Dopo avervi spedito le mail in forma privata, credo sia giunto il momento di parlarnwe direttamente sul Forum per poter esprimere più velocemente le varie opinioni e fare il punto della situazione.

Grazie Yari e Gabriele per aver inoltrato ai restanti partecipanti le mail; credo sia veramente opportuno creare una mailing list per far passare velocemente a tutti messaggi di interesse collettivo.
Anche la creazione di un database con tutti i nostri dati, indirizzi e telefoni sarebbe opportuno crearlo e farlo pervenire in forma privata ad ognuno di noi.

Per quanto riguarda il programma, credo che un'idea come proponeva Alfredo di fare una veleggiata sia, per questione di tempi, un po' più difficile da organizzare.
Io pensavo, sempre rimanendo come tempi entro il 20-11-08 al max, di incontrarci, con le modalità fin ora adottate, a Castiglion del Lago.
Il ritrovo dovrebbe essere intorno alle 10; alle 10.30 avevo pensato ad una tavola rotonda per presentare ufficialmente il circuito della piccola nautica con problematiche e proposte ad esso connesse(sarebbe quindi importante la presenza essenziale di Gabriele, Luigi e Fabio in quanto ideatori e promotori dell'idea), in questo contesto sarebbe bello preparare una sorta di decalogo(che già c'è) o un qualcosa da poter firmare come soci fondatori.

Ore 13 ricco pranzo al ristorante della titolare del bar del circolo ( sempre che l'altra volta ci abbiate mangiato bene!!)

Ore 15 Francesco (Salsedine) ci presenta una dettagliata, approfondita e spero abbondantemente documentata fotograficamente esperienza con la sua barca a giro per le coste italiane.

ore 17 premiazione dell'avente diritto a portacolori per l'anno in corso della filosofia piviere e della piccola nautica.

ore 18 tutti a casa

Per quanto riguarda il giorno, se tutti sono d'accordo potrebbe essere un sabato, invece della domenica, per dare modo a tutti il giorno successivo di stare con la propria famiglia (psicologia spicciola salvavita)(Luca, soprattutto tu facci sapere se ti va bene e ce la fai ad organizzarti con il negozio); niente vieta, per chi rimane in zona di organizzare una veleggiata, se possibile, per il giorno dopo con le barche eventualmente a disposizione.

La presenza di giornalisti dovrebbe rendere pubblica la nascita della cosa (si potrebbe pubblicizzarla sul giornale di novembre e su quello di dicembre scrivere un dettagliato articolo)e la presenza di persone come qualche parente di Mancini o Aldo Renai o Edo Azzolini o l'editore della Nistri Lischi penso renderebbe la cosa più di "spessore".

Il resoconto dell'incontro potrebbe essere l'argomento base del primo n. del giornalino telematico che vorremmo creare.

Niente vieta, se la cosa piace e va avanti, per l'anno prossimo, una veleggiata nell'arcipelago toscano come facevani i pivieristi una volta o una notturna al trasimeno con gli altri club.

Avanti con critiche, suggerimenti e quant'altro


P.S. X Alfredo: la mail arrivatami stamani aveva come titol mittente "Giovanna"......vuoi che mia moglie appenda i miei attributi a stagionare come un culatello di zibello!?!? Ho rischiato la vita!!!...(scherzo!!)
Saluti a tutti, Giovanni.

Antefatto:

E' pervenuta via mail, ai frequentatori più assidui di questo forum, una proposta da parte di Giovanni, riguardo un incontro tematico sulla piccola nautica.
Lo scenario come sempre dovrebbe essere Castiglione del lago (più o meno a mezza strada da tutti).
Questa volta l'idea sarebbe quella di coinvolegere all'incontro rappresentanti della stampa nazionale e cercare di fare massa critica riguardo le nostre problematiche.
Inoltre si proponeva anche l'istituzione di un premio Mauro Mancini a chi quest'anno si è distinto nella difficile attuazione della "filosofia piviere".

Ora, visto che molti avranno risposto a Giovanni via mail, propongo al medesimo di raccogliere la sintesi delle varie risposte e riportarla di seguito a condivisone generale.

Per la serie "hai voluto la bicicletta..."

Come già detto a Giovanni concordo pienamente con la sua iniziativa.
A titolo prettamente personale e soprattutto egoistico vi chiederei di farla il sabato e non la domenica per consentire a chi arriva da molto lontano di poter presenziare e avere poi il tempo di tornare a casa.

Questo l'elenco di chi ha scritto e l'argomento:

Francesco Lenzi:concorda e mi fornisce l'indirizzo di Paddy

Paddy: concorda con l'iniziativa, con la creazione della mailing list e si offre di fare da tramite tra noi e i vari giornali che riteniamo opportuno

Sergio: concorda e comunica la sua presenza all'iniziativa

Yari: concorda e si offre di avvisare Mario, Pino e Lop

Vincenzo "Giovanna": concorda, propone di trovare sponsor che paghino per il buffet e la premiazione; propone inoltre di dare notizia ai giornali e di organizzare una regata al lago facendo partecipare le barche dei circoli presenti o di chi vorrà arrivare con il carrello.

Gabriele: concorda con l'iniziativa, con la creazione della mailing list e propone di contattare associazioni che recentemente hanno fatto cose simili proprio in onore di Mancini e soprattutto l'organizzazione di un workshoop per discutere della piccola nautica e delle problematiche ad essa inerenti.

Pino: concorda e chiede se faremmo tutto da soli o con l'ausilio di uno sponsor.

Queste il resumé di ciò che ho ricevuto

P.S. Luigi, per telefono, l'altra sera, appoggiava in pieno l'iniziativa

Ciao a dopo, Giovanni

Visto che anche qui come a Milan non se sta minga co i man i man credo occorre quanto prima:
- battezzare una data,
- definire il titolo dell'evento
- scrivere quattro righe quattro per descrivere l'iniziativa.

Questo permetterebbe di creare un piccolo comunicato da cominciare a fare girare e sopratutto alla realizzazione di una locandina da sparare ai quattro cantoni.

E se provassimo a contattare anche le redazioni delle due trasmissioni che si occupano di tematiche nautico marine (Rai 1 Linea blu; Rete 4 Pianeta Mare)?

Cominciamo con le date.
Chi si pronuncia?

8-9 novembre


per le testate non preoccupatevi troppo, metto a disposizione il nostro archivio che è ben fornito

ma mi avete oscurato il titolo del post di prima!?!?!
Scherzi a parte, grazie gabriele per la sintesi che hai fatto.
Per le date devo aspettare lunedi che torno al lavoro e vedo gli orari fatti dalla caposala.
Giovanni

..sicuramente, però, non l'8 e il 9 perchè devo guardare i pupi.
Giovanni

Scusate la mia assenza nel dibattito ma sono ricominciate le scuole ed il lavoro mi impegna abbastanza, ho letto la mail di Giovanni e devo dire che l'idea di una mailing list è doverosa visto la vita molto attiva del forum, per quanto riguarda il "Memorial Mancini",se si fà di sabato proverò ad arrivare per pranzo,le domeniche del 2-16-30 novembre,se non cambiano,ho le regate a Passignano,per cui i sabati prima di queste date mi andrebbero bene, proviamo anche a chiedere la sala del circolo per il dibattito e le premiazioni.
Io ho una cliente che è la produttrice di Geo e Geo e potrei chiedere a lei il modo più veloce per un contatto.
Mail inviata a Bolina ancora nessuna risposta........aspettiamo.
Cmq per organizzare un evento di queste proporzioni ci si dovrà incontrare prima per definire la cosa e discuterne e di tempo non ne abbiamo molto.
Resto in attesa di sviluppi e se avete bisogno di aiuto non esitate,
chiamate chiamate,
saluti, Luca

Chiedo venia per il messaggio con mittente insolito, ma come hai capito, io e mia moglie abbiamo in comune la posta e qualche volta ci dimentiamo di guardare la casella del mittente, col risultato che ai suoi messaggi appare il mio indirizzo e viceversa.
Saluto deferentemente la tua Signora, niente i tuoi attributi hanno a temere.
Scherzi a parte, volevo solo precisare che intendo veleggiata non competitiva, niente a che vedere con le regate, che non rientrano nello spirito della piccola nautica.
Per il resto mi va tutto bene, sabato compreso.

Ciao

Alfredo

Se qualcuno è interessato a venire a Genova io dovrei andarci l'11 pom. e tornare il 12 a sera e li si potrebbero prendere dei contatti e fare degli inviti per il Memorial
Luca

Bell'idea Giovanni,

guarda che il programma va ampliato però!! Due ore.. ma che vuoi che racconti in due ore?! In fin dei conti bagni, tanto sole, e qualche sventagliata robusta. C'è mica da fare dei gran resoconti (e qui ti strizzo l'occhio, perchè si sa benissimo che in una serata come quella che passammo fra i costruttori in montagna, a Giugno, se ne parlerebbe per ore, ma in un'ambito ufficiale è diverso)!

Una perplessità (da parte di uno a completo digiuno di organizzazione eventi):

ma il tempo per fare una cosa entro l'anno c'è?
(sempre che 'entro l'anno' sia un termine irrinunciabile)

In attesa di una eventuale evoluzione della proposta dell'incontro precedentemente fatta, mi premeva fare delle precisazioni su alcuni aspetti della cosa.
Mi rendo conto che non sarebbe possibile arrivare ad un appuntamento del genere con un programma di lavoro già sviluppato ed articolato;
ho inteso piuttosto dare all'appuntamento un taglio più prettamente "celebrativo" e "di inizio".
Cerco di spiegarmi meglio: chiaramente, se decidiamo di rispettare la scadenza dell'anno e restare all'interno alla finestra dei "30 anni", non si può assolutamente produrre una mole di lavoro significativa da presentare e discutere durante la giornata; potremmo invece "stressare" la cosa della stesura di un decalogo e di una dichiarazione di intenti con successiva firma da parte dei "soci fondatori" della piccola nautica.
Chiaramente se fossero presenti dei giornalisti la cosa avrebbe una investitutra più ufficiale, altrimenti saremmo noi e "va bene così".
Il resoconto della giornata e l'elaborazione dei lavori prodotti durante l'incontro potrebbero, questi si, essere il nocciolo di un eventuale articolo da inviare a qualche testata giornalistica del settore o far parte del n. 0 del ns eventuale futuro giornalino telematico.
Che ne pensate?
Saluti, Giovanni

Per me è una cosa da fare entro l'anno con quello che abbiamo, che poi non è tanto poco. L'importante non fare cose splendide, nè per il numero delle persone presenti nè per il contenuto della manifestazione stessa.
E' importanta la prima pietra del Circuito della piccola nautica; il resto viene dopo.

Ciao a tutti

Alfredo

Quando Giovanni mi ha chiamato (ormai una settimana fa) ho detto subito che era un'idea bellissima, da realizzare entro l'anno. Poi questa settimana ho provato a raccogliere un po' le idee...(solo ora ho un minuto per scrivere sul Forum - che vita...)

Se vogliamo concretizzare entro l'anno (entro novembre!!) non credo ci sia molto tempo per fare altro che uno dei nostri raduni, magari un po' piu' pubblicizzato, ma nient'altro.

Non faremo in tempo a contattare le persone che vorremmo (i parenti di Mancini, Azzolini, Renai etc...), e forse neanche le riviste del settore. Potremmo solo cercare di inviare in anticipo a qualche rivista l'invito, sperando in un po' di pubblicità..

Certo l'idea data del trentennale della scomparsa di Mancini era effettivamente bella ma ho visto su internet che ci sono moltissime manifestazioni dedicate allo scomparso giornalista della Nazione, e non vorrei che la nostra fosse percepita con un po' di sufficienza.

Per me possiamo fare organizzarci per novembre, è sempre un piacere incontrarci, ma realisticamente penso che non riusciremmo a dargli una eco significativa.

Potremmo comunque lavorare con un obiettivo di medio termine, penso al prossimo anno, stavolta pero' organizzando le cose con un certo anticipo e con una dimensione piu' giusta, piu' grande.

Potremmo dedicare i nostri incontri a persone scomparse che hanno contribuito a divulgare le idee che condividiamo ed in cui crediamo...il prossimo anno sarebbe quello dedicato a Bechini...

Luigi

ok

Ho dato uno sguardo veloce su internet, ma io non ho trovato nessuna manifestazione dedicata al trentennale della scomparsa del giornalista Mauro Mancini... Avrò guardato male.
Il trofeo Mancini dei circoli velici elbani c'è da diversi anni,e non ha niente a vedere con lo spirito del Piviere;
del risultato concreto del concorso letterario 2008 della collana "il tagliamare" non ho notizie;boh!
Siamo sicuri che sbagliamo a inserirci con una cosetta adesso ed essere nel giusto nel 2009? Non ne faccio una questione di date e ricorrenze, penso che occorra partire, anche a piedi, ma partire. Nel 2009 dovremmo ripensare tutto, e mi sembra più difficile. Poi va bene anche il 2009 per far nascere il Circuito della piccola nautica, ma non credo che con qualche mese in più si riesca a cambiare molto le cose.

Ciao

Alfredo

Ps.

Prima di rinunciare al 2008, io aspetterei se e come viene pubblicato il resoconto del 7 settembre sul Bolina di ottobre. Se non viene pubblicato, o se ha pochissimo spazio, andiamo pure al 2009.

Ciao

Alfredo

Ciao Alfredo, non voglio rinunciare, lo facciamo, è la cosa giusta.

Vorrei solo dire a tutti che mi sento già un po' in colpa perchè penso che con la vita che faccio, tra lavoro e famiglia non so dire quale contributo personale riusciro' a dare rispetto alle mie potenzialità (per lavoro mi è capitato spesso di organizzare delle specie di convention e se avessi un po' di tempo riuscirei a fare qualcosa di carino...)

Luigi

Capisco perfettamente Luigi, come capisco che mancano alcune cose per fare una cosa carina e valida.
In questo momento è assente Fabio, per i suoi impegni di lavoro. Inoltre manca ancora un contatto con chi effettivamente potrebbe darci delle indicazioni utili.
Ed è perfettemente accettabile rimandare la cosa a primavera 2009, per esempio.
Se siete d'accordo, proverei a contattare Antonio Fulvi, che è anche il presidente di assonautica di Livorno, che per me è vicino.
Vediamo cosa riesco a combinare.
Per il resto, continuo a considerare la reazione di bolina all'articolo sul raduno del 7 settembre come un termometro quasi attendibile della situazione.

Ciao a Tutti

Alfredo

Buongiorno,
il trentennale potrebbe essere l'"ANNO ZERO" per il Circuito e da lì partire con iniziative che possano coinvolgere con una certa programmazione sia riviste del settore che famigliari vari ma a questo punto serve un'organizzazione con dei compiti ben delineati e badget di spesa con o senza sponsor.
Si potrebbero fare delle tessere associative senza scopo di lucro ad un prezzo simbolico tanto per avere dei fondi da gestire così si farebbe anche un censimento più delineato ed una banca dati dei tesserati con relativi indirizzi e recapiti telefonici e mail.
Cosa ne dite?
Saluti, Luca

Credo che la proposta di Luca vada nella giusta direzione.

Da approfondire.

Ciao

Alfredo

trovo naturale che la testa parta immaginando convegni di alto livello con partecipazioni importanti e interviste e riviste di settore, e trovo ahime' normale che la pratica e' tutt'altra cosa, soprattutto quando le cose sono fatte per passione e senza l'appoggio economico di uno sponsor.
Ha ragione quindi chi teme che quella del Piviere possa avere l'effetto di una manifestazioncina minore e localissima: questo non farebbe bene alla causa, perche' sarebbe un buon motivo per denigrarla o ridimensionarla a sagra di paese da parte di qualche eventuale detrattore; l'idea e il principio di piccola nautica sono cose importanti, quindi l'obiettivo e' elevato.
io pero' suggerisco: qui siamo nel sito del Piviere; Mancini e' stato il teorizzatore e ispiratore: se anziche' organizzare un memorial Mancini si organizza ufficialmente un Raduno dei Pivierie poi, al suo interno, si celebra l'anniversarìo di Mancini, allora la cosa assume un altro aspetto, che mi pare quello corretto senza temere scivoloni d'immagine.
Insomma e' un suggerimento di forma, la sostanza e' esattamente la stessa.

PS: a parte i parenti, sarebbe bello se qualcuno fosse a conoscenza di eventuali interviste o servizi televisivi o cinematografici riferiti a Mancini e-o al Piviere: se qualcuno fosse in grado di procurarli e-o montarli e ne potesse uscire una sorta di documentario - video su Mancini, il Piviere e la filosofia che lo ispirava.
Temo pero' che questa idea sia pura illusione...

Veramente quello che mi immaginavo era qualcosa di molto piccolo, ossia una riunione conviviale di 15/20 persone con almeno un ospite.
Se era possibile avere per sbaglio un giornalista del trasimeno era sufficiente. Parto dal principio che la piccola nautica come fatto culturale, non esiste. Il sito del piviere è nato 9 0 10 anni fà, e guardate quanto tempo c'è voluto per fare un raduno di poche persone.
Secondo me non ci sono detrattori della piccola nautica;semplicemente, per ora, non esiste. Per questo cercavo la cabala, il trentennale, una ricorrenza, una dedica a una persona per il modo con cui immaginava la nautica e quindi la vita. Perchè il modo di considerare la vita di ciascuno di noi si riflette, anche involontariamente, in tutte le cose che facciamo, compresi i passatempi.
Siamo nell'era di internet, chi ci impedisce di filmare amatorialmente i racconti di mare di quest'incontro e metterli on line a costo irrisorio? Niente voli pindalici, certo, piedi per terra, ma non mettiamo limiti a quello che si può realizzare. Credo che nessuno di Noi abbia pensato a una convention di tipo aziendale, piene di gente "che deve essere presente". Le idee non devono avere gabbie.
La passione nemmeno.


Ciao

Alfredo

Seguo a distanza questa discussione perchè sono impegnato in un convegno mondiale di urologia che si tiene a Roma (chi ha problemi con la prostata mi contatti.. ho a diposizione il meglio del meglio dei luminari).

Mi sembra che l'ultimo messaggio di Alfredo colga nel segno.
E' un esempio di "filosofia piviere" applicata!

Solo partendo si può arrivare a qualcosa, a piccoli passi ma si deve pur partire altrimenti rimaniamo dove siamo, se è questo lo scopo delle nostre "battaglie" tutti i discorsi fatti fino ad ora a cosa sono serviti?
Creare un'associazione o come la si vuole chiamare è la testimonianza che cerchiamo vie d'uscita per una nautica minore ed aperta a tutti,
saluti, Luca

Scusate, in questi giorni sono stato impegnato a fare il Formulario per i carrelli (mi raccomando, non lo sottovalutate, anche se un può sembrare complicato credo che potrebbe essere molto utile).
Tornando al Memorial esprimo qualche opinione in qua e là:
1) qualsiasi cosa venga fatta è fatta bene, soprattutto poi se la Piccola Nautica fa riferimento a persone come Mancini, al suo pensiero, ai suoi ideali e alle sue opere;
2) premesso questo però le cose fatte meglio lasciano il segno e "quelle come si può" un pò meno. Dipende quindi dagli obiettivi che si vogliono raggiungere. Se le cose si fanno come si può la visibilità sarà scarsa, ma avremo comunque un'ottima occasione per conoscersi e rafforzare le nostre idee per andare avanti;
3) per fare le cose fatte bene ci vogliono i mezzi che sono: spazi, visibilità, persone, argomenti di interesse comune, preparazione, tempo, impegno, coordinamento, organizzazione... e chi più ne ha più ne metta. Ovviamente tutto con volontariato e la benevolenza di qualche benefattore. Posso essere sincero? Sarebbe il mio sogno organizzare una cosa del genere e mettere tutto me stesso (tra l'altro sarei vicino al Lago e avrei tempo), ma per me ancora i tempi non sono maturi e, per ora, posso garantire solo la mia presenza. Comunque qualcuno che traina ci vuole, ma soprtattutto che si pigli la briga di andare a cercare gli "sponsor". Sulle quote sono scettico. Questa "piccola" o grande nautica che sia costa a tutti e non me la sentirei di chiedere altro sostegno dalle famiglie. Una cosa simpatica da fare al lago sarebbe di prendere tutti assieme una decina di posti alla "Provincia" al misero costo di 150 Euro (lasciano i circoli più costosi) e consorziarsi in un clebbino. Sarebbe meraviglioso, ma si va anche troppo in là con i sogni, anche se in questo modo potremmo destinare parte delle nostre sostanze al Circuito;
4) concordo con Alfredo e .... di fare il primo passo, però, senza farsi troppe illusioni, almeno finché non avremo altre possibilità, compatibilmente con il tempo e l'impegno che già qualcuno di voi sta già spendendo, che è già tanto e di cui siamo tutti enormemente grati;
5) per quanto riguarda la piccola nautica, per prendere una definizione già esistente e senza voler dargli assolutamente un taglio politico, secondo me siamo la "maggioranza silenziosa". La nautica e la marineria è fatta da migliaia di piccoli armatori come noi che sono costretti tutti i giorni ad arrangiarsi, senza poter dire una parola a prepotenti, politici indolenti e insolenti, arricchiti, assatanati di soldi e di guadagno e così via ...... e noi i suoi carbonari. Un pugno di persone che vorrebero smuovere in qualche modo queste acque. Ripeto quindi che, non potendo fare una rivoluzione, l'unico sistema è la divulgazione, quindi concludendo: ottimi i nostri siti tutti uniti con lo stesso scopo, ottima l'idea di scrivere un libro, ma anche più di uno, ottima l'idea di fare un piccolo convegno, e in futuro chissà un bel raduno tutti insieme in mezzo al nostro bellissimo e amato mare.

Bello, Francesco, sottoscrivo tutto il ragionamento!

Sul discorso dei posti non ho capito cosa possiamo chiedere alla Provincia, qualsiasi cosa sia mi suona come un'idea bellissima (parlo per me ovviamente) e che ci vedrebbe legati, oltrechè dall'amicizia nata in Rete e coltivata - seppur sporadicamente - con incontri di persona, anche da questa cosa (che ripeto non ho capito esattamente cosa sia).

Per cui Franecsco ti chiedo la cortesia di chiarirmi questa idea del "clubbino"...

Luigi

p.s. ho già il nome "Club Piccola Nautica"

Semplice. I posti barca della Provincia di Perugia costano 150 € l'anno al massimo. A Tuoro anche meno, mi sembra 130. Qualche mese fa mi sono informato e ce ne sono ancora disponibili. Poter avere la possibilità di prendeli vicini uno all'altro in una decina .... e cominciare così. Pensa che quest'inverno c'e stata l'asta per prendere il Lido Santino a Monte del Lago che includeva rimessa, pontile, locali bar e ristorante, spiaggetta (posticino stupendo). Il tutto per una somma che consorziarsi in una ventina ci si stava dentro alla grande con le quote del Circolo. Ma ormai è andata. Bisognerebbe informarsi alla Provincia perché il Trasimeno potrebbe offrire delle buone opportunità di lancio. C'è la piccola darsena di "Borghetto" che è veramente carina, oppure i vecchi locali e la vecchia darsena di Castiglion del Lago, ora abbandonata. Ma mi sto allargando.

Confermo, io sono a Tuoro e pago 130 all'anno. Fino a due anni fa erano 70.
Naturalmente non c'è nulla: niente acqua, luce, alaggio, recinzione. Non sono aggiornato sui posti ancora liberi.
Comunque come dice Francesco attorno al lago ci sono molte opportunità per un discorso del genere.

Ho ritrovato quanto era la base d'asta di affitto annuale circa 16000 Euro/ anno per otto anni. Vi rendete conto?