Interessante argomento trattato sul mio blog: marinaiditerraferma
e su mezzomarinaio

Articolo interpretato e liberamente tradotto da: visualizza

Letto tutto. Molto interessante, come al solito spero di non dover mai mettere in pratica ;-)


Ho finalmente trovsato il tempo di leggere anche " Valutare le caratteristiche di un veliero carrellabile". Lo trovo veramente un bell'articolo, oltre fatto che mette in luce le qualità della nostra barchina.
Sarei curioso di conoscere i valori del Piviere, sicuramente sarebbe l'unica a d avere un momento raddrizzante nella "norma".

Sicuramente, si dovrebbe poter facilmente calcolare con il Sail Calulator citato nei link. Sono tutti indicatori che messi assieme danno la classificazione CE. Il Piviere non essendo marcato CE dovrebbe essere automaticamente in classe C, ma può essere che i chiglia rigida possano essere classificati B, salvo fascicolo tecnico e marcatuara da parte di ente accreditato.

Io non so come sarebbe classificato oggi il Piviere,ma io ho in barca una dichiarazione cartacea del rina che attesta che il piviere a deriva mobile(ne fa espressamente menzione nella dichiarazione) era abilitato a navigare = "M"oltre sei miglia nel mediterraneo=.Il certificato porta il N.15/179.S/78 e sostituisce il N.15/439.S/77 che a sua volta sostituisce etc,etc.In effetti,credo che i primi Pivieri fossero tutti immatricolati.A presto Sergio

Sarebbe interessante ricostruirne la storia, partire dalle normative, i calcoli, ecc.

Quella barca non si può guardare!!!

Quella barca non si può guardare!!!

Cambiata la foto!

Che ne dite di questa?

foto

Grazie, Francesco, troppo doloroso vedere una cosa del genere; ora è molto meglio.
Paddy, ma la barca del tuo amico è sempre li?