Eccomi qua dopo un periodo piu' o meno intenso di cose da fare, tra cui un invaso per il mio Piviere 6.14

Dovevo procurarmi un invaso mio personale per restituire al legittimo proprietario l'invaso che ha ospitato la barca da quando e' stata acquistata.

Ne ho realizzato uno con tubo innocenti e attacchi per ponteggi; qppena potro' mandero' le foto da pubblicare; per adesso vi elenco le caratteristiche e i vantaggi di questa soluzione, che e' stata progettata su misura del 6.14 utilizzando i disegni e i piani costruttivi del Piviere e delle sue linee d'acqua forniti a suo tempo da mario e messi a disposizione sul sito: LE MISURE TORNANO! Grazie Mario.

Allora dicevamo dei vantaggi:
1: e' smontabile e relativamente leggero: si puo' trasportare con una normale station wagon smontato (del genere che lavori sulla tua barca sopra l'invaso e poi a cose fatte e barca in acqua ti riporti l'invaso in garage oppure gli fai occupare uno spazio minimo: certo montarlo e smontarlo e' possibile ma non e' una cosa da 2 viti e via, insomma non e' fatto per essere continuamente smontato e rimontato.

2: e' registrabile su 6 punti di appoggio (zoccolature) separate: questo permette di mettere in bolla sia l'invaso rispetto al terreno (dalla parte appoggiata al suolo), sia la barca (dalla parte con gli zoccoli). Ma soprattutto permette, svitando e avvitando, di allentare ogni singolo zoccolo continuando a far appoggiare la barca sugli altri 5 punti: in questo modo quando date l'antivegetativa non avrete piu' ne' zone scoperte (quelle dove appoggiava la barca) ne' bisogno di una gru che vi sollevi la barca per poter passare il pennello dove la barca appoggiava sull'invaso: fate tutto da soli.

3: non so se e' un vantaggio, ne' quanto puo' costare un invaso serio fatto da un fabbro: questo si fa con 500 euro.

Italo deve fare l'ivaso perchè quest'anno Torakiki verrà manutentata a casa sua a Cassino, lavora in una impresa di costruzioni perciò non ha problemi per i tubi innocenti, mi mandi le misure e se le hai qualche foto della tua invasatura?
Totakiki ringrazia!

La scorsa settimana sono passato nella darsena in cui è alato Galina e ho fatto qualche foto (Luigi te sto' a ruba' er mestiere).

A questo link potete vedere l'invaso realizzato da Lop:
http://www.velanet.it/users/ilpiviere/bancadati/foto.php?id=90

Gabri

Causa scassamento HD ho perso moltissimi documenti, compresi i disegni che mi avevi inviati dell'invaso del Piviere.
Posso chiederti di rispedirmeli? Con l'occasione vorrei sapere, sempre che non sia già precisato e sono io che ricordo male, qual'è lo spessore delle parti in legno?
Grazie anche da parte di Torakiki, Pino

Ciao,
mi interessa molto il tuo progetto per la realizzazione dell' invaso con tubi innocenti.
Puoi mandarmi i files?
grazie
Guido

Te li ho spediti io.
Ciao, Pino

Mi è tornata indietro l'email con un errore, è giusta quella indicata nel tuo messaggio?
Ciao, Pino

Sembra che la seconda spedizione sia andata a buon fine!
Pino

il mio invaso ancora sta in piedi; vuol dire che allora funziona!!

Grazie ho ricevuto l'email.
bye
Guido
p.s. strano ma questo messaggio l'ho già postato ieri ed oggi non c'era più

Ciao a tutti,
grazie a Pino per il progetto dell' invaso, anche se alla fine non l'ho utilizzato, in quanto il mio amico co-armatore Luca ne ha progettato e realizzato (l'avevo detto che avrei avuto difficoltà a stargli al passo...) uno in legno.
Se volete vederlo è visibile sul nostro blog:
http://tabweb.blogspot.com/2009/01/invaso-barca-scuola-to-do-well.html.
Se a qualcuno interessa me lo faccia sapere che vedo di farmi dare il progetto da Luca.
Bye
Guido

Non vorrei fare il guastafeste, ma a me sembra troppo corto, troppo piatto, troppo boh?
Pino

a parte il commento del Pino "troppo corto, troppo boh" ci sono da dire 2 cose importanti:

1) l'invaso oggetto di questo post (quello fatto con il tubo innocenti) e' adatto ad un Piviere 6.14 a deriva fissa con bulbo: questo di legno direi decisamente no: attenzione allora al tipo di barca che dovete metterci sopra prima di scegliere la soluzione piu' adatta a voi.

2) l'invaso con il tubo innocenti ha la possibilita' di permettere ad una persona sola di verniciare l'opera viva spostando gli zoccoli di appoggio dello scafo uno alla volta; l'invaso di legno nelle foto del msg qui sopra e' tradizionale: lavorate; poi sollevate la barca con la gru e scoprite le zone dove appoggiava prima la barca, poi concludete il lavoro.

Il mio e' un invaso misantropo per chi e' asociale e vuole fare da se: se uno ha l'amico che aiuta probabilmente si fanno prima tante cose.
ma soprattutto il mio invaso mi fa chiedere l'assistenza della gru solo per mettere la barca fuori dall'acqua e poi per rimetterla dentro: non anche per spostarla sull'invaso: e questo dipende da che rapporto uno ha con la gru (!)

Ciao Lop,

innanzitutto le scuse, in quanto ho fatto confusione ringraziando Pino per il progetto dell' invaso che invece è tuo (Pino me lo ha inviato),

poi le precisazioni,
A)il mio amico ha realizzato l'invaso prima che facessi in tempo a dirgli del tuo progetto
B) nessuna critica al tuo invaso
C) il mio invaso è effettivamente troppo piatto (ce ne siamo accorti oggi) e pensiamo di risolvere mettendo delle zeppe sulle spalle a poppa
D) qualcuno dice che il mio invaso è anche troppo alto.

alla fine le domande (qui si attinge all'esperienza)
1)che ne pensi circa la soluzione al punto C può andare bene o hai un idea migliore?
1)che ne pensi del punto D, è veramente troppo alto? rischia di essere poco stabile?
ciao
Guido

specifichiamo che qui stiamo parlando per pura filantropia mettendo sul tappeto idee e ipotesi di come risolvere problemi o fare cose, ovvero: non c'e' un confronto o una partita per stabilire di chi e' l'invaso migliore, quindi non mi ritengo punto nell'orgoglio per qualounque osservazione o critica circa il mio invaso, ne' penso di criticare le soluzioni di altri per affermare le mie: insomma, solo chiacchiere da bar: peccato: senza la birra.

detto questo:

invaso piatto: non c'e' niente da dire: la soluzione ideale e' una solo: la curva del pezzo di legno dove appoggia la barca e' uguale alla curva dello scafo lungo quella linea.
Ah, bene: e allora come si fa? Servono le linee d'acqua: le tavole del piviere qui sul forum le contengono, ma per rifarle precise e a grandezza naturale tocca ripassarsele tutte e ricalcolarle, piu' o meno.

Io lo ho fatto per il mio invaso: se ti riferisci alle misure che ho preso a riferimento (ora non ricordo a memoria ma hai i disegni) scopri che se fai una traversa dove appoggia la barca in un certo punto a prua e poi ne fai una dove appoggia la barca a poppa (sempre lungo una linea precisa: piu' avanti o piu' indietro non torna) la curva dello scafo in quel punto e' uguale alla curva del pezzo di legno tagliato come dai disegni.

Le zeppe sono la soluzione classica da cantiere, quindi per me vanno bene perche' se le usano da sempre i cantieristi non li contraddico certo io, tranne per una cosa:
E' una soluzione pratica, senza fare tante storie, e si adatta a qualunque tipo di barca; senza dubbio pero' se hai il profilo di appoggio dell'invaso uguale alla barca e' molto meglio: mettere le zeppe in modo da scaricare il peso uniformemente non e' una c-zz-ta, e se le metti male, scaricare tutto il peso dello scafo su pochi cm quadrati ti ammacca la vetroresina.

altra cosa dei cantieristi: loro fanno i lavori in fretta: se voi per svogliatezza (vedi me) o per mille altri motivi lasciate la barca sull'invaso parecchio e l'appoggio non e' fatto perfettamente, state sicuri che lo scafo lo deformate sul serio.

Altezza: dalle foto non capisco quali possono essere i punti deboli: sicuramente l'altezza ideale e' quella che ti permette di tirare giu' la deriva: per le misure basta prendere quelle della barca.

La sola cosa VERAMENTE IMPORTANTE che vi dico e': ragazzi attenzione: non ci andate alla leggera tirando su due pezzi di legno: quando siete con la barca appesa sopra la gru e mettete la barca sopra all'invaso non c'e' piu' il tempo per dire "Oh, guarda: meglio irrobustire questo angolo con 2 chiodi o facendolo piu' spesso"....e a quel punto se per qualunque motivo il vostro invaso e' sottodimensionato, si rompe e la barca va per terra: vale la pena???

Scopro solo ora che la foto che era stata pubblicata era vista di prua!
Ragazzi, se volete mettere su una scuola di vela, non scrivete che la barca sarà alata in acqua!?!
B.V. Pino

grazie Pino,
mi era proprio sfuggito lo svarione,
corretto!!!
bye
Guido
p.s. pensi ancora che l'invaso sia troppo stretto?
(sinceramente un pelino più largo lo avrei preferito, visto che è alto)

Ce n'è ancora uno:

"Guido ha detto...
Ci siamo Luca,
manca veramente solo qualche lavoretto di manutenzione,
antivegetativa, rimontaggio del motore e batteria, rialberamento, alaggio e ci siamo."

Pino

Santa Fretta, non è assolutamente la protettrice dei naviganti....
corretto anche questo grazie 1000
bye
Guido