Ci siamo, domani nel tardo pomeriggio Salsedine sarà varata e messa a punto l'attrezzatura salperà dal Puntone di Scarlino per il porto di Viareggio con un equipaggio di tre elementi.

Yari, mi devi scusare non ho ottemperato alla tua richiesta. Continuamente incalzato dal tempo maledetto non ho potuto fare foto dei lavori. Spero ne vedrai i frutti in acqua quanto avrai modo di fare visita.

Appena posso vengo a trovarti per vedere la splendida Salsedine...

Ciao Francesco,sono Sergio,hai detto che parti nel pomeriggio e quindi non potremo vederci in mare,perchè considerando più di una diecina di ore minimo dal Puntone all'arno,passerai nella nottata.Comunque se porti la barca a Viareggio avremo modo di vederci in mare qualche sabato che sarai in barca.Buon vento Sergio

Caro Francesco, navigherai attraverso il mare delle mie vacanze. In questi giorni deve essere bellissimo lì. Salutami Baratti quando ci passi davanti. Anche se non si tratta certo di una traversata atlantica, mi piacerebbe leggere un breve resocinto del viaggio.
Ciao.

per Yari, ti aspetto,

per Sergio, grazie della telefonata, peccato non essersi potuti incontrare, sono passato davanti Bocca con vento e mare in poppa, navigazione fantastica

Per Fabio, e' stato un buon trasferimento, notti rigide e giornate ventose, quasi tutto in poppa o al gran lasco. Salpati in tarda serata(7pm)dal Puntone attraverso il 'lago' che è il Golfo di Follonica attorniato dalle Isole dell'Arcipelago siamo entrati nella tua Baratti appena cinque minuti dopo mezzanotte, abbiamo ancorato a memoria nel posto conosciuto dal quale al mattino abbiamo potuto disancorare a vela con il vento che usciva dritto dal Golfo e ci ha portato in poppa per tutto il mattino, issato lo spy appena armato e sul quale nessuno di noi aveva mai navigato, ed è una meraviglia come porta quella vela e poi il vento ruotea verso ponente, intensifica e la Poppa diventa Traverso e fare traverso con lo spy è un po' come fare bolina con la vela triangolare ed eccitantissimo, si orza, si sbanda incredibilmente, lo abbiamo tenuto sù fin quanto è stato possibile, in un'andatura che per non averla mai provata ci è sembrata incredibile per quanto era naturalmente sostenuta
poi straorza dopo straorza per forza di cose abbiamo ammainato a malincuore. In tarda serata quanto il vento ulteriormente ruoteato da Nord-Nord-Ovest ci costringeva ad una bolina sonnacchiosa nel Sole ci siamo concessi un ormeggio a Rossana, una gittata di massi, una volta approdo privato, che ancora era giorno, e durante la notte, senza vento, il mare ha iniziato a rombare di ponente e il Vhf68 annunciava una tendenza al forza7 e al mattino si temeva di non poter uscire da quel porticciolino poco ridossato con l'onda che frangeva appena all'imboccatura ma appena fuori, sorpresa, vento di Sud-Ovest, perfetto per andare a Nord e vela aperte a farfalla incredibilmente per ore sfilando davanti Livorno, Bocca d'Arno dove abbiamo dovuto aggirare un campo di regata che si estendeva perpendicolare alla costa per almeno due miglia ma non importa finchè si corre a sette nodi costanti sopra l'onda che spinge e poi dritti verso l'imboccatura di Viareggio, tutto in poppa, vele aperte, e nell'ultimo mezzo miglio dall'imboccatura rivolta a Nord quando finalmente ci siamo messi il vento al traverso per entrare, Ah! ci siamo resi conto di quanto questo era forte, ed entrambe le vele erano troppo potenti per lo scafo piccolo, e una barca più grande aveva rinunciato appena pochi minuti prima di noi finendo sotto-vento e dovendo decidere in pochi attimi sfruttiamo la buona andatura per imboccare il porto e l'ingresso completamente immersi nella schiuma delle onde frangenti per metri e metri, scarrocciare e scarrocciare fino a passare dentro al molo di sottoflutto a tutto motore con le vele a sbattere a centrobarca per il vento esattamente di prua e poi le acque riparate del porto alle una del pomeriggio.

infine,
per Fulvio, semplicemente Grazie!

Nel tardo pomeriggio e in nottata ha infuriato la burrasca che si stava preparando e le cui avanguardie ci hanno spinto per cinque ore portandoci a casa in un baleno

Carissimo Francesco ho letto del trasferimento di Salsedine e sono rimasto molto contento per te e la tua gioia nel condurre Salsedine.Spero che ci si possa vedere quanto prima nelle acque tra Viareggio e Marina di Pisa.Buon vento Sergio

Grazie! Ci hai fatto sentire a bordo con te....

Concordo con Luigi, leggendo il tuo resoconto mi hai dato l'impressione di stare a bordo......
Complimenti per "la scampagnata"...
:-)

Che bello leggere il resoconto del trasferimento di Salsedine. L'ho letto tra i brividi influenzato come sono per colpa di questa dannata coda dell'inverno (il primo che mi parla di global warming lo inseguo fino al polo nord!). Grazie Francesco. Sarebbe bello metterlo tra gli articoli del sito, per non perderlo.
Ciao a tutti.

Ti ho preso in parola....
Se vai su:
GLI ARTICOLI/Articoli sul Piviere: esperienze personali/Trasferimento di Salsedine

Ho messo la punteggiatura...

L'ho fatto per rendere il racconto piu' fruibile...spero che Francesco non si risenta.

A volte scrivere senza punteggiatura è una scelta stilistica ma nel caso del pezzo di Francesco penso sia stato dettato dalla mancanza di tempo.

Luigi

Bravo Gigi, uno come te (un amico che si stà laureando in veterinaria ti ha fatto tanti complimenti per come scrivi) ha la scrittura nel sangue ed è giusto che ci dia una mano....

Luigi,

ho scritto il resoconto di getto e rileggendolo l'altra sera prima di andare a letto, sai, proprio come per addormentarmi con la favola buona ancora nelle orecchie, avevo notato qualche grossolanità. In quanto a 'stile' però è proprio così come l'ho scritto che intendo e amo rievocare il racconto di mare quanto provo a riviverlo da casa.

Quando salpi e hai una metà, pensiero e azione si susseguono in furiosa sequenza e, mollata la cima a terra, lo svolgersi della rotta ed il rifugio nella quiete finale sono solo conseguenze dirette di un'unica serie ininterrotta di azioni.

Scrivendo provo proprio a ricalcare l'ansia, la partenza subitanea, la calma, quando è possibile concedersela. Le parole provano a solcare sulla medesima rotta l'esatto filo-di-pensiero dei giorni di navigazione.

Non ci sono pause, neanche alla sera quando appena ti corichi in cuccetta sprofondi nel sonno senza sogni denso di stanchezza e l'attimo successivo alla sveglia sei al lavoro sull'ancora per mettere prima possibile la prua nella giusta direzione.


Hai ragione, il racconto ri-punteggiato è più fruibile, ma non rispecchia la cronaca di quei due giorni!

Ciao Francesco,

come da tue indicazioni ripristineremo il testo originale.

Sappi pero' che si fa una fatica incredibile a leggerlo: se vuoi "arrivare" a tutti devi fare uno sforzo in piu', credo che ne valga veramente la pena.

Luigi

ciao Francesco come da tue indicazioni ripristineremo il testo originale sappi pero'che si fa una fatica incredibile a leggerlo se vuoi "arrivare" a tutti devi fare uno sforzo in piu' credo che ne valga veramente la pena Luigi



Luigi

Vuoi far vedere la differenza?
Pino

x Luigi e Francesco: Ho ripristinato la pagina fatta da Francesco e sotto c'è quella corretta da Luigi, così Pino può rendersi conto delle differenze, tutte e due le paine sono state salvate.

Non mi sono capito, il mio messaggio era riferito al fatto che Luigi ha risposto in due maniere, la prima la sua, la seconda quella di Francesco!
Pino

Ciao Luigi,
in effetti non mi ero sforzato, per niente devo ammetterlo, nel senso della fruibilità ovvero di 'arrivare' come scrivi te.
Non vorrei mi fraintendessi non mi prendo sul serio quando scrivo ma lo scrivere, quello lo prendo molto sul serio! Per questo non ho approvato le modifiche!

Comunque apprezzo l'intervento, capisco la direzione in cui remava!

Grandioso Yari, con mossa diplomatica hai messo tutto a posto.

Non ho fatto nulla di che.....
cmq grazie :-)