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Collante x sughero di Cesco (06/08/2008 16:58:21)

Help, allora, prima di sbagliare magari prodotto: per incollare il sughero su vetroresina che prodotto mi conviene usare? Non vorrei fare il lavoro per poi vedere il sughero scollarsi......
di Pino (07/08/2008 08:09:14)

Il buon vecchio Bostik?
di cesco (07/08/2008 11:51:40)

pensavo anch'io al bostik, ma in un colorificio mi hanno detto che non era adatto...però non mi hanno saputo indicare un prodotto alternativo, che resista ad umidità e mantenga una certa elasticità....
di Pino (07/08/2008 12:07:24)

Allora devi sentire Mario, lui ha attaccato alle pareti un feltro che potrebbe essere assimilato al sughero.
ciao di luca (07/08/2008 12:32:01)

io quando ho rifatto tutti gli interni di Emy mi hanno dato un collante spray abbastanza costoso ma molto efficace, non puzza e non cola però è molto delicato da usare perchè si ottura il foro dove spruzza se non si pulisce subito, se domenica andrò al trasimeno riporto il campione che ho in barca e vi scrivo il nome e se non ricordo male dovrebbe costare circa 15-20 euro.
X Giovanni: se vado ti faccio sapere
Luca
di Pino (07/08/2008 16:56:47)

Non sarà mica quello della 3M che si usa nella grafica? Una cosa tipo Spray Mount?
di Fulvio (11/10/2008 15:12:00)

Le pareti del mio Piviere sono foderate di sughero spessore mm3, attaccato direttamente alla vetroresina mediante colla tipo bostik. Dico 'tipo bostik' perchè ci sono colle del genere ma migliori, ad esempio la Pattex o le tante altre colle a solvente monocomponenti adatte ad esempio per incollaggi delle tele dei gommoni e reperibili in latte da 1kg o più.

Bisogna operare in condizioni di bassa umidità e sufficiente temperatura; si spalma la colla generosamente su entrambe le superfici (preventivamente sgrassate e pulite, specialmente la vetroresina, con abbondante acetone... vietatissimo fumare) con spatola a denti molto fini e si aspetta che la colla sia non più appiccicosa al tatto, poi si posiziona il sughero (attenzione, NON si può riposizionare, va sagomato accuratamente prima) e si picchia bene con mazzetta di gomma. E' decisiva l'intensità della pressione, non la durata.

Dopo una trentina d'anni il mio sughero è ancora come nuovo ed è un eccellente coibente.

ma come e' la vostra vetroresina? di lop (11/10/2008 18:29:15)

daccordo sul sughero direttamente incollato, ma le condizioni della vetroresina quali devono essere? mi spiego:
sul mio Piviere la vetroresina dello scafo dalla parte interna e' molto pelosa: si distinguono benissimo i pelazzi di fibra di vetro, pieni di riccioli, cavita e quant'altro.
Il Piviere infatti nasceva con una controfodera interna in faesite bucherellata.
Ora se voi dite di incollare il sughero alla faesite e' un conto (e non mi interessa perche' la faesite non la ho piu'); se pero' realmente attaccate tutto alla vetroresina, la vostra come si presenta? E' necessario "rasarla" in qualche modo, o con carta abrasiva oppure spalmando ancora resina per impregnare bene e colmare tutte le cavita' fino a ottenere una superficie interna dello scafo relativamente liscia e uniforme?
Facendo cosi non si aggiunge troppo peso e materiale??
x cesco: l'interno del mio Piviere di mario delle tavole (11/10/2008 23:06:57)

L'interno del mio Piviere:
feltro alle pareti colore grigio/celeste (mai un filo di condensa);
salamandra per il cielo (è quella specie di faesite bianca bucarellata.....si chiama cosi!)incorniciata con strisce di mogano per rifinitura e per coprire le inevitabili imperfezioni del taglio.
Per incollare il feltro (che è perfetto dopo oltre 20 anni) ho utilizzato un collante che si stente a pennello ,lavoro facilissimo da fare che inoltre ha una caratteristica essenziale è inodore. Il tutto mi è stato consigliato dal negoziante ( carta da parati e vernici )ove comprai il feltro.
di fulvio (12/10/2008 11:04:36)

Sì Lop, prima devi 'depilare' la vetroresina. Puoi usare una levigatrice rotoorbitale, basta una passata con abrasivo grosso, grana 60 o 80, non serve una grande accuratezza. Nel contempo ti ci vorrà un buon aspirapolvere. Negli angolini vai a mano, i buchetti saranno coperti dal sughero. Sarebbe meglio evitare un sughero dalla superficie troppo uniforme come tinta, risulterebbe più sporchevole e si vedrebbero di più le imperfezioni del fondo. Io ne ho messo uno composto da due strati: lato colla è il solito conglomerato di particelle di sughero, lato vista è come fosse un'impiallacciatura di sughero spesso 1mm in cui il sughero si vede intero con la sua tessitura originale. Spessore totale 3mm, sarebbe meglio anche di più; lo spessore è importante sia per la coibentazione che per il mascheramento delle imperfezioni di superficie. Il sughero buono costa, ma non mi sembra saggio tirare al risparmio in questo; tutto sommato non ce ne vuole molto. A proposito del mio cielo in cabina, è semplicemente 'depilato' e verniciato a forte spessore con vernice bianca bicomponente lucida. Niente condensa, data la presenza del sandwich in coperta, e molto luminoso.


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