Cari amici,
a malincuore ho deciso di mettere in vendita Dori.
Purtroppo il livello del lago Trasimeno non mi permette di uscire.
Una amministrazione ottusa promette da due anni di dragare la darsena, ma ad oggi nulla di fatto.
Con il ricavato della vendita vorrei comprarmi una piccola deriva perchè la passione della vela e' imprescindibile dalla mia vita.

Naturalmente la "filosofia piviere" che ho acquisito grazie alla frequentazione di questo forum continuerà ad accompagnarmi nella vita quotidiana.

Confido nel vostro aiuto per trovare un acquirente che voglia bene a DORI come l'ho voluto io in questi anni.

Gabri

Questa è la prima cosa che ho visto riaprendo ora il pc dopo alcuni gg che non lo usavo...; avrei voluto leggere qualsiasi cosa tranne questa.
Mi dispiace veramente tanto.
Giovanni.

Gabry non farlo, cerca di scambiare Dori con un Piviere a deriva mobile. Non farlo Gabry!
L.

ma come,ci siamo visti sabato e non ne hai parlato anzi si stava pensando di portarla a castiglione?
segui i consigli,non farlo
con affetto
LUCA

Caro Gabriele,fissa tu un sabato tra il 10-17-24-31 e veniamo in tanti a darti mano a levarla dove la tieni adesso e la portiamo a Castiglione come ti ha proposto Luca.Penso che la distanza non sia tanta e poi saresti in buona compagnia.Ripensaci e la vendita deve essere l'ultima razio.Ti saluto con affetto.Sergio

Che sei mezzo fuori di testa già lo sapevo, ma fino a questo punto no..... (scherzo)...
Proviamo a prendere quella d'Ancona e la portimo su??????
Poi in questi giorni ti chiamo, ho delle notizie....

Capisco Gabriele. Ho sempre pensato che solo una grande passione lo poteva portare insieme alla sua famiglia da Roma fino al Trasimeno, Ma alla fine che sia il livello del lago, che le ore di macchina, che gli impegni, che la famiglia con cui dividere il tempo libero, che le spese in funzione dell'utilizzo la sostanza è sempre quella: a meno di pochi fortunati in luoghi ameni e/ o sotto casa, la nautica "minore", per i comuni mortali, è diventata impraticabile e la soluzione della piccola barca è l'unica perseguibile, in un modo o in un altro.

Non lo volevo dire ma la penso come Francesco...
Luigi

Nel mio quartiere da quando hanno aperto un bel supermercato i piccoli negozi di alimentari hanno chiuso uno dopo l'altro.

E' stato un bene? O un male?

La piccola nautica va scomparendo, nascono grandi marina come supermercati, dove i 6 metri non li vogliono.

L'importante è non piangersi addosso. Mai!

Se riusciro' a vendere Dori (mica è detto) penso che il piacere della vela sarà lo stesso anche su una deriva.
Credo che non convenga mai perdere di vista il traguardo, nel mio caso: il rumore del vento, la terra che si allontana, la paura, la solitudine, il calore del ritorno.

ps. grazie comunque per i vostri messaggi

Caro Gabriele, leggo con grande disèpiacere della Tua decisione.
Purtroppo è vero: mantenersi una piccola barca che non sia propro una barchetta sta diventando sempre più difficile. In questo fine settimana ero a Rapallo (dove come metà dei milanesi anche la mia famiglia ha un appartamento). Non ho mai pensato di tenere lì la barca perchè è roba da nababbi. Ed infatti c'era il trofeo Pirelli: roba per barche smisurate hi tech che riempivano i marina di tutto il golfo. Verso mezzogiorno uscivano, facevano una regatina con qualche bavetta di vento e poi tante foto, premiazioni e aperitivi per VIP a Portofino. In banchina macchine da 50.000 euro in su, figaccioni vistiti di tutto punto da veri marinaretti firmatissimi e gnocche assortite (l'unica cosa interessante). A parte le superbarche, i supergommoni dell'organizzazione e i battelli turistici, in quelle bellissime giornate in mare c'era letteralmente il vuoto. La nautica per veri appassionati viene letteralmente espulsa dal mare e anche al lago, da quel che scrivi, non se la passa bene.
Possibile che nessuno si renda conto che così si uccide anche un grande potenziale (e non solo potenziale) mercato?
Comprendo la Tua scelta, ma spero che non ti perderemo.
Un abbraccio.
Fabio

Non capisco come ti vengono in mente certe corbellerie, ti chiamo venerdì e la signora mi dice che sei in barca, hai un giorno a disposizione e vai da dori, quindi preparati:
PRIMA FASE:
1) organiziamoci per fare alcune opere strutturali:
- sistemazione della coperta che flette;
- sistemazione della vtr sul pozzetto;
- altre piccolezze che non mi vengono in mente;
2) fare carena con antivegetativa e tinteggiare tutto;

Così puoi alzare un pò il prezzo......

SECONDA FASE:
1) trattativa con il sig. di ANCONA;
- portiamo la nuova barca da Ancona a Tuoro, ricordati che questa è a deriva mobile con entrobordo semi-nuovo con 10h di navigazione...

Altrimenti tiriamo su DORI, tagliamo 10/15cm di deriva e poi risaldiamo il tutto, così non tocchi più, poi hai il vantaggio di essere al lago e quindi hai poca onda e il rischio di scuffiamento lo azzeriamo (quasi)...

Pensaci
Yari

Yari ammiro la tua energia!
l'idea però di segare 15 cm di deriva mi fa orrore...

Non voglio monopolizzare il forum che le mie beghe personali,
lunga vita al piviere e sopratutto alla filosofia piviere che credo ci accomuna tutti.
Sarà quel che sarà.
Ringrazio Fabio come sempre per i suoi saggi consigli. Anche se non è il mio caso sarebbe interessante saperne di più riguardo ai gozzi.

ps. ho passato alcune ore domenica pomeriggio in compagnia di Luca a bordo di Emy al circolo di Castiglion del Lago. Gli chiedo scusa se non ho fatto cenno all'idea di vendere Dori ma è stata una decisione maturata in autostrada sulla via del ritorno.

Gabry una deriva non la puoi tener in acqua, il Piviere di Ancona si. Secondo me dovresti vendere Dori e acquistare il Piviere di Ancona...Io ti do la mia disponibilità fattiva ad aiutarti per entrambe le questioni.

Un abbraccio

Luigi

Caro Gabriele, non poni solo questioni personali, ma temi che in realtà colpiscono tutti noi.
Per innamorarti dei gozzi, vai sui siti dedicati alla vela latina che trovi tra i link del mio sito. E' roba da figaccioni, ma le barche sono belle. Poi se ti interessano, entriamo più nello specifico (sono stato per molti anni un gozzista).
Ciao a tutti.

Per Gabriele e per Tutti:

Avete notato come l'idea che Gabriele venda il Piviere ha creato un'atmosfera di tristezza? Beh, coglierei il lato positivo di questa cosa, sempre per ribadire lo spessore e il valore del concetto di Piccola Nautica: La tradizione vuole che il proprietario di una barca sia felice solo 2 volte: il giorno dell'acquisto e quello della vendita: mi pare evidente che nel caso delle nsotre barche non sia proprio cosi: buon segno.

A Gabriele non do consigli: ognuno e' il solo padrone della propria situazione;
io cercherei lo scambio con il Piviere a deriva mobile: condivido l'obbrobrio di tagliare la deriva al Piviere bulbato (oltre al fatto che non e' un lavoretto da niente e oltre al fatto che non e' vero che al Trasimeno c'e' poca onda: c'e' onda corta e alta quando il vento e' quello giusto, e la deriva serve, eccome se serve).

Infine, soprattutto, dico: beh, siamo o no promotori di Circuito Piccola Nautica? E allora prendiamo con serenita' anche un'eventualita' del genere: vorra' dire che Gabriele continuera' a scrivere sul forum a proposito di Dori 2, mentre Dori 1 passera' nelle mani di qualche altro pazzo appassionato (un non appassionato non si compra un Piviere).

Navigate, gente, Navigate....

....anche questo è un bel barchino, è? visualizza

veramente bella

E' veramente uno spettacolo, l'unico dilemma è la manutenzione e il mantenimento di un gioiellino così.............

Questa te la porti via al prezzo del carrello:

visualizza

Francesco!!......ma..., ti sei convertito alle barche in legno?!?

Gabriele,
davvero non avrei mai neanche ipotizzato che il tuo Dory sarebbe stato il primo a cambiare di mano da quando è attivo il Forum2.. ancora non è cosa fatta però!

In mezzo ad una decisione di cambio-barca non posso entrare, so quanto sia delicata.. ma davvero il livello del lago rende l'utilizzo del Piviere a bulbo problematica?

Valuta un Pivierotto a deriva, valuta una deriva poi fai le tue considerazioni.

Ti auguro Venti prossimi propizi ad una giusta ponderata scelta.

non devi scusarti, rispetto la tua decisione ma se il problema è il livello del lago ne abbiamo già parlato, cmq se a qualcuno interessa Dori ti faccio sapere, non puoi immaginare quanto mi dispiace.
A presto
Ciao, Luca

Giovanni scherzi? Io ho sempre amato le barche di legno!! La più grande sfuriata che ho dovuto fare con mia moglie (ne ho fatte diverse, ma quella è stata in assoluto la peggiore!) è stato quando ho dovuto rinunciare all'Armagnac modello "ancien" di Harlé, cantieri di Venezia, scafo blù, tuga rifinita in legno, bellissima! Ci avevano fatto il giro del mondo. Con il senno di poi devo ammettere che ha avuto ragione, non me la sarei potuta permettere. E' solo una questione di possibilità personali e di costi, nonché la distanza dal mare, altrimenti oggi avrei anch'io la mia barca di legno. Con la scelta della barca biogna essere realisti e pragmatici....comunque il Pirat lo consiglierò a mio figlio, anche se lui è orientato per un laserino.

Gabry, se vuoi rimanere a Tuoro la deriva non è una soluzione. La deriva va bene se la ali ogni volta che la utilizzi (non puo' rimanere ormeggiata in acqua). Inoltre con i bimbi piccoli è piu' sicura una barchetta piu' grande (magari a deriva mobile, va benissimo).

Dori è veramente un bel Piviere e ti aiuteremo tutti a venderlo, ma secondo noi tutti il Dori2 è sempre un Piviere, a deriva.

Idea: perchè non chiedere agli armatori dei Pivieri e deriva se vogliono fare uno scambio "alla pari"? Le email ce le abbiamo....sarebbe la prima volta che succede, credo, in una comunità di armatori della stessa barca!

Luigi

Luigi

Grazie per le ultime risposte.

Il problema non è il lago, ma la darsena in cui è ormeggiato.
Attualmente siamo a circa 80 cm di fondale + altrettanti cm di fango (nascosti nel fango alcuni insidiosi pietroni).

Con la deriva mobile sollevata quanto pesco?

E' ipotizzabile il fatto di tenerla sollevata e abbassarla una volta usciti dalla darsena in navigazione. Mi devo fermare e procedere con l'operazione?

Scambio Piviere? perchè no!
Per me l'ambiente naturale di Dori è il mare e non il lago.

Grazie Luigi dei tuoi consigli, infatti la soluzione ideale sarebbe una barchetta atta a ospitare sporadicamente la mia famigliola e comunque solo per uscite giornaliere e da tenere in acqua tutto l'anno. Non ho esperienza in tal senso e sopratutto non ho capitali da investire nell'operazione se non il ricavato dell'eventuale vendita di Dori.
E mi sa che qui casca l'asino.

Gabri

Gabriele,
la proposta di luigi è interessantissima e potrebbe esserlo, oltre che per te, per un altro utente di mare che, chissà, potrebbe voler passare al Piviere più marino, quello a bulbo.
Provare, subito!

Comunque anche fuori Forum di Pivieri a deriva ce ne sono e magari ne troviamo in vendita. Ho avuto una mezza voce riguardo ad uno nella costa maremmana, te ne potrei scrivere per email se interessa. L'ho vista ed è una bella barchetta.

Anche senza lo scambio alla pari che certo sarebbe una cosa simpatica oltre che vantaggiosa, credo che non dovresti disperare del fatto di riuscire ad acquistare un 'deriva' con il netto ricavato di Dori che in fin dei conti è una buona barchetta.

Considera poi (e qui mi faccio portavoce per altri, Yari in primis, ma credo non me ne vorrà) per l'eventuale spesa del trasporto potrai essere sostenuto dall'attrezzatura e magari la forza di braccia di molti Pivieristi.

esatto, condivido in pieno il pensiero di Francesco, l'unica cosa che non mi sconfiffera è il cambio di barca (uno ama la sua), però un'altro bel piviere (tipo Ancona) non sarebbe male....