Attualmente non sono in grado di permettermi una barca mia, per più di un motivo, che qualche volta ho raccontato anche in questo forum.
Aspettando il momento giusto, mi documento, chiedo, fotografo, rifletto. Oggi sono passato dal Circolo velico Antignano, ed ho avuto il piacere di vedere ben 2 pivieri 6,60, di cui uno di proprietà della scuola vela,ormeggiato accanto ad un cbs 888, che credo sia la barca dell'architetto Renai. Purtroppo non mi è mai riuscito di vedere il piviere 7,50, barca che credo possa, nel futuro di cui parlo, interessarmi. Ho un paio di domande:
Come si porta in solitario? Vi si può applicare un timone a vento, visto che l'originale è appeso allo specchio di poppa? Come si comporta con un pò di mare e vento?
Tutto quello che fà piacere far sapere.

Gazie e ciao a Tutti

Alfredo

Premettoi che il termine Piviere 750 non è ufficiale, il nome corretto è CBS 750 e successivamente CBS 25, lo scafo è lo stesso, sono diversi gli interni e la velatura.
Nei documenti del Piviere, se vai in Tavole fornite da Mario vedi le differenze.
Se vuoi sapre come va, prorio Mario delle tavole ne ha avuto uno che si è portato in Sardegna da Fiumicino (via mare), puoi chiedere a lui, ma sicuramente ti dirà un gran bene.
Riguardo il timone a vento, certo che si può installare, ci sono modelli adatti, ma è sicuramente più comodo un autopilota, costa anche meno, meno delicato è più efficiente.
La differenza fondamentale è che l'autopilota mantine la rotta rispetto al nord, il timone a vento mantiene la rotta rispetto alla direzione del vento.
In pratica con l'autopilota, se cambia la direzione del vento apparente, perciò anche se cambia la velocità del vento, ti potresti trovare con le vele regolate male, per esempio eri di bolina con vele cazzate a ferro ed il vento ti sta arrivando al traverso...
Invece con il timone a vento, una volta che l'hai regolato, se il venti ti cambia direzione, rischi che cambi rotta.
Detto questo, meglio l'autopilota, tanto mica ti serve per andare a dormire!
B.V. Pino

Ciao Alfredo ,ho acquistato a marzo un piviere 750 e quando non trovo nessuno ,grazie anche all' incoraggiamento dell'ex proprietario
Ciro (premetto che non sono molto esperto di vela ma sono un uomo di mare)spesso vado in solitario e ti dico che mi diverto molto,anche perchè se sbaglio non c'è nessuno che ti grida addosso ,come capitava quando facevo le regate sulle barche altrui,comunque il 750
tiene bene il mare !Ora sto pensando al più presto di dotarmi dell'auto pilota e del rollafiocco per agevolare la navigazione e soprattutto nel mettere a posto le vele,prima di rientrare in porto,come quando esco nell'issarle Ciao franco

Il 750 è un'ottima barca e se decidi di comprarla fai una buona scelta.
Se sei interessato c'è una persona (anziana) che letteralmente vuole disfarsene. E' un affarone. Tempo fa l'avevo segnalato anche nel forum.

circa l'autopilota:
considera che il timone a vento è un giocattolo che costa oltre il doppio di un volgare autohelm 1000,ha sovente uno sbalzo di poppa parecchio fastidioso negli ormeggi/disormeggi,tollera male le modeste brezze estive,nasce per scopi e fini completamete diversi. non ultimo,non è detto che quel timone a vento (che sò,il mustafà di malingri,tanto pé fà un nome) funzioni su quella barca ergo devi cercare,confrontare,inzomma buttare il tempo invece di navigare

circa la barca:
premesso che pino ha ragione(non è un piviere), l'888 è uno scoglio, il 750 lo conosco poco ma, secondo parametri dislocamento,pv,lunghezza al galleggiamento direi che è proporzionalmente un po' meno "efficace" del 660; certo, è circa un mt. di più,sia nell'abitabilità che nei costi(valuta anche questo dato,non tanto iniziale quanto nel tempo) ma forse,volendo un 7 metri e mezzo usato a poco, mi cercherei un 1800 (dufour). altra storia.

p.s. ovviamente,sono di parte e anche parecchio

Di barche ce ne sono tante in giro e se ne dicono tante di storie su questa o su quella spesso più per sensazioni personali dicerie ed altro che per conoscenze dirette.
Per esempio il cbs 888 ( i tre monelli)per anni ,nella sua categoria, ha vinto il trofeo Mancini, mi sembra un pò azzardato definirlo uno scoglio... a me, sempre per esempio parlando del dufour 1800 hanno sempre detto che è una specie di tronco a vela, ma non conoscendolo personalmente,
applico la regola di san Tommaso.
Sei partito dal cbs 750 e di questa barca stiamo parlando, ti confermo che è un'ottima barca, negli anni 70 un certo Vasco Donnini in Toscana con un 750 adeguatamente preparato ha fatto "piangere" svariati regatanti con barche ben più blasonate.

evidentemente,ho conosciuto pessimi esemplari portati da pessimi armatori; per contro,avrò avuto la fortuna di navigare su un 1800 portato da un tabarly nostrano.

come sempre,son sensazioni ed il forum dovrebbero avere l'ardua pretesa di sintetizzare il tutto ergo una lievezza nei toni (che spero di trasmettere) credo sia il minimo sindacale

Rispetto a quello che scrissi nel 2008, preciso che ho visto un 750, che nella targhetta ha scritto "Piviere 750" pertanto non è sempre un errore chiamarlo così.

Ciao Pino....... :-))

ciao a tutti, vi confermo che è corretto definiere un Piviere anche il fratello maggiore.
Infatti il mio, che ha ancora la targhetta originale della CBS, reca scritto Piviere 750.

Di solito molte barche datate hanno problemi di osmosi. Risulta a voi pivieristi questo problema? Ho avuto la possibilità di acquistarne uno ad un prezzo accessibile, ma sono perplesso sui costi per eliminare l'osmosi. Mi confortate o devo per ora rinunciare?
Cari saluti a tutti
Michelangelo

Non è detto che età corrisponda ad osmosi, anzi: alcune barche ne soffrono, altre no; occorre poi valutare anche l'entità della cosa ovvero un conto son punte di spillo, altra cosa son bolle dove ci affondi dentro con un dito come fosse carta bagnata.

Laddove fosse, l'intervento è necessario, lungo e, ahimé, costoso, c'è poco da fa', da sola non guarisce. Ti suggerirei pertanto di Lasciar perdere e cercare altrove.

Saluti velici

Cito Mario DDT
"ti confermo che è un'ottima barca, negli anni 70 un certo Vasco Donnini in Toscana con un 750 adeguatamente preparato ha fatto "piangere" svariati regatanti con barche ben più blasonate"

Ah Mario, ma tu l'hai mai visto fisicamente il CBS di cui parli?
È un esemplare mitico ma di serie ha si, le forme di carena ma niente di più! Alleggerita in maniera a dir poco spettacolare!

e si che l'ho visto :-) ...... ho detto " ADEGUATAMENTE PREPARATO"
ciao Francesco

Salve a tutti, vorrei acquistare un piviere 7,50 vorrei dei consigli,.,qualcuno può aiutarmi?

Ciao, autopilota e timone a vento sono necessari per navigazioni lunghe specie se in solitario...per la navigazione costiera , per lì uscita della mezza giornat a che servono? a volte ho l'impressione che si voglia "superattrezzare" le barche per fare chissà che cosa e si finisce solo per avere costi e rogne in piu'......meno roba c'è a bordo e meno si rompe...solo quello che effettivamente serve, specie per barche come le nostre che non affrontano grandi distanze. Fa eccezione solo Francesco, che in ogni caso per la sua lunga crociera in solitario non mi risulta abbia usato nessun autopilota. Personalmente , per le gite al largo con famiglia, una volta mese a punto le vele, una cimetta è piu' che sufficiente a liberarmi dal tenere la barra e se proprio voglio fare il fine si puo' fare un circuito di elastico piu' cima tra randa e barra e la barca si autogoverna ! e se la giornata è bella ventosa, niente sistemi: barra saldamente nelle mani ! buon vento a tutti !

io ho un Pivire 750 e debbo dire che l'auto pilota e molto comodo per quando si va in solitaria  per esempio esco dal porto mi metto a vento lui mantiene quella rotta ed io isso la randa  e il fiocco con tutta comodità riprendo la barra e vai al ritorno in porto la stessa cosa. per me è molto utile.