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Il Forum del Piviere e del Circuito piccola nautica
Referendum - Modifiche al sito di Luigi (09/05/2008 10:10:19) luigi_papetti@yahoo.it Ok Yari tutto chiarito.
Voglio dire la mia su questa storia e spero di coinvolgere tutti in questa discussione, per sapere come la pensate. Eventualmente apriamo una discussione specifica su questo. Sarò diretto. A me che il sito non sia "appetibile", che non "attragga" nuovi "clienti" perchè non ha belle foto in prima pagina, perchè non ha figure, pulsanti che si muovono, si accendono etc... non mi importa nulla. Questa mancanza di grafica sensazionalistica non la considero uno svantaggio ma un vantaggio. Spero infatti che gli utenti de "Il Piviere" si fermino qui per le cose che leggono e non certo per le cose che potrebbero vedere. Il fatto che il sito abbia uno stile piu' asciutto puo' introdurre una sorta di selezione naturale dei visitatori. A me questa selezione naturale va benissimo. Abbiamo deciso di mettere in prima pagina il forum. E' una scelta forte. Ha un significato preciso. Sono le idee che ci scambiamo e la comunità di tutti noi ad essere in primo piano. Detto questo possiamo sempre sviluppare pagine e pagine di foto, video etc... raggiungibili dal menu' ma non vorrei snaturare l'impostazione del sito, che poi mutua quella della filosofia a cui ci ispiriamo. Ditemi la vostra. Luigi |
La mia.... di Yari (09/05/2008 10:11:20) Yari83_DY@libero.it Il fatto di avere la comunità in primo piano rimaneva anche con la bandella delle foto (quell'obrobrio che hai visto andava modificato così: pellicola cinematografica sotto e tutte le immagini sopra a scorrimento, il tutto in scalka di grigio con effetto anni 40/50, secondo me in "stile piviere").
Però voglio partire da un presupposto, tu sei quello che ha creato questo fantastico "mondo" ed è giusto che quel che non piace a te non si faccia, ma non per lecchinaggio e/o altro, ma per rispetto del creatore, sono sicuro che alcune modifichine aiutino il sito, delle modifiche più grandi (specie quelle che piacciono a me) possono stravolgere la tua impostazione da "filosofia piviere".... Quindi dicci tu quello che ti può piacere.. Yari |
di Gabriele (09/05/2008 10:12:13) gabriele.mantovani@fastwebnet.it Ciao Luigi,
dire che approvo il tuo messaggio e riduttivo. Condivido in pieno la tua visione ed è proprio quello che differenzia questo sito da altri. Qunado mi ci sono imbattuto la prima volta, ho trovato tanto di quel materiale che non credevo ai miei occhi. Un minuto prima non sapevo nulla della barca che avevo deciso di acquistare, dopo avevo pagine e pagine stampate. La cosa che mi piacque di più all'inizio furono i racconti, perchè per un nofita come me, leggere storie di altri mi rassicurava, mi infondevano fiducia nella scelta che stavo per compiere. Le foto in bianco e nero di Mancini, la sua storia, gli editoriali di Luigi ancora tutti rigorosamente in linea. Poi il forum, semplicissimo. Aspettai un paio di mesi prima di intervenire. Leggevo con piacere le scaramucce tra Fabio e Luigi. Sergio ha scritto grandi messaggi, Pino aveva inizialmente un modo così brusco che mi incuteva timore. Io mi sono proposto per aiutare Luigi nel tecnologizzare il sito ma rimango dell'idea che la semplicità della sua grafica sia ancora efficace. Tra un video discreto ed una bella foto continuo a preferire quest'ultima. Gabri |
argomento appassionante di lop (09/05/2008 11:53:37) info@lop.it io penso che come in tutte le cose ci sia un equilibrio giusto.
Luigi da' una chiave di lettura estrema quando parla di "selezione naturale" o di poverta' francescana del sito come di una qualita'. E' sacrosanto il principio che un sito deve essere soprattutto chiaro, leggibile, e in particolare bene razionalizzato e organizzato nel contenuti (farmi capire esattamente e chiaramente cosa c'e'; dove sta all'interno del sito; e cosa devo fare per andarci). Condivido in pieno il fatto che tante volte l'effetto speciale animato, le bandierine e le lettere che ondeggiano e le musichette sono un inquinamento dei siti internet che anziche' renderli migliori li confondono, li rendono piu' lenti da caricare, fanno una gran paccottiglia di pseudo effetti speciali ma alla fine comunque non sono mai siti belli. Detto questo pero', non significa che la semplicita', il minimalismo, non possano essere raffinati nella forma in cui si esprimono; e non e' nemmeno detto che una forma minimalista sia sempre migliore di un modo piu' ricco di contenuti.. Ma insomma non confonderei la forma (minimalista o ricca di segni e segnali) con il contenuto (esistenza di una sezione fotografica oppure no, o esistenza di altre cose) Sicuramente se si arricchisce il sito di immagini in prima pagina o di dinamismo, poi va mantenuto, senno' sempre uguale sa di muffa: e chi lo fa??? Yari? Ma per sempre e sempre sicuramente??? Yari parla da entusiasta, con molte idee: e' una di quelle persone preziose perche' non si ferma mai, pensa una cosa e ne fa due; pero' attenzione: due cose fatte male sono peggio che non farne nessuna, quindi riflettere bene prima di agire (e poi questa e' la filosofia per salire sul Piviere: se issi tutta randa mentre ancora ti chiedi come sara' il meteo, poi ti trovi nei casini appena uscito dal porto) Veniamo al sito in concreto: 1) se si guarda il Piviere come sito fondamentalmente interessante per i proprietari del Piviere e' verissimo che conta prima di tutto l'accesso alla comunita' di persone nella stessa situazione e che sanno informarti, consigliarti, raccontarti. 2) poi e' vero che e' importantissima una sezione tecnico-fotografico-informativa sulla barca, per cui uno puo' guardare, confrontare soluzioni, capire come e' fatta la barca in certe parti. 3) molto meno importante ai fini pratici e' secondo me una parte fotografica del genere "le mie vacanze con la fidanzata": si, piacevole, contenti per quello che si e' portato la fidanzata in barca, ma di realmente utile come informazione trasmessa agli altri c'e' poco. Questo chiaramente cambia guardando le foto come occasione per capire come tizio o caio hanno armato la barca, come hanno risolto una certa cosa, come hanno ripartito gli interni...in questo caso torniamo al punto precedente. 4) trovo sempre utile e interessante la sezione del mercatino, anche se mi pare ferma da tanto tempo: in pratica e' sempre un forum, ma dovrebbe essere una sezione separata dove i msg trattano solo di compravendita 5) quello che sono gadet e simili puo' essere carino, ma secondo me la' bisogna crescre parecchio, nel senso che senno' le cose diventano un po' dilettantistiche (il che non e' un difetto, ma e' difficile che qualcuno che ne so, compri la tazza con disegnato il Piviere se e' una cagata disegnata col pennarello dal nipote di qualcuno di noi e che dopo il primo lavaggio ti si cancella); insomma o ci sono oggetti seri oppure, anziche' una fonte di idee diventa una discarica di idee 6) e finisco, prometto: se invece vogliamo guardare il sito del Piviere piu' come Piccola Nautica, allora e' importante fare le cose bene ma si rischia di perdere quello che interessa alcuni dentro il mare di cose che interessano solo altri; questo sia per il Pivierista che cerca il Piviere in mezzo ai gozzi di legno, sia per il gommonauta che cerca il gommone in mezzo ai VikoClass... infatti diventera' piu' alta la percentuale di persone cui del Piviere (quindi dei disegni tecnici etc) non importera' molto, metre magari vorranno quelli di un altro tipo di barca: allora la sezione andrebbe ordinata bene questa e' la mia paura: che il sito del Piviere diventi pian piano poco Piviere... E cosi anche le foto diventerebbero 4 foto con il Piviere contro 400 con "la spiaggia di Follonica, Gigi in piedi sul canotto gonfiabile e la Cremeria sotto l'ombrellone"... Insomma: - sito minimale e asciutto; niente effetti speciali e facile manutenzione. Giusto - questo non vuol dire che non ci possano o debbano andare le foto - attenzione pero' a fare le cose carine, senno' tutto prende un verso approssimativo che non qualifica (insomma selezionare le foto pubblicate, che abbiano un senso tipo quanto scritto sopra... |
Ecco l di Yari (09/05/2008 14:40:41) Yari83_DY@libero.it Ecco come avevo pensato alla barra scorrevole:
http://www.velanet.it/users/ilpiviere/materiale/pellicola_anni_50.jpg> |
X Lorenzo di Pino (09/05/2008 14:44:12) Me sei piaciuto!
Pino |
Ve piace di Yari (09/05/2008 19:42:50) Yari83_DY@libero.it Ve piace così???? almeno nun sembra na giostrina
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Ecco la prova fatta tanto e quanto di Yari (09/05/2008 20:05:04) Yari83_DY@libero.it Per vedere la prova della home dovete andare su: menù/Per Finire/prova home con foto
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xyari di mario (09/05/2008 22:32:59) Bello!!
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...da esterno di Francesco (12/05/2008 08:35:25) francescolenzi@tele2.it Se ho capito quello che avete detto concordo. Questa del Piviere è una "idea" molto bella, comunque sia fatta...ed è fatta bene. Se ci mettete dentro troppe cose rischiate di perdere la vostra originalità e "unicità". Non fate questo errore, non conviene e ci rimettereste e basta. Il Circuito Piccola Nautica, pur con le premesse e l'originalità "dovute" a chi l'ha pensato e realizzato, dovrebbe essere qualcosa di separato o "parallelo". Comunque sia non è facile .... forse un forum parallelo...
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x Luigi di Mario (12/05/2008 09:11:47) Luigi vorrei proporre una piccola modifica al sito:
- unificare il censimento alla bancadati. Lascerei come titolo principale la BANCADATI che potrebbe inglobare anche le notizie riportate nel censimento. La bancadati mi sembra di più immediata consultazione e sarebbe veramente completa di tutte le notizie su ogni barca inserita. Non so se mi sfugge qualche elemento di valutazione nel proporre questa modifica , ma ho notato (forse dipende da un mio rincoglionimento incipiente) che nella consultazione spesso mi confondo tra bancadati e censimento. |
Attenzione di Francesco (12/05/2008 09:19:23) francescolenzi@tele2.it P.S.: a quello che ho scritto nel post precedente aggiungo:
Attenzione alla presunzione di essere i "meglio", di avere la barca migliore e di fare tutte le cose giuste. Ognuno nel suo piccolo deve avere la sua dignità, che sia il lupo di mare o di chi vuol portare la fidanzata e la famiglia in barca, chi ha una barca da corsa ho un gommone con una vela, a chi piace farsi vedere di bolina e chi in piedi in un gommone. Per un periodo ho frequentato il forum degli amici della vela, ma ho smesso perché, ovviamente e naturalmente, lì il più grosso ha sempre ragione.... e diventa anche il più antipatico. Non fate lo stesso errore: ci sono barche meglio dei Viko, dei gozzi, dei gommoni e dei loro armatori.....ma anche del Piviere e dei pivieristi. |
di Tramp (12/05/2008 10:26:28) a.sassetti@tiscali.it Mi associo a quanto ha detto Francesco.
La sola barca migliore è 'la mia'. Quanto al sito, lasciatelo così, vostro e basta; per modifiche interne non saprei. Anch'io da 'esterno', da 'piccola nautica' mi linko giornalmente e vi vengo a trovare, funziona bene così. BV Alberto |
x francesco e tramp di Yari (12/05/2008 12:49:19) Yari83_DY@libero.it Partiamo da un presupposto, prima o poi stò circuito si dovrà staccare dalla "mamma" e vivere di vita propria con tutte le cose del caso (dovrà avere un suo forum, delle sue sezioni, le sue foto, la parte della documentazione divisa per gommonauti, velisti, motoscafisti, etc..), io credo che prima o poi il sito del piviere deve tornare del piviere, questo non vuol dire che non mi fà piacere leggere le considerazioni di francesco o di chiunque altro ma anzi, però noi abbiamo una nostra identità, un nostro piccolo mondo che tante volte coincide con gli altri.
Quando apro un post per sapere se vi possono piacere determinate modifiche intendo rese al sito del "PIVIERE" e non al circuito (altrimenti non le attuerei su www.velanet.it/users/ilpiviere ma su www.circuitopiccolanautica.com) e quindi vi chiedo di esprimervi sulle modifiche di questo sito e non dell'altro (di cui io non centro nulla ma è gabry che lo segue)...... Non vorrei che lo prendeste come uno sfogo o altro, ma solo come il mio punto di vista... Yari |
x lop di Yari (12/05/2008 12:59:23) Yari83_DY@libero.it Hai ragione al 97% e cioè:
- il sito deve essere chiaro e gestibile da qualsiasi appassionato che vuol dare una mano a Luigi o gabry; - deve essere chiaro e riconoscibile al volo; - deve avere delle sezioni precise per ogni cosa; - (secondo me) andrebbe rinnovato di alcuni punti (vecchi articoli, se si guarda su internet si trovano gli aggiornamenti dei stessi temi) Per quanto riguarda le foto: - credo che ognuno di noi possa far inserire nalla "propria" scheda della bancadati le sue foto con moglie, figli, etc.... - nella sezione "Pivieri volanti" non vorrei mettere le foto della famiglia ma solo dei pivieri in navigazione, naturalmente se si vede gente a bordo e al proprietario fà piacere non c'è problema.... Sono convinto che chi viene su questo sito ci viene per voglia e non per "attrazioni visive", però come in tutte le cose della vita c'è un evoluzione, non che noi non ci evolviamo, però qualche pizzico di novità ogni tanto dà linfa vitale al sito...... Se hai delle idee in testa per migliorare le sezioni, mettere il materiale in ordine, etc... mandaci una mail (a me, gabry e luigi) Yari |
Sito Circuito Piccola Nautica di Francesco (12/05/2008 14:08:51) francescolenzi@tele2.it Il sito del circuito mi sembra tutto da creare e chi l'ha pensato per primo dovrebbe darci qualche indicazione, anche se qualcosa era già stato detto. Penso che debba esereci una sezione "news" e una "sezione partecipanti", come minimo. Altra cosa interessante che un iscritto ha sollevato nel mio forum potrebbe essere quello di fare un censimento di "Club" amici con la possibilità di ospitarci vicendevolmente o di scambiarsi i posti, divulgare notizie, ecc. E qui entra in gioco il turismo e il trekking nautico: sapere dove andare, cosa vedere, ecc. Insomma le cose da fare sarebbero tante e ce n'è per tutti! Per il forum fate voi, la mia l'ho detta, insomma "date al Piviere ciò che è del Piviere..."
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... di Yari (12/05/2008 15:43:28) Yari83_DY@libero.it Pensavo, perchè non creare una voce "utility" con dentro i consigli sulla risistemazione della barca, verniciature, prodotti e trattamenti per il legno, impiantistica, etc....
esempio la discussione sull'antisdrucciolo ha preso una buona piega, ci sono tante informazioni, foto dei materiali trattati, etc... Che ne dite???? - Boss? x Francesco sotto Servizi nel menù c'è il portolano ed itinerari con l'itinerario di Venezia, Salsedine doveva farlo sulla maremma, qualcuno sul trasimeno, io sulla parte di costa adriatica (ho già iniziato e stà uscendo un lavorone), se qualcuno tipo davide, hydra o altri lo volessero fare sulla costa amalfitana sarebbe ottimo. |
Intervengo anch'io di Fabio (12/05/2008 17:27:12) Carissimi, sulle modifiche del sito la vedo come Luigi e Gabriele. Questo sito va bene così, incentrato sul forum. Non mi dispiace una bella grafica, etc., ma è un lusso che richiede fatica e molto buon gusto.
Apprezzo molto la razionalizzazione avviata. anche qui si può sempre migliorare, ma quel che è stato fatto è notevole. Quanto al circuito, avevo lanciato all'inizio alcune richieste di aiuto su cose concrete. Non ho avuto risposte, ma non l'ho presa male. Il circuito è fatto per crescere come viene e non è un'obbligo per nessuno. Abbiamo anzi ricevuto in questo periodo interessanti richieste di adesione, che direi di pubblicizzare e inserire in tutti i siti associati. Ciao a tutti. |
x fabio di Yari (12/05/2008 18:17:17) Yari83_DY@libero.it Vedi Fabio (scusami se mi allargo un pò), le modifiche del sito si potrebbero fare molto più velocemente se qualcuno avesse una linea diretta ed efficace.
Mi spiego meglio, uno propone un rinnovo di sezione (cioè di disposizione dei contenuti e non grafico) e si segue quella linea, uno inteso come Luigi, per la grafica si possono fare post di gradimento per vedere la comunity cosa ne pensa, passando sempre sotto il boss. Io credo che una risistemazione completa vada fatta, perchè il cercare di aggiornare un pochino alla volta non porta a nulla, un aggiornamento globale, secondo me, porterebbe ad un rinnovo completo, anche lasciando la stessa veste grafica si avrebbe un'idea di freschezza, di nuova vita. Magari è una coglioneria quella che dico, però credo che sia importante, ogni tanto, fare il punto della situazione e sistemare meglio quello che una volta si credeva giusto in un punto e invece col passare del tempo si poteva mettere altrove..... Per la veste grafica, credo che qualchosa in più si potrebbe fare, senza snaturare l'ideologia del sito; esempio la bandella scorrevole tipo anni 50 secondo me poteva essere appropriata, non era troppo appariscente, non era un exploit di colori o una porcata innovativa, ma più semplicemente una parte di noi "intesi come frequentatori del sito" in uno dei momenti più belli della nautica, la navigazione.... Spero di non aver rotto le scatole Yari |
circuito piccola nautica di Alfredo (12/05/2008 20:32:56) per Fabio.
Che cosa avevi richiesto? Mi piaceva dare una mano, ma forse mi sono perso qualche cosa. Ciao Alfredo |
di Luigi (12/05/2008 22:14:13) Scusate non sto partecipando attivamnete come vorrei perchè ho una settimana di lavoro un po' pesante!
Volevo dire...troviamo un compromesso. Non ci spacchiamo su questo. Vorrei che questo fosse il forum del Piviere "e" - non "o" - della piccola nautica. A me non mi interessa parlare solo di Piviere, io purtroppo il cabinato l'ho venduto, per i motivi che sapete, ma questo non vuol dire che non mi ritenga un appassionato della piccola nautica, cosi' come un appassionato di Piviere... Il compromesso potrebbe essere: lasciamo l'homepage con il Forum in prima pagina, cosi' com'è ora, in modo che possa essere linkato anche da tutti gli altri siti (compreso dal sito del circuito...bisognerebbe mettere il forum anche li') e facciamo gli aggiornamenti che ritenete necessari sulle altre pagine, senza riempire troppo il sito di lustrini luccicanti ed inutili ma dandogli sostanza, come sempre. Che ne dite? Luigi |
hanno tutti ragione... di lop (13/05/2008 07:59:24) info@lop.it ma da qualche parte il toro per le corna andra' preso.
per chi ha commentato raccomandandosi di non arroccarsi sulla presunzione che la propria barca sia la piu' bella, vorrei dire che la mia posizione non e' di considerare il Piviere la barca piu' bella e le altre meno, ma semplicemente, essendo possessore di Piviere e interessato a questioni che poi concretamente si possano tradurre in scelte, gesti, soluzioni da attuare nella realta' sul mio Piviere, temo di perdere un accesso diretto specifico incentrato sul Piviere. Non ho nulla contro chi gradisce mettere in giro in internet le proprie foto "in piedi sul canotto" (per citare la frase di qualche post sopra), solo credo che l'organizzazione piu' efficiente di fare questo sia catalogare con criterio le foto, in modo che se a me interessano le foto della tuga del Piviere per vedere come e' messo un tientibene, so di andarmele a cercare in una sezione dove trovo le foto del Piviere, e non in un mucchio di foto dove trovo di tutto. con 20 persone che mettono in giro foto non ci sono problemi, ma se le persone (come credo ci si auguri) diventassero 300, allora ecco che per trovare la foto giusta della tuga del Piviere dovrei cercarmela in mezzo a 3000 foto di altre barche. E chiaramente l'osservazione diventerebbe: dove altro vado a cercare le foto che mi interessano del Piviere senza doverne spulciare 3000 di tutt'altro genere se non dentro un sito intitolato Piviere.it? l'esempio e' fatto sulle foto, ma il concetto che mi interessa trasmettere e' il principio, applicabile a qualunque sezione del sito: oggi parliamo di trovare la foto del canotto in mezzo a quella del Piviere e viene da ridere: giusto; ma la mia preoccupazione e' di non finire, un dopodomani, per trovare che ne so, la banca dati dove dentro non c'e' il censimento dei Pivieri, ma anche il famoso canotto: ecco: a quel punto percepirei la sostanza del sito del Piviere alterata (e credo che anche Yari intendesse questa come la preoccupazione di snaturare il sito). Insomma mi pare naturale: prima o poi ci si dovra' staccare dalla mamma... |
... ironia no? di Tramp (13/05/2008 09:05:49) a.sassetti@tiscali.it Cito Iop... ["per chi ha commentato raccomandandosi di non arroccarsi sulla presunzione che la propria barca sia la piu' bella, vorrei dire che la mia posizione non e' di considerare il Piviere la barca piu' bella e le altre meno..."]
Credo ti riferissi a me. Se no, chiudiamola qui; se sì, ti prego di tener conto anche del seguito del mio post. Da non pivierista, mi guarderei bene dal criticare qualcosa di cui, come detto, fruisco sia per puro diletto che come fonte per imparare. Solo, credevo che un po' di ironia fosse facile da cogliere... Mi scuso con tutti. |
niente polemiche di lop (13/05/2008 09:42:20) info@lop.it Tramp: non ho neanche da lontano immaginato di polemizzare o criticare le tue espressioni: ho solo rilanciato la mia opinione riguardo all'argomento, riallacciandomi ad alcune frasi dette da te.
insomma non ti devi certo scusare di qualcosa, ne' io devo preoccuparmi di aver urtato la sensibilita' di qualcuno ironiche o meno che fossero le tue parole esprimevano un concetto preciso (in linea di principio, tra l'altro, anche condivisibile) che alla fine andava a parare proprio sul nocciolo della questione: il senso del sito del Piviere, la coesistenza con il concetto piu' allargato di Piccola Nautica, il modo in cui ciascuno si immagina che possa-debba essere meglio organizzato lo spazio... Cosa succedera', poi, sara' tutt'altra roba: intanto qui si immagina, si ipotizza e si dicono i propri punti di vista... Io ho detto il mio da proprietario di Piviere, che tra l'altro convive con il punto di vista da designer che invece guarda alla logica oggettiva della situazione e del sito in modo diverso, quindi una mia opinione puo' anche essere diversa e in contrasto con un'altra mia stessa (che ci vogliamo fare, sono pieno di conflitti interiori) |
a proposito: di lop (13/05/2008 09:54:03) mi sono andato a rileggere i post di sopra: quello al quale mi riallacciavo prima, scrivendo il mio commento sopra (titolo: hanno ragione tutti), non era di Tramp, ma di Francesco.
poi il tramp ha appoggiato quel punto di vista e io ho continuato con il mio...insomma abbiamo cominciato a divagare sul nulla. |
X Alfredo di Fabio (13/05/2008 10:27:39) Mi ha fatto piacere leggere il Tuo post di disponibilità.
Ecco una selezione delle idee pratiche sulle quali avevo chiesto aiuto (nella consapevolezza che non sono in grado di fare da solo e per il gusto di lavorare insieme). Per questo sarebbe utile fare una lista di siti simili ai nostri che potrebbero aderirivi e inviare a tutti una mail di presentazione dell'iniziativa (allegando il progetto). Altra cosa utile e, secondo me, presentare le iniziative sugli altri forum velici. Qui, per dare visibilità ai messaggi di presentazione, servirebbe un'iniziativa concordata: si sceglie un forum, si mette un messaggio e gli altri intervengono per illustrare le caratteristiche del circuito e cosa ne pensano (come abbiamo fatto in questo argomento del nostro forum). In questo modo, anche su forum molto frequentati il post resta visibile per alcuni giorni. Per non fare una cosa scorretta, è ovviamente giusto spiegare che si tratta di una presentazione del'iniziativa, fatta da tutti coloro che la promuovono. Resto in attesa di cooscere il Vostro parere. E' giusta l'idea di cercare di mettere un po' d'ordine. E' normale che sul forum gli argomenti si rincorrano e si accavallino e magari si finisca un po' a cazzeggiare. Però in questi mesi sono venute fuori tante cose interessanti, credo. I contenuti dovrebbero essere affidati: a) ai siti consorziati; b) a qualche bel lavoro articolato realizzato da uno o più di noi e sottoposto all'attenzione degli altri. Nella mia idea il sito comune http://www.circuitopiccolanautica.com dovrebbe presentarsi come una pagina di accesso ai vari siti, fatta in modo tale che i siti consorziati siano le "sezioni specializzate" della rete comune. La home page centrale dovrebbe anche riuscire a evidenziare le caratteristiche più interessanti dei vari siti, al di là della loro specializzazione. Ad esempio: il sito di Francesco non è solo interessate perchè parla di nautica carrellabile, ma anche perchè (oltre a molte altre cose) contiene un database relativo a tantissimi modelli di piccole barche davvero eccezionale. Questa caratteristica andrebbe segnalata perchè può interessare anche chi non è interessato alle barche carrellabili, ma sta cercando una piccola barca dotata di certe caratteristiche. Per quanto riguarda invece "i bei lavori", credo che debbano essere offerti a tutti (oltre che postati nel sito comune), in modo tale che ognuno di noi (sempre se lo vuole) possa arricchire con tali contenuti il suo sito. Sia per quanto riguarda il lavoro personale sul proprio sito, sia per quel che riguarda i "bei lavori", l'aspetto contenutistico è essenziale per dare interesse e, quindi, autorevolezza al Circuito. Solo interesse e autorevolezza consentiranno, a, mio avviso, di dare qualche peso alle auspicate iniziative esterne. Fin d'ora, però, occorre far partire la campagna per la raccolta di nuove adesioni e la presentazione online del Circuito di cui avevo parlato in altri post. Sarò lieto di leggere Vostri commenti e/o proposte operative e vorrei sapere chi vuol condividere il lavoro propagandistico: sarebbe bello fare una squadra, mettersi daccordo su come procedere, divedersi il lavoro e ... partire. Ciao a tutti. Per quanto riguarda la presentazione del Circuito, c'è quel documento iniziale che avevo preparato all'inizio. Lo avevo pensato proprio per inviarlo ai possibili aderenti. Chi ha proposte di modifica del testo, le inserisca e le sottoponga agli altri. Serve invece aiuto per individuare siti possibili "fratelli". Ciao a tutti. Fabio |
....in piedi sul canotto di Francesco (13/05/2008 10:33:09) francescolenzi@tele2.it Nessuno mai si sognerebbe di mettere le proprie foto "...in piedi sul canotto" sul sito del Piviere. Mi pare di averne una nel mio spazio web privato, ed è già di per se di dubbio gusto, figuriamoci se la metterei anche qui. Nel sito di Vikoclass ho messo anche la spiaggia di Follonica, per esempio, ma dopo quella ci sono le foto di San Galgano. E' stata una scelta voluta: in Italia c'è tanta gente che, avendo preferito di andare a farsi arrostire nel Mar Rosso o alle Maldive, non sa neanche che in Italia esistono queste meraviglie.Certamente la qualità delle immagini che si propongono deve essere selezionata, ma non è questo il punto. Credo che il Circuito Piccola Nautica tragga nome e significato proprio dalla filosofia di un "circuito" di siti web che trattano la passione che ci accomuna ed ognuno gestisce argomenti ed immagini nel suo spazio, nei limiti della propria intelligenza, del buon gusto e degli argomenti che gli interessa trattare, come gli pare e piace. Le immagini da mettere nel sito del Piviere è un problema vostro ma mi permetterei di osservare che il bello delle immagini in barca, e di quello che gli sta intorno, sono proprio quelle di vita vissuta, quelle che mostrano la sua incomparabile bellezza, ma anche la sua durezza. Io vedo volentirei anche le foto dei gommonauti che si vedono sempre, e dico sempre, in piedi in un gommone. L'unica cosa sicura è che, da quel che osservo nei loro siti, che girando a destra e a manca si divertono un mondo, forse più di noi che abbiamo difficoltà a riunirci in tre o quattro. Mi fanno invidia, per esempio, quelli di Giara's Cup, che si vedono tutti insieme a mangiare in un campeggio ... mi ricordano i raduni dei mitici Corsaire in Bretagna. Sinceramente, anche nel sito di Vikoclass condivido volentieri le foto di famiglie o singoli che si divertono in barca, mi coinvolgono, mi fanno sognare che sono tutte cose che potrei fare anch'io con la mia famiglia e luoghi meravigliosi da visitare. A volte una bella immagine vale più di mille parole. C'è chi non condivide questa concezione forse un pò "populista" e da chi "si mette in mostra" (non trovo la parola), ma questa è la grande opportunità e allo stesso tempo contraddizione che la nuova era della comunicazione ci sta offrendo. Vorrei concludere dicendo che ognuno dovrebbe essere libero di esprimere il proprio amore per il mare e per la vela come vuole, anche facendosi vedere che da un bacio alla propria moglie mentre si veleggia o mio figlio che tiene il timone della barca felice, come faccio io. Dietro a queste immagini e a quel bacio di gratitudine ci sono stati anni di sacrifici comuni, di rinucie da parte dell'uno o dell'altro, discussioni e momenti di felicità. A me piace mostrare questo lato della mia vita in barca più che come vado di bolina o solamente di mostrare belle immagini di barche. In fondo nessuno è obbligato a visitare il mio sito né a leggere i miei sproloqui.
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e' proprio questo il punto di lop (13/05/2008 13:17:09) info@lop.it io condivido tutte le ragioni espresse da tutti (lo ho detto sopra) e non voglio impedire a chi vuole farlo di mettere le proprie foto in vetrina: il punto era proprio lasciar capire di che tipo di foto si tratta, in modo che se uno e' interessato va a farsi una girata, altrimenti no, e sono tutti felici e contenti.
Un generico contenitore di "foto", invece, considerata la coesistenza dei concetti di "piccola nautica" e (in questo specifico sito) di "Piviere", inclusi i concetti di "Vela" e "Motore", rischierebbero di creare un serbatoio infinito dove diventerebbe difficilissima la ricerca del soggetto che interessa. Insomma (questo era il titolo dell'argomento del forum) facevo osservazioni di articolazione del sito, per cui se c'e' una sezione "Le foto delle vacanze" separata da una sezione "Le foto dei Pivieri" lo trovo meglio che se c'e' un solo contenitore. Ad ogni modo sottoscrivo in pieno l'impostazione "ad albero" che parte dal sito "CircuitoPiccolaNautica" e si dirama negli altri siti: concetto molto ben spiegato nel post di sopra (da Alfredo? Luigi? Francesco? scusate, ma quando clicco sul campo per scrivere e rispondere ai messaggi e mi scompare il resto del forum, poi faccio confusione nel ricordare correttamente i nomi da citare...) |
condivido di Yari (13/05/2008 15:21:17) Yari83_DY@libero.it Condivido tutti i vostri pensieri, però credo che il punto cruciale sia il fatto di vedere (ancor prima che succeda) come diventerà il sito con l'avvento dei partecipanti al circuito.
Qui le cose diventano due, o si apre completamente il circuito, quindi con il relativo sito, i link poer entrare nei forum dei vari siti partecipanti, oppure si predispone questo sito all'accoglienza di tutti, quindi creare reparti ben divisi per sezioni, album fotografici specifici, etc...... L'importante è sapere..... senza una minima conoscenza di quel che dovrebbe o si vorrebbe fare, diventa difficile anche poter far interventi correttivi in maniera giusta e si rischia di far 20 modifiche su una cosa che poi deve essere rinnovata da zero. Per "prendere il toro per le corna" chiederei a Luigi un intervento diretto, chiaro ed impostato su come o "cosa" deve diventare questo sito col passare del tempo, se poi luigi decide di lasciarlo così (ogni tanto un piccolo aggiornamento dei contenuti) e di aprire il circuito, noi lasciamo tutto così, in caso contrario vediamo secondo le sue disposizioni come doverci comportare...... Yari |
aspettiamo il guru; intanto io voto: di lop (13/05/2008 15:35:03) info@lop.it Per me deve andare cosi:
- accesso da Circuito Piccola Nautica - adesso all'inizio: Forum subito e tutti chiacchieriamo di tutto - da Circuito Piccola Nautica si potra' andare nei vari siti associati: io continuero' ad andare in quello del Piviere - ogni sito associato avra' i suoi contenuti; in quello del Piviere mi aspetterei di trovare tutto quello che ci trovo gia' ora, compresi articoli (con foto) specifici sul modello di barca di come si fa questo o quel lavoro: questi articoli potranno anche essere un copia-riorganizza e incolla di chiacchiere nate sul Forum quando l'argomento e' stato particolarmente rilevante o interessante. - dopo, quando Circuito Piccola Nautica avra' migliaia di utenti, allora preferiro' riavere un forumino piccolo piccolo dentro il sito specifico del Piviere, per risparare quattro chiacchiere tra vecchi amici in banchina che hanno la barca come la mia In sostanza serve un sito Circuito Piccola Nautica mantenuto da qualcuno oltre ai siti che pero' gia' esistono e che continueranno ad essere mantenuti come di solito. |
Cambiare software? di Pino (13/05/2008 15:43:22) A costo di sembrare noioso e pedante io insisto col dire che con un forum standard, come ce ne sono migliaia in rete, ci possono essere varie sezioni sotto forma di sottoforum.
Il problema si risolverebbe senza l'impegno personale di dover ogni volta che c'è un problema riscrivere una parte del programma come è oggi. Augh ho detto. B.V. Pino |
Alea iacta est ! di Luigi (13/05/2008 21:32:46) luigi_papetti@yahoo.it Smettela (soprattutto te Yari) di considerarmi il guru, il boss, quello che decide! Io non decido nulla senza condividere la decisione con tutti voi !
Sarà che stasera sono stanco, sarà la mia fredda natura di ingegnere, sarà il tipo lavoro che faccio, ma io ho un bisogno fisiologico di tirare una sintesi di quello che abbiamo detto, altrimenti vado ai matti...come dire, il "pensiero circolare" non mi appartiene.... Mi sembra di capire che la maggioranza vorrebbe il sito del Piviere dedicato solo al Piviere e quello della Piccola Nautica specializzato su quest'ultima: giusto? Benissimo, per me va bene, procediamo. Qui parleremo solo di come è fissato il tientibene sul 6,14 (così Lop troverà subito la risposta alla sua domanda), di là invece parleremo dei temi della piccola nautica, compresa (è ovvio) la "Filosofia Piviere". Io personalmente mi dedidechero' al Circuito Piccola Nautica ed è li' che continuerò a dire la mia...No, non vi stupite, è ovvio! Il Piviere non ce l'ho piu' mentre la piccola nautica mi apparterrà sempre. Intrapreso questo percorso, preso il toro per le corna, non si torna indietro. Questo sito sarà frequentato solo dai Pivieristi, nel momento di grazia in cui saranno armatori di un Piviere. Aspettatevi quindi un avvicendamento, alcuni nuovi personaggio entreranno, altri usciranno...ma il Piviere sarà sempre al centro del sito. Non è lo spirito con cui è nato "Il Piviere" ma, sebbene devo metabolizzarlo, per me va bene lo stesso. Ora c'è il "Circuito" per parlare della piccola nautica e della "Filosofia Piviere", all'epoca non c'era ed "Il Piviere" sopperiva a questa carenza. E voi, quando non avrete piu' il Piviere, perchè (ve lo auguro) vi sarete comprati un dieci metri, opuure perchè (non ve lo auguro) lo avrete dovuto vendere, che farete? Verrete pure voi dall'altra parte o aprirete un'altra community? Noi, di là, vi aspetteremo. Luigi p.s. per Gabry. Mi dispiace ma "te tocca". Dobbiamo aprire un nuovo Forum sul Circuito. Uguale a questo. Partiamo dal Forum e organizziamoci. Io seguirei il progetto che ha descritto Fabio. |
di Francesco (Salsedine) (13/05/2008 22:11:33) forleonte@gmail.com Ciao Luigi
(ti saluto poichè hai appena scritto e immagino tu sia ancora online) ho potuto leggere solo stasera questo nuovo interessantissimo thread, metabolizzatolo durante la lettura vi ho appena trovato sintesi e (apparente) conclusione nell'intervento di Luigi.. Già durante la lettura dei trenta interventi precedenti mi si stava coagulando un rigetto naturale alla sottile tendenza a voler scindere Forum originale e tematiche generiche da 'Piccola Nautica'.. credo sia una bischerata dividere i Forum, ovvero crearne uno nuovo, solo per il Circuito. Vivo l'esperienza nautica più a bordo, a contatto con vele e vtr, che sul web, soprattutto in questa stagione nella quale cerco di essere a mare ogni ora disponibile. Ho un'idea del Forum -che è decisamente, chiaramente diventato il fulcro del 'Giornalino'- che lo vede come complemento alla vita di bordo. Ognuno di noi vive la proprio piccola esperienza nautica a modo suo, con il Piviere, il gommone, il patino, il dieci metri o ospite di un amico. Uno spazio web per come la vedo io dovrebbe essere un luogo di aggregazione di persone che hanno la fortuna di possedere un linguaggio comune. Il mio linguaggio è il Piviere, o il Pivieresco se volete, come il mio dialetto è il Toscano, perchè questa è la realtà dove si formano le mie idee. Poi però, quando mi apro a dialogo, ho piacere che le mie idee siano ascoltate, soppesate, ribattute da chi parla linguaggi diversi, perchè qui sta la ricchezza del dialogo. Osservo, che si parli di tientibene o della opportunità o meno di possedere una barca, che questo sito accende e catalizza un dialogo bello ampio e piacevole proprio perchè vario, fatto da persone che hanno idee differenti. E' esattamente ciò che un vero forum deve essere, luogo di aggregazione, come ho scritto, scambio e confronto. Io non disturberei questo equilibrio. |
di Luigi (14/05/2008 08:47:17) Ciao Francesco, ero andato a letto perchè stanchissimo...
Io la penso come te. Per me la cosa piu' importante del sito è il Forum, tutto il resto è un bellissimo complemento. Ma siccome nel giro degli ultimi mesi per due volte si è accesa, a mio parere, una violenta discussione, e sembra che io voglia "ingessare" il sito, rigettare le novità, non dare spazio alla creatività...e poi permettere un presunto inquinamento di temi di più ampio respiro rispetto a quelli legati esclusivamente al Piviere (che ci sarà poi da dirsi sul Pivere...ma!). Sai meglio di me che il Piviere (barca) era il pretesto del "Il Piviere" (sito) per parlare di piccola nautica non del bottazzo del 6,14...etc..Allora sai che c'è? Preferisco trasferirmi sul Circuito e li condividre le mie idee con chi vorrà ascoltarle. E' una provocazione lo so, se leggiamo le ultime 20 discussioni si parla moltissimo di piccola nauica e poco di Piviere barca, ma alcuni non sta bene, forse non condividono quello che scrissi circa 10 anni fa sul "beeing Pivierist" allora dico apriamo il Forum piccola nautica e lasciamo questo ai Pivieristi. Forse qualcuno ha bisogno di provare per credere...Non te ovviamente che sei Pivierista nell'accezione che do io al termine. Luigi |
x Luigi di Yari (14/05/2008 09:39:17) Yari83_DY@libero.it Ciao Gigi (o guru - scherzo :-).....)
Forse ci siamo un pò fraintesi, quello che ti vogliamo dire (credo di interpretare anchge il pensiero di altri) è che il forum può essere sempre questo, però le caratteristiche devono essere del piviere e non di altro, mi spiego meglio: nella sezione foto, non possiamo mettere i pivieri, i viko, gli arpage, i gommoni, etc.. tutti assieme perchè diventerebbe un casotto ed è per questo che chiediamo di aprire il circuito, in modo che ogni componente sia ben definita, magari nelle sezione photogallery ci sarà il collegamento alle foto del viko, dell'arpage, del piviere, etc.... Io capisco anche il tuo sfogo, ma nun poi venicce a dì che te non te senti un piviertista come tutti noi, anche se hai una deriva resti sempre "Il PIVIERISTA" per eccellenza.... Yari |
di Francesco (Salsedine) (14/05/2008 10:00:58) forleonte@gmail.com Credo sia opportuno pensare all'idea di Piccola Nautica come un qualcosa, un concetto che aleggia fra utenti di Piccole Barche (ma assicuro che conosco Pivieristi PURI che armano velieri di diciotto metri!).
Un'idea comune a gente che comunque, importantissimo, fa nautica e vive il mare, il lago, anche il fiume. O legge libri in un periodo di riflessione. Per questo vedo più giusto identificare bene anche caratterizzandolo il Circuito ma sempre considernadolo un link (qui inteso non come termine web, ma nella traduzione diretta, collegamento). Ripeto, il Piviere, ma anche il gommone, la deriva, sono il linguaggio tecnico con cui l'utente si propone, e la realtà che poi effettivamente vive nel fine settimana. Quella del circuito è l'Idea che tutti accomuna, o l'ideale che smuove o mobilità l'utente e lo spinge a mettersi in macchina e trasferirsi per Km verso l'ormeggio. Ma ogni sostenitore della Piccola Nautica, ospite o armatore, resta un utente di qualche specifico mezzo a meno che non sia un puro sognatore! L'Idea di piccola nautica deve essere un'intesa sottile e le sue linee guida dovrebbero persistere, latenti, a volte certo affiorare, in ogni considerazione e dibattito si apra. |
allora: secondo me si confondono due cose di lop (14/05/2008 10:25:29) info@lop.it La questione ideologica, filosofica, culturale, non e' in discussione: e tutti la pensiamo allo stesso modo: Piviere, canotto, Piccola nautica sono espressioni della stessa cosa e devono giustamente avere un bacino di collegamento.
Poi c'e' la questione tecnica del sito, che ha contenuti specifici: mi pare che io e Yari parliamo soprattutto di questo (come sono fatte le pagine, dove vanno etc etc) insomma non vogliamo "separare" vogliamo "ordinare, organizzare". Alla fine e' come dal fruttivendolo: banane, cocomeri, noci...sempre di frutta si tratta, quindi e' chiaro che vai dal fruttivendolo; pero' non e' che ti aspetti di trovare nella stessa cassetta i limoni mischiati con le noci di cocco e qualche anguria sopra: ti aspetti una cassetta con ogni tipo di frutta; passi davanti alla cassetta che ti interessa e scegli il frutto che vuoi... Ecco, se metti il Piviere al posto della banana o il Viko al posto della noce di cocco, e se metti la Piccola Nautica al posto del negozio del fruttivendolo ti appare tutto chiarissimo. |
posso anche specificare di piu' di lop (14/05/2008 10:55:31) info@lop.it il forum puo' restare tranquillamente uno solo dove tutti chiacchierano di tutto.
la vera questione e' che una cosa fatta bene dovrebbe essere Piccola Nautica come Portale , mentre tutti i siti associati diventano in pratica pagine di Piccola Nautica: a quel punto dovrebbe essere impegno di ogni titolare di sito non raddoppiare al proprio interno, per esempio, un forum: proprio perche' il Forum, la comunita', sarebbero Piccola Nautica. Allora: chi deve lavorare non e' solo Piccola Nautica, ma ogni titolare di forum o sito che vi adersisce, modificando se stesso e adattandosi alla logica dell'albero dei contenuti del tutto. Chiaramente questo e' un punto di vista tecnico, la grande visione, poi so benissimo che ognuno pensera' di avere il proprio forum fatto in quel modo, non vorra' cambiarlo, ci saranno questioni sul numero di accessi...tutte cose in cui non entro in merito. Pero' mi pare evidente che una coerenza a cosa trovo quando vado dentro Piccola Nautica cioe' le intenzioni dell'associazione, le iniziative concretamente compiute (esempio: notizia che alla scuola tal de tali, tizio tiene un seminario di educazione alla nautica o robe del genere), e, ovviamente il forum dove si parla di tutto un po'. Poi potro' trovare come li lavora la vetroresina o il legno (interessa tutti) E poi i link con i vari siti specifici, per cui se mi interessa proprio il particolare (per tornare all'esempio di qualche post sopra) del tientibene del Piviere, e' chiaro che entrero' nel sito del Piviere e mi aspettero' di trovare questo argomento la' dentro e non sparso dentro a Piccola Nautica. Allo stesso tempo, e in via simmetrica e coerente, se poi vado dentro a Mezzo Marinaio mi aspettero' di trovare cose specifiche, ma certo non un altro forum generico sovrapposto a quello di Piccola Nautica, senno' a che serve? Naturalmente i nomi citati sono solo un esempio per parlare, non sono commenti sui rispettivi siti che non ho analizzato. Altrettanto naturalmente, non vuol dire che non ci possa essere il forum per un argomento specifico dentro ai siti specifici: per tornare all'esempio del mercatino, questo potrebbe sempre essere un forum a livello generale di Piccola Nautica. Se invece parliamo dei piani di costruzione del gozzo in legno, io mi aspetto di trovare discussioni su questo argomento dentro al sito del gozzo e non dentro Piccola Nautica. Insomma alla fine il lavoro deve essere di tutti e deve mirare ad un risultato finale pulito e coerente: forse ancora e' troppo presto, ma visto che si parla di modifiche al sito o di visione futura, credo che la direzione debba essere questa. E si potrebbe cominciare da una pagina Piccola Nautica dove mettere dentro questo Forum; dopodiche' riordinare (da parte nostra come Piviere) il sito togliendo il forum generalista e riportandolo a un tema specifico del Piviere (o se volete anche sopprimendolo) lasciando inalterate le parti delle schede del censimento, delle tavole dei piani del Piviere etc etc. Anche gli altri sui loro siti dovrebbero fare un lavoro analogo, ognuno per se, secondo il criterio detto sopra: e a questo punto la domanda per tutti i diretti interessati diventa: site daccordo e disponibili a formulare questo albero organizzativo comune oppure alla fine volete conservare l'autonomia piu' completa delle vostre pagine, dei vostri forum personali, delle notizie che mettete nei vostri siti anche quando magari non sono specifiche dell'argomento del vostro sito ma sarebbero piu' adatte ad una comunita' piu' larga, presentate dentro una pagina Piccola Nautica? A voi le risposte |
"..il proprio orticello" di Francesco (14/05/2008 11:02:31) francescolenzi@tele2.it Ma non la smetteremo mai di pensare al proprio orticello.? Ci sarebbero tante cose a cui pensare. Faccio alcuni esempi:
1) al Trasimeno da giugno a settembre ci sono una marea di gare, soprattutto Meteor. A me non interessano, magari a qualcun'altro sì. Perché non scambiarsi il posto.....? (non lo prendete per vero, faccio solo un esempio); 2) quest'anno vorrei fare il giro dell'Elba e chissà....la Corsica (Franco sei online?), ma sono solo, c'è qualcun'altro che avrebbe voglia di seguirmi? 3) ....abbiamo visto qualche giorno fa: scambiarsi un Piviere o cambiare addirittura barca; 4) questioni tecniche a iosa che valgono per i Pivieri ma anche per tutti gli altri, in fondo si parla sempre delle stesse cose; 5) raduni ben fatti e organizzati; 6) come ho già detto elenco dei club "amici" e elenco dei posti barca per eventuali scambi e ospitalità; 7) mercatino dell'usato e dello scambio; 8) fai da te, scambiarsi idee; 9) foto? Ci sono gli archivi on line, non è un problema, ognuno va a vedere ciò che gli pare e piace. E' chiaro che nel sito del Piviere non potete mettere i gommoni... ecc. ecc. Insomma parliamo di cose concrete. Insisto, e concordo con chi l'ha detto: il software dev'essere più "ampio", anche se nessuno dice che non è "fichissimo". Così, secondo il mio umile parere, non si può andare avanti. Su questo punto, scusatemi, ci proverò sempre! |
di Francesco (Salsedine) (14/05/2008 11:21:18) forleonte@gmail e lo è chiarissimo.
così, Lop chiarissimamente ti dico la mia su come si dovrebbe intervenire. Il 'Giornalino', come mi piace chiamare il sito di Luigi, ha bisogno, a mio avviso di una semplice organizzazione dei menù che poi è la chiave di accesso per una navigazione agile. Agile, beninteso, non vuol significare accattivante. Però un sito in un modo o nell'altro e qualunque sia la sua vocazione, a qualsiasi pubblico sia indirizzato deve essere agile, di facile consultazione. La struttura del Giornalino si è ampliata ultimamente anche grazie -dico grazie- all'apporto di nuove idee. I vari sottomenù risultano un po' 'messi là'.. sono convinto che in una serata, presenti tecnici del web e teorici del sito, radunato tutto il materiale presente e presentate le nuove proposte su un tavolo(interessantissima la scaletta proposta da Francesco) si riuscirebbe a ri-strutturarlo organicamente In merito a software e linguaggi non so intervenire |
forum di Yari (14/05/2008 11:25:14) Yari83_DY@libero.it Credo che una bella cosa poteva essere inserire questo come forum in tutti i siti associati, mi spiego:
quando entri nel sito del piviere trovi scritto: Il Forum del Piviere e del Circuito piccola nautica, andrebbe scisso in: - Il Forum del Circuito piccola nautica - Il Forum del Piviere Questo uguale per gli altri siti al posto del piviere viko o etc... avendo tutti lo stesso link del forum piccola nautica ci si ritroverebbe tutti lì, poi se uno vuol parlare dello specifico tecnico della propria barca nel forum a lui dedicato. A prima vista può risultare complicato, però si avrebbe una grandissima comunità dentro la quale vivono altre comunità distinte dal proprio "marchio". Mi immagino il circuito come un mega contenitore di link e contenitore generale della comunità, pieno di news, calendari eventi, etc..... Credo che adesso ci riesca difficile vedere una unione di tutti su questo forum proprio perchè non ci sono i spazi per gli altri, per sapere cosa dice francesco dobbiamo andare nel suo sito e nel suo forum, per sapere che dice fabio dobbiamo andare dentro il suo etc., il bello è che loro cercano di farci partecipe dei loro movimenti, però non avendo un accesso diretto al loro materiale si fà fatica. Diciamo che se francesco ci parla del nuovo "tientibene" installato su aspirina, io devo andare sul suo sito, cercare le foto etc...., se invece nel menù laterale ho una cartella photogallery con dentro Viko, Arpage, Piviere, Alpha, etc... vado lì e scelgo senza uscire dal sito. Spero di essere stato chiaro, poi potremmo anche (come dicono francesco e pino) inserire dei sottoforum al presente, così per una discussione generica su argomenti che ci prendono tutti usiamo questo, se poi vuoi sapere se il nuovo foro per lo scarico del tuo piviere deve essere sulla murata di sinistra o a dritta entri nel sottoforum piviere.... Yari |
proposta per circuito piccola nautica di Alfredo (14/05/2008 19:11:43) vinceland@virgilio.it Proverei a fare un tentativo di sintesi facendo una prima proposta di strutturazione e organizzazione del circuito di piccola nautica.
Faccio una premessa: mi baso in buona parte sulle linee guida di un testo che sto scrivendo (al ritmo di una paginetta ogni 6 mesi, visto il poco tempo che mi posso permettere) di cui nomino solo il Sottotitolo:"Come strappare la propria famiglia da sdraio e ombrellone per portarla in crociera su un miniveliero", perché è un sorta di istigazione a delinquere. In sostanza partirei da un contenitore tipo pagina principale, fatto +/- così: colonna sinistra: Tecnica e didattica delle piccole barche la crociera : un giorno, un fine settimana, oltre.1 L'equipaggio familiare: la compagna/o che soffre il mal di barca 2 Bimbi in barca 3 la cucina nelle piccole barche 4 navigazione e attrezzature 5 logistica: luoghi di partenza e arrivo 6 Il viaggio : percorso, rotte, approdi, diversivi alla navigazione (portolano) 7 Trasporto della barca via terra (8) la biblioteca: 9 rassegna stampa 10 Nel parte centrale il link al FORUM Nella colonna di destra: i siti partecipanti al circuito(link) + Link a pagine web importantanti e ad altri Web club di piccole barche. I contenuti della colonna sinistra possono essere risolti con un rinvio a una pagina del singolo sito partecipante, o attraverso il Suo trasferimento in una sottopagina di -www. circuitopiccola nautica.it, soluzione per me preferibile, anche se comporta sacrificare la propria pagina web. Faccio un esempio: Per il punto (3) c'è un bell'articolo di Fabio Fazzo, ancora contenuto sul piviere. Per me meriterebbe di essere riproposto, eventualmente aggiornato e curato in tutto dall'autore. Stesso discorso per il punto (8), rimorchiare la barca, che è contenuto sia in Vela Aurica, sia sul Piviere, sia su Veliero & carrello. Per il punto (9), ho una sottopagina dedicata sul mio sito, che potrebbe emigrare su una sottopagina del circuito e che potrei curare. Stesso discorso per il punto 10. In sostanza, tutti i punti da 1 a 10 possono essere considerati i bei lavori, di cui parla Fabio, che possono essere sviluppati sia individualmente, sia con lavori comuni, (penso sopratutto ai punti 4,5,6,7). La cosa più discussa fino ad ora è stata se creare o meno un nuovo forum dedicato al circuito. Nell'impaginazione che propongo il richiamo al forum è al centro: comincio a pensare che convenga farlo, ma solo quando è pronta la pagina web complessiva. La parte destra della pagina dovrebbe essere dedicata ai siti consorziati. A parere, oltre il nome e il link, occorre una descrizione della pagina stessa Ad esempio (veliero & carrello (velieri carrellabili e altro). Credo sia possibile evitare le sovrapposizioni. Nel caso mio e di Francesco Lenzi abbiamo lo stesso oggetto, però lo gestiamo in maniera completamente diversa. Cercherò comunque di caratterizzarlo maggiormente, concentrandomi su argomenti specifici (ad. esempio ora sono incuriosito dai carrellabili autocostruiti, per cui mi interesso di autocostruttori e progettisti). Siti da interessare: Sicuramente quello dei venturieri, a cui aggiungerei il circolo del mare lirinium, Il parlato. e tutti quelli che propongono didattica. Fatta la pagina web del circuito e divisi i compiti, potremmo pensare alla pubblicità sulle riviste cartacee di settore, Aggiornando la lettera già preparata da Fabio. Su questo argomento voglio trasmettere una mia preoccupazione: Sui quotidiani e su quasi tutte le riviste di settore la piccola nautica non è quella che intendiamo noi. Ho visto ultimamente ritornare al concetto che piccola nautica è il natante a vela (da 7,5m a 10 m di lunghezza)ed il motoscafo fino a 7,5 metri, che con delfiniere e plancette di poppa arriva a 9m.) Altro che barche carrellabili o ecologiche. Il barchino a vela di 6/7 metri, il Gozzo a motore non planante, l'armo a vela latina, al terzo, alla portoghese, a cat, non esiste. Il motivo che queste barche non sono considerate economicamente interessanti dai produttori, e poichè la stampa lavora solo su "sponsorizzazione", fà finta di interessarsi di nautica "Civile" ma poi cade sui soliti temi. Si salva solo Bolina e qualche giornalista malvisto dai colleghi e dai direttori. beh!,Facciamoci sentire. Non prendetemi a sassate. Ho scritto questa cosa in poco tempo e non riesco nemmeno ad usare un programma per me facile. 15 giorni fa il mio vecchio computer mi ha piantato, ho ricomprato il tutto nuovo e sono a zero con gli aggiornamenti, non sono più riuscito a modificare la mia pagina web. Calma e gesso. Aspetto commenti e/o insulti ciao a tutti Alfredo |
Piccola Nautica di Francesco (14/05/2008 21:22:22) francescolenzi@tele2.it La piccola nautica non è considerata perchè fa paura: fa paura ai cantieri nautici perché dovrebbero lavorare di più e guadagnare meno, fa paura a chi costruisce i porti, le infrastrutture e le case che gli stanno intorno, fa paura alle riviste perché fa paura ai loro sponsor, fa paura a chi specula sulla nautica, gestori pubblici e privati, fa paura al governo, alle agenzie turistiche, ai charter ..... e così via.
E' pericoloso e poco "attraente" vedere della gente che si diverte un mondo con poco, anche se la filosofia vale per tutto e non solo per la nautica. Vi immaginate se tutti cominciassero a rendersi conto che in fondo si vive bene anche con una 500? Diciamo quindi che la Piccola Nautica è "sconveniente". Conclusione. Non ci fanno i porti? Ne faremo a meno. Non ci fanno gli scivoli? Anche in questo caso troveremo il sistema di farne a meno.....Inutile combattere cn i mulini avento o sbattere contro muri di gomma. Troviamo soluzioni, e poi si vedrà. |
di Fabio (15/05/2008 14:52:59) Mi piacciono le proposte di Francesco, ci vuole tempo per realizzarle e io ultimamente ne ho pochissimo.
Quawnto alla piccola nautica negletta perchè considerata poco remunerativa, è vero. Ma ci siamo noi qui che ne parliamo e stiamo diventando un polo d'attrazione. E' già qualcosa. Ciao a tutti (corro ad un'appuntamento) |
Alaggio e varo su carrello di Francesco (15/05/2008 16:05:58) francescolenzi@tele2.it Sicuramente è uno degli argomenti più dibattuti e di grido e, come sempre, le opinioni sono tra le più controverse. Penso che nella sezione "trasporto" del sito sopra menzionata una buona parte debba essere dedicata a questo argomento. Come debba essere realizzato uno scivolo a regola d'arte, la sua pendenza, i carrelli basculanti e non, le auto, ecc. ecc. Penso che tutto quello che abbiamo a disposizione non è sufficientemente chiaro, approfondito e tecnico, anche perché c'è differenza tra varare e alare un gommone o un barcone e una barca a vela. Inserisco un'immagine emblematica e simpatica tratta da un opuscoletto dell'EDELII:
visualizza Il sito è molto bellino ed è questo: visualizza L'obiettivo sarebbe che, una volta definite le varie tipologie di scivolo che potremmo avere a disposizione, da quello perfetto fino alla spiaggia sassosa, si dovrebbe arrivare a costruire una tabella di corrispondenza con le varie tipologie di auto, carrelli, barche e relativi pesi in modo di non incorrere in situazioni pericolose. |
proposta per circuito piccola nautica -2- di Alfredo (15/05/2008 21:21:08) Concordo con Francesco riguardo al punto (8) della mia proposta, ovviamente nel caso che venga presa in considerazione. Sicuramente è un argomento vasto da affrontare a più mani: Come alare e varare, come devono essere gli scivoli, la normativa sulla carrellabiltà ecc.
L'argomento della dislocazione degli scivoli può essere affrontato nel punto (6) o (7). Restano da aggiungere gli altri argomenti, da mettere al centro pagina come news,(eventi, raduni ecc) cioè le novità proposte da ogni singolo aderente al circuito proposti in anteprima sulla home page del circuito piccola nautica. Ultimo suggerimento: sulla lettera di presentazione del circuito, da usare per gli altri siti, ma anche per le riviste cartacee,e che va benissimo, io aggiungerei al punto" In questo modo il Circuito intende contribuire a colmare la carenza di informazioni riguardo alla piccola nautica da puro diporto." -LA PICCOLA NAUTICA E' QUELLA DELLE BARCHE FRA I 5 E 7, MAX 8 METRI DI LUNGHEZZA, APERTE O CON UNA MICRO CABINA, A MOTORE CON SCAFI DISLOCANTI O VELA E MOTORE O SOLO A VELA CON TUTTI GLI ARMAMENTI CONOSCIUTI, DALLA VELA LATINA, AL TERZO, AURICA, MARCONI, CAT, A CHELA DI GRANCHIO ECC.- Questo per cominciare a distinguersi, prima di tutto culturalmente, dagli schemi proposti dai nostri mass-media. Ciao a tutti Alfredo |
di Francesco (15/05/2008 21:56:53) francescolenzi@tele2.it Io metterei "fino a 24 piedi": per dire che si può partire da barche molto piccole fino ai 7-8 metri che normalmente indica il 24 piedi.
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ulteriori suggerimenti, poi vado a letto che ho sonno.... di Alfredo (19/05/2008 21:11:46) vinceland@virgilio.it Concordo per il concetto dei 24 piedi.
Sui siti da interessare al circuito, io farei alcune distinzioni: A) pagine web personali dedicate a piccole barche di serie. Qui interessa soprattutto lo scambio di link, salvo per chi voglia partecipare direttamente. B)siti legati ad circoli nautici che si interessano sopratutto di piccole barche. Generalmente parlerei di circoli lacustri, in particolare di quelli dei bacini piccoli o ertificiali, nati vicino alle città, oppure di quelli che sono localizzati su una spiaggia, sono nati per le derive e stanno cercando di favorire anche i piccoli cabinati attraverso scivoli o attrezzature minime per il varo e l'alaggio. Cito quello storico di marina di pietrasanta. In questo caso vedo molto interessante la pubblicazione delle esperienze risultate positive, eventualmente riproponibili in altri casi. C) Ci sono alcuni siti web, che oltre a gestire attività nautiche, si impegnano per l'insegnamento e la diffusione della cultura marinara. Cito per primo i Venturieri,ma ce sono altri, che organizzazano persino manifestazioni per le scuole. Magari invio un elenco per E-mail. Bene, aspetto buone nuove. Ciao a tutti Alfredo |
AIUTO! Mi sono perso! di Luigi (20/05/2008 08:16:44) luigi_papetti@yahoo.it Chi se la sente di tirare una sintesi della discussione?
In particolare: -che succede al sito del Piviere -che succede al sito della Piccola Nautica -altro (mi sono perso) Altrimenti rimaniamo solo con le idee...ed io sono un uomo di azione... Luigi |
Come procurarsi una barca con mille euro? di Alfredo (20/05/2008 21:12:13) vinceland@virgilio.it mi sono chiesto perchè in questo dibattito non sono apparsi ancora possessori di piccole barche a motore, lance o gozzi, armabili anche a vela latina o aurica, come si può vedere sulle pagine web di Fabio.
Già che cercavo di fare un elenco di siti interessabili al circuito, sono andato a riguardare Storiedibarche.it e ho trovato una iniziativa interessante, forse già conosciuta o magari già datata, però mi sembra il caso nominarla. Per rapidità faccio un copia e incolla, ma a chi interessa la può trovare nella home page di www.storiedi barche.it. Ciao a tutti Ps Per la sintesi della discussione aspetto Fabio. "Una barca a 1000 euro. Una Barca in legno a Mille Euro: Storie di Barche all'attacco dellarmamento in plastica. Una Barca a Mille Euro è uniniziativa di Storie di Barche che prevede la consegna di una barca in legno a chi porterà in dote allAssociazione mille Euro. LAssociazione garantisce la carpenteria in legno: è a cura del socio interessato la sola stuccatura, la pitturazione e il trasporto. E il Presidente di Storie di Barche, Stefania Badino, che spiega le ragioni e i termini delliniziativa. Dunque Stefania: Una barca in legno a Mille Euro cosè un trucco, unillusione, una fallimentare discesa di Storie di Barche nel commercio nautico, una provocazione? Niente di tutto questo: i termini della proposta sono molto concreti. Chi è interessato a una barca, con questa iniziativa può godere per mille euro di unimbarcazione in legno di cui Storie di Barche garantisce la carpenteria. Quindi, una barca in condizioni strutturali e di componentistica perfette: resterà a carico del socio leventuale calafataggio, la stuccatura e la pitturazione. Si tratta insomma di lavori che qualunque appassionato può realizzare a casa propria con un modestissimo costo, in tempi limitati, divertendosi, senza la necessità di riparare ordinate, sostituire tavole di fasciame, ripristinare bordi e quantaltro. Insomma senza operazioni che necessitino di lavori di falegnameria lunghi e complessi. Alla fine, con un numero limitato di ore, si arriverà ad una barca perfetta, ad un giocattolo di legno che potrà competere con qualsiasi mezzo in plastica sia sotto il profilo del costo, delle prestazioni marine nonchè della simpatia. Quali sono le ragioni di uniniziativa del genere? Dopo il recente articolo sulla chiusura della bottega del Lallo a Boccadasse, abbiamo ricevuto moltissimi messaggi. La gran parte di indignazione, alcuni di stupore, altri di nostalgia, ma abbiamo ricevuto anche alcune critiche. La critica, sostanzialmente, è stata questa: sorprendersi che il mondo dei maestri dascia sia finito è come scoprire lacqua calda; pensare di riproporlo oggi nei termini in cui era, mentre ci sono problematiche gravissime e una crisi economica stringente, è veramente senza senso. Insomma il problema non è: come era bello quel mondo, ma come lo riproponiamo oggi e da Storie di Barche alcuni si aspettavano una riposta un po più prospettica, più propositiva e non solo una denuncia. In quali termini liniziativa della barca a Mille Euro risponde a questa istanza e come concretamente pensate di sconfiggere la plastica? Liniziativa parte proprio dalla fine di questo mondo, dal fatto che Storie di Barche, riceve con grande frequenza, donazioni di barche in legno più o meno piccole: gozzi e lance principalmente. Barche in regalo, piuttosto che Storie di Barche se ne faccia carico e non finiscano nel fuoco. Si tratta di imbarcazioni di diversa bellezza e in diverso stato, ma tutte con una storia alle loro spalle. Abbiamo così recuperato, negli anni, il Biancamaro, il Crevei, il Checco, il Mara Mau, il bellissimo Mani Man di Zoagli: questanno toccherà ad una barca importante come il Città di Voltri, ma molto oltre non possiamo andare e assai di più sono le barche che abbiamo dovuto abbandonare al loro destino. E sufficiente tutto questo? Assolutamente no, ma proprio perché quel mondo è finito si sono determinate altre due grandi opportunità. La prima è che le Istituzioni si sono ben accorte che la fine di unepoca e la perdita di un patrimonio culturale simile non è una bella cosa. Non hanno la forza o la capacità o il genio di salvare la Bottega del Lallo, ma Storie di Barche, pur con tutte le difficoltà del mondo pubblico, è sempre stata osservata con riguardo. Fra le Istituzioni mettiamo anche il mondo dellimpresa che principalmente sostiene Storie di Barche attraverso le sponsorizzazioni. La seconda opportunità è data dal fatto che nonostante il mondo barche in legno stia effettivamente malissimo è anche vero che questo sapere una volta era diffusissimo. Era un patrimonio di moltissimi. Questo sapere o questa voglia di saper fare è ancora nei cuori e nelle mani di tanti: persone avanti negli anni, ma anche giovani. Suona un po teorico tutto questo. E non lo è affatto. Scegliamo le barche migliori che ci vengono regalate, mettiamo a posto la parte in carpenteria facendoci sopra un corso pratico per chi frequenta Storie di Barche e offriamo uno scafo perfettamente integro a Mille Euro. Da lì, chi è interessato può partire mettendo la barca a posto anche nella parte superficiale divertendosi e giocandoci di persona. Alla fine non ci sarà barca di plastica che tenga. Bella scommessa: credete veramente di vincere? Giochiamo per vincere e quindi liniziativa comincia da un gozzetto che arriva da PortoFino, anno 1958 di Viacava. La barca è perfetta tranne nei bordi che dovremo rifare. Intrigante, ben stagionata certamente questa barca, ma siete sicuri di farcela? Non è che il peso della manutenzione del legno spaventerà tutti? Non è che il mondo delle piccole barche dalle nostre parti è finito, legno a parte? Non siamo assolutamente sicuri di farcela, però possiamo essere certi che se la carpenteria di una barca è a posto, la manutenzione conseguente è minima (ovvio che la barca quando è in secca va gestita con cura) e quando limpegno è ridotto può anche essere divertente. Il problema dellaccesso al mare delle piccole barche in una riviera come quella ligure è invece molto complesso, ma siamo fiduciosi che qualche cosa succederà. Prima o poi anche le Istituzioni e lIndustria del Turismo capiranno che le barche tradizionali fanno parte del nostro paesaggio e una Liguria invasa dalle barche di plastica è molto più brutta, sporca e rumorosa. A Cesenatico per esempio, hanno imposto che la parte del porto canale più prestigiosa sia riservata alle barche tradizionali più o meno grandi e chi passeggia nellantico borgo non sfila negli scappamenti dei motoscafi, ma fra bragozzi, tartane, paranze e battane: uno spettacolo di museo (che museo non è affatto) che si muove sullacqua. Insomma Biancamaro, Crevei, Città di Voltri, Mani Man e tante altre ritorneranno e magari forse.. anche la bottega di Boccadasse. Per questo Storie di Barche conserverà con cura e pazienza lascia che il Lallo le ha regalato.Promesso." |
parla più forte, non ti sento! di alfredo (23/05/2008 15:30:18) Sento un poco di silenzio.
Avete bruciato i pc? ciao a tutti Alfredo |
di Francesco (23/05/2008 16:17:05) francescolenzi@tele2.it Mi sono perso...sto ancora ragionando sui mille euro.
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Toc Toc di Giovanni (25/05/2008 06:19:09) Concordo con Alfredo, mi pare che ultimamente ci sia un po' di eco dovuto a spazi troppo ampi lasciati vuoti, non riempiti da persone, idee, pensieri ecc..
Che succede, vi siete dati in massa agli scacchi? Forse potrebbe essere bello, tra le varie e possibili modifiche da apportare al sito, avere un contatore, un display, chiamatelo come vi pare che fornisse indicazioni su che è collegato in quel momento( n. di persone ed eventualmente il nome di utenti registrati e appartenenti alla comunità); sarebbe un modo per "vedersi" mentre controlliamo se qualcuno ha scritto o risposto e magari mandarsi un saluto. Pensiamoci. Saluti, Giovanni |
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