qualcosa mi faccia sapere...

grazie ancora

Matteo
per Matteo di Alfredo (16/11/2008 15:54:54) vinceland@virgilio.it

Una curiosità,leggendo la prefazione del libro Sul buonvento del Foschi, si parla di una barca carrellabile, del peso di circa 800 kg.
Hai in programma di trasportarla per aumentare il suo raggio di crociere possibili oppure pensi che sia un fatto abbastanza raro?


Ciao

Alfredo
per Alfredo di matteo (17/11/2008 11:05:54) matteobonatti@hotmail.com

Ciao, forse non ho capito bene la domanda...
cmq la barca sarà ormeggiata al lago di garda; il carrello servirà per occasionali vacanze/raduni al mare, sempre che non mi renda conto dell'impresa che può rappresentare spostare una barchetta così... :)
di Alfredo (17/11/2008 20:55:51) vinceland@virgilio.it

Avevi capito benissimo e la risposta è altrettanto chiara. Lo scopo della domanda era di capire se la carrellabilità viene vista in generale, ma ancora di più da un autocostruttore, solo per riportare raramente la propria creatura nel luogo di costruzione per modifiche importanti, o se viene pensato anche per cambiare il luogo di crociera, Ad es. dal Garda al mar Adriatico per la Croazia, sul tirreno per l'arcipelago toscano oppure Corsica e la Sardegna.

Praticamente,ti ho chiesto il Tuo livello di stanzialità.
Che parolone però, roba da seminari di marketing e affini. Bleah!

Ciao
di giovanni (18/11/2008 07:20:14)

Ciao Matteo, complimenti e in bocca al lupo per il lavoro iniziato.
Sarebbe, credo, interessante, pubblicare mensilmente sulla nostra rivista Naima la progressione dei tuoi lavori ( con dovizia di particolari e molte foto, please!).
Un saluto, Giovanni.
di matteo (21/11/2008 14:36:12)

Ciao a tutti, volevo solo avvisarvi che sto andando a fare il primo taglio sul compensato...che emozione... :)
Buona giornata a tutti
di Alfredo (21/11/2008 16:03:45) vinceland@virgilio.it

Grazie.

Tienifi informato sul proseguo.

Ciao

Alfredo


Il Forum del Piviere e del Circuito piccola nautica