Dopo averci tolto porti e arenili è in arrivo il "Marpark, il sistema di ormeggio ecosostenibile!!!!!!!!!!!". Con la scusa dell'ambiente, d'altronde, si potrà ormeggiare solo su gavitelli a pagamento, prenotabili con telefonino, ma soprattutto pagabili con carte di credito.......evvvvaiiiii!!!!

Anni fa, ho cosciuto un armatore di navi mercantili. Mi disse che la politica fatta dai governi dell'epoca, (stiamo parlando di 20/25 anni fa, era stata talmente scellerato nei confronti dalla marina mercantile privata, da costringere gli armatori a andare a lavorare all'estero. Mi disse: "per fortuna che le navi hanno le eliche".Ovvero la maggior facilità di spostare il centro della propria attività altrove, rispetto a chi lavora con gli stabilimenti industriali.

Per la nautica mi viene da dire: per fortuna esistono i rimorchi stradali.

Ma è assurdo che una nazione situata nel mezzo del mediterraneo, la cui economia è basata quasi tutta sul turismo, costringa i propri cittadini ad andare in vacanza all'estero per non essere spolpati. Altro che Santi, poeti e navigatori!. Mi fermo per non cadere nel turpiloquio.

saluti

Alfredo

Va a finire, di questo passo, che per ormeggiare ci dovremo attaccare al .....!!

A questo punto ci rimane solo da sperare che facciano la fine della gallina ingorda..

Aggiungo il mio pianto e porto una canzone:

Vedremo soltanto una sfera di fuoco
Più grande del sole, più vasta del mondo;
nemmeno un grido risuonerà
solo il silenzio come un sudario si stenderà
fra il cielo e la terra
per mille secoli almeno
ma noi non ci saremo

Poi per un anno la pioggia cadrà giù dal cielo
E i fiumi solcheranno la terra di nuovo,
verso gli oceani scenderanno
e ancora le spiagge risuoneranno delle onde
e in alto nel cielo splenderà l’arcobaleno
ma noi non ci saremo.

E catene di monti coperti di neve
saranno confini a foreste di abeti
mai mano di uomo le tocchrà,
e ancora le spiagge risuoneranno delle onde
e in alto, lontano, ritornerà il sereno
ma noi non ci saremo

e il vento d’estate che viene dal mare……………………..

A PROPOSITO AVETE VISTO LE ISOLE DI BICHINI E LE RICERCHE SU CERNOBIL ????????

AFFONDIAMO TUTTE LE BOE D'ORMEGGIO PER I QUATTRINAI ECOLOGICI!!!!!!!!!!!!!

....Per sempre...NOMADI!!!!

Non sarei del tutto contrario alla difesa dei parchi naturali marini a patto di alcune condizioni:
1)l'accesso e la sosta consentite senza l'ausilio di motori
2)l'ancoraggio condizionato dal tipo di fondale e degli eventuali
danni che si possono fare con le ancore (altrimenti boe libere da
usufrutti o se possibile attracchi a riva)
3)Il tempo di permanenza all'interno dell'area protetta è limitato ad
un massimo di 3 giorni consecutivi (è permesso tornare la mattina e
pernottare altrove,ma i TRE giorni restano TRE.)compreso quello del
primo rilevamento fatto da parte degli organi preposti(una foto
come quelle per il traffico fatta con il telefonino, datata, può
essere sufficente)
4)non è possibile accedere di nuovo all'interno della stessa area
protetta prima del trascorrere di 10 giorni
5)può essere interessante un aforma di sponsorizzazione stagionale
delle attività sul territorio costituita dall'adesione ad un fondo
(come è, e come va fatto? occorre uno studio)che dia diritto ad una
segnalazione di adesione (es. bandiera numerata)con privilegi
speciali da verificare.......
DOMANDA : POTRI FARE IL LEGISLATORE?

Potresti fare il legislatore .... ma aggiungerei:
a) possibilità di accesso a vela e/ o con motori elettrici;
b) divieto assoluto di scarico in mare.
Tanto per precisare quest'ultimo punto e sulla civiltà dei nostri confratelli "marinai", l'anno scorso, e parlo solo degli inizi di luglio, la caletta di Nisporto all'Elba era uno scarico di fogna tanto che non si poteva fare il bagno dagli st....i che galleggiavano. D'altro canto si sa che solo quelli galleggiano...

Il divieto di scarico a distanze inferiori alle 3mgl è già operativo.
Il problema è fotografare uno stronzo(quelli in mutandine da bagno non contano)e attribuirlo a qualcuno( gli anemometri misurano il vento non i buchi). Purtroppo etica e rispetto altrui fanno parte di un bagaglio che è rimasto perso in qualche scalo di areoporto o stazione e che nessuno rivendica.

Comunque se li hai visti interi provengono da qualche altra parte:
Sfido qualsiasi S. (quelli al governo esclusi)a restare intero dopo essere passato attraverso la pompa di un W.C., il relativo tubo di sifone,la valvola e lo scarico a mare.
Sillogismi e paragoni sono del tutto casuali e non attribuibili a fatti o persone.

In linea di principio non è affatto sbagliato creare parchi marini, limitarne l'accesso e creare delle boe di ormeggio per evitare di distruggere le posidonie, è sbagliata,la mentalità con cui si applicano divieti e sanzioni e come viene gestita la cosa pubblica, ossia i beni di proprietà di tutti, ripeto tutti.
Se un parco è gestito da bravi amministratori, che lavorano con correttezza e buona fede, il problema non esiste. Ma se il modus operandi è quello arrogante, del potere ricattatorio di chi può chiedere il pagamento di quello che vuole, allo scopo di tosare più persone possibili, gestendo un potere che, di fatto,è personale, allora non vedo la differenza fra il nostro stato e le dittature sudamericane degli anni 60/70.
A quel punto, si possono fare tutte le proposte possibili di leggi intelligenti ed eque, tanto saranno sempre accantonate.
Se penso alla malafede con cui viene gestito l'autovelox, che ha lo scopo unico di fare cassa agli enti pubblici dello sperpero, mentre la sicurezza delle strade è completamente ignorata.
Eppure è facile da capire: se vado forte con la macchina, metto in pericolo gli altri che viaggiano e le persone che sono con me; devo essere fermato, sanzionato e se sono pericoloso, anche arrestato. Così succede nei paesi civili. A che serve una multa notificata dopo 5 0 6 mesi quando nello stesso arco di tempo ho ammazzato dieci persone?
E' la mentalità che va cambiata, continuo a dire che si tratta di un problema culturale, non ideologico, non partitico.

Stesso discorso per il problema dell'isola d'Elba, di cui ci ha parlato Francesco; le barche lasciano in acqua prevalentemente tracce di combustibile, il resto dei residui presenti in mare era sicuramemte causato dagli scarichi urbani, problema mai risolto.

Scusate se a volte esagero, ma certe cose mi fanno perdere il lume della ragione.

Fine del lamento, ora cerco di tornare costruttivo.

Ce la facciamo a partorire questa paginona web per la piccola nautica?

Saluti

Alfredo

Bisogna che qualcuno parta con una bozza, se ne aggiungeranno altre e poi si fa come per il logo.

Ma è così necessaria una nuova pagina, non bastano già le possibilità di comunicare che abbiamo. Io con tutte queste botte e risposte vissute sul monitor mi sento come un condannato in carcere che usa l'alfabeto dei rumori per comunicare.
Siamo tutti condannati ed abbiamo come muri le distanze che non vogliamo percorrere. Condanne senza appello in tutte le giustificazioni a vivere divisi.........
BUONA NOTTE

Non capisco.

Puoi spiegarti meglio? Cosa non va nella creazione di una pagina-portale per il circuito della piccola nautica? Pensi che sia dannosa anzichè utile?

Forse abbiamo valutato male qualche cosa, non so.

Ciao

Alfredo

Non è la nascità di una nuova pagina-portale il problema.
Le pareti che figuravo l'altra notte sono la comunicazione telematica e mediatica avulse dal bisogno fisico di parteciparvi.
A questo punto probabilmente commetto l'errore di trasportare una condizione personale all'interno di un forum in cui gli altri partecipanti vogliono principalmente scambi di conoscenze sul mondo della nautica.
ALLA PROSSIMA
FRANCO

Raccolgo quello che mi sembra un invito (di franco) a conoscersi o cmq vedersi più spesso e chiedo: si potrebbe riportare una sintesi qui con nomi o nick, barche, località, àmbiti di navigazione, magari suddivise per regione?
Strumento per vedersi (chi può/potrà), ma anche solo per orientarsi...
BV
Alberto