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Week-end al Trasimeno di luca (21/06/2008 09:36:21) luca_marinucci@fastwebnet.it

oggi pom. e domani sarò al Trasimeno chi volesse farmi visita sarà il benvenuto
Luca M.
Bagno alla Polvese di Francesco (21/06/2008 15:29:47) francescolenzi@tele2.it

Vado martedì perché i figli tra una cosa e l'altra nel fine settimana sono occupati (nostro mondo alla rovescia!). Mercoledì scorso Livio (e Ken) mi hanno trainato lungo il canale perché era entrata acqua nel motore. Ora è tutto a posto. Speriamo ci sia un pò di venticello, comunque bagno alla Polvese!
the end di luca (22/06/2008 20:42:42) luca_marinucci@fastwebnet.it

Ciao Francesco, il week end è stato fantastico purtroppo senza vento sia sabato che domenica,cmq ne ho approfittato x fare il giro del Lago con Emy a motore con il pilota autom.e mi sono dedicato alla prima tintarella.Livio mi ha detto che ho scelto il fine settimana più caldo dell'anno.Mi dispiace del tuo inconveniente ma spero non sia nulla di grave.
Buona partita
Ciao,Luca
di Gabriele (23/06/2008 10:42:00) gabriele.mantovani@fastwebnet.it

Ciao Luca,

invidio il tuo giro al lago!

Comè la situazione? acqua pulita?
Il livello è sceso ancora?
C'erano altre vele in giro?

fai sognare un poco i papa' a casa con i figli!
Acqua nel motore di Pino (23/06/2008 11:49:00)

Ci spieghi il significato di " ... è entrata acqua nel motore"
Pino
Spiegazioni di Francesco (23/06/2008 12:25:22) francescolenzi@tele2.it

Probabilmente dal serbatoio della benzina o dal coperchio (con la pioggia delle ultime settimane). Sta di fatto che il filtro dell'aria era pieno d'acqua e benzina tanto che ho dovuto svuotare tutto e ripulire con aria leggermente compressa. Ora è tutto a posto. Dovrò fare la copertina al motore che ancora non ho.
Il lago si è alzato di 10 cm. ma è ancora troppo basso purtroppo.
racconto del w.e. di luca (24/06/2008 10:28:10)

Che dire....fantastico!!!!
Erano più di 2 mesi che non andavo per cui non era molto pulita, via alle pulizie con mia moglie fino a cena poi il meritato riposo guardando la partita e gustando un gelato, al lago alle ore 20:00 di sabato c'erano 32,5 gradi, dopo, passeggiata a Castiglione del Lago e pernottamento in barca.
La domenica sveglia alle 9:00 breve colazione e alle 10:00 eravamo già in alto Lago(si può dire?).
Un leggero refolo ci accompagnava, fiocco e randa erano issati, spengo il motore e mi accorgo che di vento neanche l'ombra.
Decidiamo di navigare un pò a motore, lago piatto e molto pulito e caldo,nessuna vela all'orizonte,solo il traghetto che crea una leggera onda, in compenso tanti.. ma tanti fastidiosi moschini.
Facciamo il giro delle isole con il pilota automatico a circa 3 nodi(bellissimo),mi ha dato l'impressione di una bella crociera.
Al rientro eravamo abbastanza provati dal tanto caldo e dall'assenza di vento,che abbiamo deciso di tornarcene a Roma, ma con la gioia di aver circumnavigato il nostro bel lago.
Farlo in flotta sarebbe fantastico.
Lo organiziamo per Agosto?
Luca M.
di Gabriele (24/06/2008 10:32:48) gabriele.mantovani@fastwebnet.it

io ci sono!

Speriamo che per l'occasione ci sia anche un poco di vento.
Volendo.... di Yari (24/06/2008 12:10:07) Yari83_DY@libero.it

volendo ci potremmo essere anche noi.....

P.S. stò aspettando che mi mandino alcune foto fatte sabato e poi ve le faccio vedere...
Brezza di lago di Francesco (25/06/2008 11:17:14) francescolenzi@tele2.it

Ieri c'ero ed è stato fantastico. Ho atteso la giornata giusta e il vento finalmente mi ha accompagnato quasi tutto il giorno. Una leggera brezza tra i 6 e i 7 nodi, che è calata solo tra le 15 e le 17. Poi è ritornata e ci ha portato fino all'ingresso nel porto. Come previsto abbiamo omeggiato davanti alla Polvese e fatto il bagno. Un'isola meravigliosa e l'acqua caldissima e pulita. C'era pochissima gente e, a parte il disturbo di quelli che vanno in giro per il lago con la musica a tutto volume, è andato tutto bene (che cattivo gusto sembravano tutti ubriachi). Non è difficile trovare di queste giornate meravigliose al Trasimeno in questo periodo, bastano un pò di esperienza sul meteo lacustre e la possibilità di liberarsi il giorno giusto. Poi da agosto in poi è più facile trovare calma e tempesta.
Presto sul mio sito e quello di Vikoclass le nuove avventure di Aspirina.
di Gabriele (25/06/2008 11:56:33) gabriele.mantovani@fastwebnet.it

vita da non morire mai più!
(diceva il mio amico quando le cose gli andavano per il meglio)

E cosa di meglio di un martedì con bel tempo/poca gente/buon vento/una barchetta a vela/...


ps. E' possibile ormeggiare alla Polvese?
C'e' solo il pontile del traghetto o altri attracchi?
Attracco alla Polvese di Francesco (25/06/2008 12:06:29) francescolenzi@tele2.it

Se hai la deriva fissa la Polvese è un pò un problema perché dalla parte del porticciolo dei traghetti l'acqua è bassa ed è pericoloso. Conviene avvicinarsi ed ormeggiare alla spiaggetta situata davanti a Monte del Lago e avvicinarsi fino a che si può e scendere immergendosi fino al busto o con un canotto. Con la deriva mobile è un piacere perchè si arriva fino a riva e la spiaggia è molto bella. Ho già inserito le foto:
http://picasaweb.google.it/Marinaiditerraferma/BrezzaDiLago
di Gabriele (25/06/2008 12:20:55) gabriele.mantovani@fastwebnet.it

Viste! Molta invidia!!

L'anno scorso con la mia a deriva fissa, non me la sono sentita di circumnavigarla, mi sono avvicinato al pontile ma visto che arrivava il traghettino mi sono allontanato.
Poi il tempo è cambiato e me ne sono ritornato a casa (esattamente dalla parte opposta) con un ventaccio direttamente nei denti.
Acqua bassa al Trasimeno di Francesco (25/06/2008 12:36:36) francescolenzi@tele2.it

Ti saresti incagliato. Nel famoso anno tremendo del 2003 riuscì ad incagliarmi anche con un deriva mobile.
P.s.: quando viene quel vento lì c'è solo da decidere se tirare tutto giù o rischiare. Con il FIRST24 ho rischiato e mi son divertito parecchio. Con questa non lo so. Però vedo che risponde molto al richiamo.....si vedrà perché poi c'è anche l'onda che influisce e per vedere come si comporta la barca bisogna solo provare.
di Gabriele (25/06/2008 14:27:26) gabriele.mantovani@fastwebnet.it

Nel mio caso anch'io ho preferito le vele al posto del motore (ho la bellezza di un 3 cavalli e mezzo).
Ero solo ed a digiuno di tanti piccoli suggerimenti che in quest'anno ho acquisito grazie alla frequentazione del forum.

Ho puntato l'isola maggiore e con una Bolina larga mi ci sono avvicinato, poi una serie interminabile di bordi.
Alla sera sembravo mio nonno, contadino della bassa padana, alla fine della campagna estiva.
Le braccia erano diventate insensibili.
Capperi!! di Giovanni (25/06/2008 18:32:39)

Grande Francesco! Ho visto le foto e devo dire che credo tu abbia trascorso una splendida giornata con la tua famiglia e in un posto molto bello che non conosco affatto.
Guardando le foto (dimmi se sbaglio..), mi sembra di vedere la mia famiglia: il maschio interessato e partecipe e la figlia un po più annoiata e più al "traino".
Io personalmente ho rinunciato ad andare a porto s stefano a vedere quelle bellissime barche in legno di cui parlavamo un po' di tempo fa e ho passato il week-end a restaurare il mio 470 (musonero è il suo nome).
Ho passato due giorni infilato dentro il gavone di prua per finire la laminazione, con la fibra di vetro e l'epossidica, del cielo del gavone e delle fiancate; spero così di averlo reso strutturalmente più rigido e sicuro, il tutto al prezzo di lividi sulle costole sulle ginocchia e sui gomiti ( ti immagini uno come me, kg 98.2, infilato per 3/4 dentro ad un buco?).
Gli altri due gg li ho trascorsi con i figli (dato che la moglie lavorava) e siamo andati in piscina....mi devo ancora riprendere!!
Saluti, Giovanni
.... i figli di Francesco (25/06/2008 20:36:12) francescolenzi@tele2.it

Esattamente come hai detto, ma ormai io conto i mesi poi di sicuro rimarremo soli io e mia moglie. Ho preso un barchino semplice e leggero anche per questo motivo, appena cresciuti i figli vanno per i fatti loro e con i nostri soldi. Mica come me, che sono stato fino a 30 anni dietro ai miei!
Per quanto riguarda le barche di Porto Santo Stefano anch'io non le guardo più, anzi apprezzo sempre di più la mia vela semplice, tranquilla, solitaria, e senza nessuno stress. Non ci tengo a dirlo, ma sicuramente più aristocratica di quelli che vanno a farsi vedere a Porto Santo Stefano nelle loro belle barche di legno.
Il lago Trasimeno di Franceso (25/06/2008 20:45:37) francescolenzi@tele2.it

Un noto scrittore e navigatore francese, memore delle battaglie combattute contro le onde e il vento negli oceani, ci ha deliziato in una breve poesia il suo rimpianto e il malinconico ricordo della placida tranquillità dei laghi con le loro tenui brezze e i loquaci moti ondosi. E’ questo quello che il lago Trasimeno ci ha riservato ieri. Aspettavamo questo giorno da tempo dopo aver seguito attentamente le condizioni meteo. Infatti è questo il periodo, tra giugno e luglio, in cui si presentano le condizioni favorevoli tra calma piatta e sole caldo di giornate interamente soleggiate e ventose, piacevolmente mosse da brezze leggere che durano quasi tutto il giorno. Nel mese di agosto, invece, alla calma piatta si alterneranno tempeste di vento più adatte agli appassionati regatanti del circolo velico castiglionese. Sei, sette nodi di vento al massimo ci hanno garantito una piacevole navigazione verso l’Isola Polvese, la meraviglia del Trasimeno. Abbiamo fatto circa 5 miglia in due ore e mezzo, ad una velocità media di due nodi, tranquillo andamento per noi, marinai di terraferma, scaldati e illuminati dal sole dell’Umbria e affascinati dalla bellezza della sua natura e della sua storia. Non abbiamo quasi mai usato il motore, solo per uscire e rientrare al porto. Siamo approdati davanti alla spiaggia della Polvese con le vele, e con le vele siamo ripartiti, nel silenzio, rotto solamente da un gruppo di turisti un po’ chiassosi. Il verde dei suoi prati e i riflessi del lago sulle sue rocce, in questo periodo, rendono l’isola una meraviglia. Abbiamo fatto anche il bagno e l’acqua era così calda e pulita che sembrava di essere in una piscina. Questa condizione, purtroppo, non durerà molto. Il caldo estivo, nei prossimi giorni, renderà il lago più torbido e popolato da un’infinità di vegetazione acquatica che lo renderà meno piacevole. Questa giornata in barca a vela ci ha regalato ciò che noi velisti sogniamo ogni giorno, un rapporto intenso e completo con la natura, ma soprattutto con il vento che amiamo e rispettiamo come qualcosa che fa parte della nostra stessa anima.
Barche di Giovanni (25/06/2008 22:17:41)

Quello che dici è molto bello e anche molto condiviso; quello che cerco quando esco in barca sono tutte quelle sensazioni che tu hai descritto molto bene.
Non ho assolutamente uno spirito competitivo; se c'è da fare una regata si fa il possibile per vincere ma con molto spirito sportivo, se arrivo ultimo non me ne frega assolutamente niente.
Quando esco in barca cerco il vento, il sole, il mare; ma soprattutto i miei pensieri e le persone care che non ci sono più ma che porto tenacemente ed ostinatamente dentro di me: i miei amici che sono morti anzitempo e soprattutto mio padre che mi ha insegnato ad andare in mare e ad amarlo profondamente.
Cerco tenacemente il silenzio perchè l'ho perso troppo presto e spero sempre di sentire la sua voce che mi parla.
Per me la vela non è uno sport ma un cammino sempre profondo, commovente ed estremamente profondo dentro di me; a volte anche di estrema sofferenza.
Forse è per questo che amo molto le barche classiche tutte legno e antiche; barche che hanno una storia, un'anima.....dei loro proprietari e dei loro soldi non mi interessa.
Delle storie e che le loro barche mi possono raccontare e delle emozioni che mi possono regalare, sì.
Saluti, Giovanni
La vela ... e la vita di Francesco (25/06/2008 22:39:09) francescolenzi@tele2.it

Lo sai quando cominciai a pensare di andare in barca a vela con la mia famiglia? Una sera, uscito dal Silvestrini di Perugia dove era stato ricoverato Tommaso, nel reparto di rianimazione. Due ore prima l'avevo visto come morto steso stesso in terra in mezzo ad una strada mentre un dottore capitato per caso lo rianimava. Quella notte in macchina sotto l'ospedale decisi che la mia vita sarebbe cambiata. E così è stato. Non vorrò mai più rimpiangere di non essere stato abbastanza vicino a mia moglie e ai miei figli.
Pensieri di Giovanni (26/06/2008 00:17:29)

Questa cosa mi ha lasciato con una profonda commozione e una grande molteplicità di pensieri che trovo estremamente difficile esternare.
Dobbiamo bere un caffè prima o poi.
lago di Gabriele (26/06/2008 09:16:27) gabriele.mantovani@fastwebnet.it

Alle volte penso al lago come ad una costrizione.
Sarà il fatto di saperlo circoscritto.
Poi basta riflettere, ed anche l'oceano è circoscritto, se si allarga la visuale.

Alla fine è una questione di relatività,
di riduzione di rapporti.
E così anche il lago,
nel suo microcosmo,
ritorna ad essere un mondo sconfinato,
da riscoprire punto per punto.
e' vero! di Luigi (26/06/2008 09:58:22) luigi_papetti@yahoo.itl

bellissima riflessione, non ci avevo mai pensato, sento e provo le stesse emozioni!
Luigi


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