Ciao a tutti, 

ho acquistato il mio Piviere 660 lo scorso Agosto (2019). É in assoluto la mia prima barca. Anni fa ho fato i classici corsi di iniziazione alla vela, ma non mi sono mai appassionato alle regata, ricordo invece benissimo la meraviglia nel constatare che stavo viaggiando per mare con il solo aiuto del vento.


Mi scuso per non essermi presentato prima su questo sito che raccoglie una miniera di informazioni utili frutto della passione di tutti voi. Ho visto che c'é una discussione in corso sull'opportunità di passare tutto al gruppo FB (al quale sono iscritto), vedrò di partecipare costruttivamente.


Martinica é un Piviere 660 (targhetta numero 97, sul censimento c'é una Martinica, ma con un altro numero), con qualche acciacco, ma ancora assolutamente solido e divertente.


Lo scorso anno me la sono goduta nel pochissimo tempo a disposizione bordeggiando sulla costa tra Marina di Pisa e Quercianella, adesso é in cantiere per qualche riparazione, vorrei metterla in sicurezza per portarci al più presto tutta la famiglia e magare tentare qualche navigazione di più giorni.


Tra le cose da fare, sono alle prese con la sostituzione degli oblò, che erano schiantati e presentavano inflitrazioni. Vorrei far tagliare del policarbonato su misura. Ho visto che qualcuno lo ha già fatto, per caso qualcuno ha i disegni? Per adesso li sto facendo sulla base dei pezzi smontati. 


Un saluto a tutti voi

Ciao ! Benvenuti tra noi, tu e Martinica. Veleggerai alla grande, anche per più giorni; basta avere tempo a disposizione....Quest'anno non dovrebbe mancare !!


Toglimi una curiosità: coso sono quei due tubolari in coperta?


E buon vento !!

Grazie, il tempo purtroppo scarseggia, soprattutto ora :) .


Il precedente armatore ha installato un sistema per abbattere l'albero, l'ho usato solo una volta con lui, ci vogliono due o meglio tre persone. Quel tubolare si attacca da una parte allo strallo e dall'altra a un paranco collegato a prora e serve per accompagnare l'albero nelle manovre.

benvenuti nel gruppo, Martinica  credo di averla ammirata molto anni fa, si cullava nella fiumara del puntone (Scarlino) per diversi anni. Sono contento abbia un nuovo armatore e sono certo che ti saprà dare tante soddisfazioni. Il sistema di abbattimento dell' albero che ha notato Mario non dovrebbe richiedere tre persone, ne ho avuto uno su un " " tango 780 family" con albero di circa 8 metri, che ho abbattuto ed issato più volte da solo, ovviamente servono due carrucole a più rinvii sullo strallo di prua, con la utilizzo del winch era veramente agevole, va fatta un po' di attenzione a movimentare l albero con la barca in piano, cioè facendo attenzione al posizionamento del peso a bordo. Complimenti Simone per la barca, un ultimo consiglio, per la foratura del plexiglas, ho utilizzato con successo il metodo di fare girare la punta del trapano al contrario, altrimenti è facile che si cricchi. ( Sicuramente ci sono altri metodi meno artigianali, ma io utilizzai quello con successo)

Buongiorno Simone, benvenuto a te e grazie del tempo che dedicherai a condividere le tue esperienze su questo forum. 

Sono Luigi ed insieme a Mario, Vincenzo e a tanti altri Pivieristi da anni cerchiamo di animare le pagine di questo sito, che ha avuto alti e bassi (devo dire adesso siamo in un periodo di magra che dura da troppi anni). Se quindi ti va di contribuire pubblicando contenuti, oppure anche a riorganizzare il sito, fammi sapere perché sarò ben felice di condividerne le credenziali. 

Io ho un Piviere 660 come il tuo che tengo a Fiumara (Roma) che però non riesco a usare come vorrei per mancanza di tempo (e voglia da parte della famiglia) e per cui, essendo comunque i costi significativi, sono in perenne dubbio se rivenderlo o no.Ogni volta che riesco ad andarci, però, è come ritrovare una dimensione tutta particolare, che mi ripaga dei sacrifici economici.


Personalmente anch'io non amo le regate, vado in vela da tanti anni e mi piace molto la veleggiatina giornaliera. Quest'anno, causa covid, potrebbe scapparci una piccola crociera a Ponza, sono molto scettico ma vedremo.


Per ora ti saluto
A presto 
Luigi

' a Luigi,sei giovane ,
ai figli che crescono,
NUNTOVENDE 
ciao