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In merito alla vendita di un Piviere.... di Francesco (27/10/2008 10:43:07) francescolenzi@tele2.it

Scusatemi, ma non ho potuto fare a meno di intervenire:

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di Fulvio (27/10/2008 10:58:47)

Sono completamente d'accordo con te in quell'intervento.
di Gabriele (27/10/2008 14:08:38) gabriele.mantovani@fastwebnet.it

Avevo già espresso la mia solidarietà a Luca per telefono riguardo i commenti che quel post stava suscitando.

Ma è anche vero che non è stato il primo e non sarà neanche l'ultimo.

D'altronde è come andare in tv, molti la criticano ma tutti la guardano e ad onor del vero quel forum è molto visitato (io per esempio lo consulto spesso pur non essendo registrato).
Già che ci sono ne approfitto per fare i complimenti a Paddy per il tenore dei suoi interventi sempre di tipo costruttivo.
di giovanni (27/10/2008 14:30:34)

Concordo con quanto detto da Francesco e anche con quello detto da Gabriele (anche se sembrano in contraddizione).
Credo, però, che una sostanziale differenza tra noi e loro ( e non per fare il separatista integralista) sia nel fatto che noi ci conosciamo tutti, non abbiamo neanche bisogno di un nick name; siamo, credo, un gruppo di amici veri e sono contento che sia stato fatto "quadrato" quando avvertita una probabile ilarità ( credo forse non voluta) nei confronti dell'annuncio di Luca.
Discorso molto contorto per dire che sono contento di appartenere a questa famiglia.
Ciao, Giovanni.
... e poi chiudo la polemica di Francesco (27/10/2008 15:25:24) francescolenzi@tele2.it

Noi italiani abbiamo la qualità di non saper apprezzare e far apprezzare veramente tutto ciò che abbiamo di bello e valido. Vale per l'arte, l'architettura, il cibo, ecc. Il Piviere ha una linea molto particolare, certamente non unica, ma possiede molti tratti di originalità e soprattutto fa parte della storia della nostra architettura navale. Possibile che non si abbia la capacità di valorizzarlo, ma solo di rimanere indifferenti e, in qualche caso, di disprezzare? Scusate ma queste cose mi fanno un pò arrabbiare anche perché, al di là dei gusti, bisogna saper riconoscere ciò che è parte integrante della nostra cultura. Se l'avessero disegnato in Francia il Piviere sarebbe stato un "cult", così come lo sono ancora i barchini progettati da Herbulot e Harlé tra gli anni '60 e '70.
Le comari... di Tramp (27/10/2008 18:22:29) a.sassetti@tiscali.it

E d'altra parte che volete... è proprio una moda..

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di luigi (27/10/2008 20:10:19) luigi_papetti@yahoo.it

Sono d'accordo con le cose che avete detto e solidale con Luca.

Ho buttato un occhio sul forum Amici della Vela che non avevo mai visto. Leggendo le due discussioni che avete linkato sembra di essere di fronte ad un gruppo di internauti criticoni ed inaciditi...ma sicuramente non sarà cosi' e mi sbaglio.

Francesco le cose che dici mi sorprendono sempre per acutezza, perspicacia etc...complimenti!

L.
di Fabio (29/10/2008 13:32:01)

Sono davvero inaciditi. Si vede che a loro piace così.
Molti, come ho avuto modo di constatere facendo qualche intervento l'anno scorso, sono anche abbastanza ignoranti ... ma presuntuosi.
Nei post che avete linkato ce nè uno in cui per valutare la congruità del prezzo del Piviere messo in vendita si fanno paragoni con una vecchia Panda.
Ma non capiscono che una barca è cosa strutturalmente diversa da un'utilitaria?
Del resto sempre in quel forum avevo letto di uno che era passato dal camper al cambinato come se si trattasse di due cose equivalenti!
Ciao a tutti.
di fulvio (29/10/2008 15:51:45)

Carissimi, io ad esempio sono uscito dall'ambiente dei campi di volo ultraleggero anche perchè quell'ambiente in generale è quello di chi usa l'aereo come una sorta di vagoncino delle giostre, come un divertimento intercambiabile con un'altro. Con lo stesso spirito altri si accostano ad altre attività, che siano automobilistiche, motociclistiche o nautiche è indifferente.
Ognuno dei rispettivi 'ambienti' ha i suoi genuini cultori ma è infestato da persone che si comportano come bimbi davanti ai baracconi del luna park, questo senza offesa per i bimbi e per nessuno e senza la pretesa assurda di stabilire torti e ragioni ammesso che ve ne siano e che se ne possa sensatamente argomentare...

In fin dei conti le barche sono meri oggetti, che per ognuno, evidentemente, hanno scopi e significati diversi.
ringraziamento di luca (29/10/2008 16:44:41) luca_marinucci@fastwebnet.it

Stò leggendo solo ora tutta la vostra solidarietà a riguardo e devo dire che mi avete commosso............cmq ho replicato dopo Francesco e devo dire che il suo intervento ha suscitato un pò di perplessità nei moderatori del forum, lo leggo ancora di tanto in tanto per vedere se ci sono novità e l'unica cosa che ho notato è che alcune persone non scrivono più con la frequenza di prima evidentemente si sono sentite colpite dalle sue frasi.
Un salutone a tutti, sono debitore di un aperitivo
Luca M.
...mi pento sempre di Francesco (29/10/2008 17:29:59) francescolenzi@tele2.it

Come con i miei figli, mi pento sempre quando sono troppo duro (così loro poco dopo se ne approfittano). Comunque ogni tanto ci vuole qualcuno che gli da una regolatina, ovviamente non a tutti, perché ci sono persone e persone. Il forum amicidellavela è molto bello e frequentato ma bisognerebbe che alcuni si dessero una regolata ed evitare sparare cifre e sentenze a caso. Sarò passato da antipatico, ma penso che a qualcosa sia servito.
Fulvio mi ha fatto ricordare mio padre, che non era come quelli che ha descritto. Era un vero appassionato di volo, aveva il suo areoplanino privato, ci ha volato fino all'ultimo giorno della sua vita. Lo usava sempre per raggiungere il suo amato mare dell'Elba, spesse volte ci accompagnava, altre per portare alla nostra casa al mare vivande e casse di frutta comprate al mercato....e non si vergognava di questo. Era un uomo semplice e libero.


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