Ciao a tutti, innanzitutto grazie a Luigi per le foto che ritraggono me e Cosimo sul piviere di Gabriele; ripenso spessissimo alla giornata che abbiamo trascorso sul Trasimeno durante la quale ci siamo divertiti tantissimo e con enorme soddisfazione ho potuto guardare mio figlio che col piglio di novello Ulisse ha timonato per un'ora.
Grazie a Gabriele che, con fiuto veramente fine, mi ha attribuito un ruolo nella storia del Piviere Volante che mi calza a pennello: io vivo profondamente, quasi con sofferenza, la mia passione per la vela( che concepisco nell'accezione + semplice e pura del termine)e che, purtoppo, per ora, a causa di precedenze familiari e poche disponibilità di quattrini non posso soddisfare come vorrei.
Non posso possedere per ora un cabinato ma il mio spirito è "pivieristico" allo stato puro.( Yari, mi sa che entro breve tempo ti toccherà ospitarmi per una successiva uscita terapeutica!!)
Ancora tutti non vi conosco di persona ma, guardando con attenzione le foto relative ai raduni mi è sembrato di vedere solo persone simpatiche e di spessore,con ognuno, come dice Luigi nel suo resoconto sul I raduno con un bagaglio e una storia che completa e arricchisce quelle degli altri: chi ha iniziato da poco e ha la passione travolgente e focosa del fresco innamorato e chi, velista da molto tempo ha aneddoti e esperienze da raccontare e condividere.
Per me andare a vela è anche guardarsi e ascoltarsi dentro, osservando il vento che increspa le onde o apprezzare il suono meraviglioso che producono i baci che il mare dona alla prua della barca quando si incontrano.
E' guardare un tramonto dalla propria barca e ringraziare il Creatore per averti permesso di assistere ad uno spettacolo che difficilmente l'uomo sarà in gradi di riprodurre in maniera artificiale.
E' guardare i propri compagni e godere del fatto che, anche senza parlare capisci che anche loro stanno provando le tue stesse intense sensazioni ed esserne felice.
Credo di aver sproloquiato anche troppo e poi i figli reclamano attenzione.
Saluto ringaziando veramente tutti perche attraverso il forum e i vostri interventi, riesco a sentire veramente il profumo della salsedine che così tanto mi manca e che cosi tanto anelo. Giovanni

ciao Giovanni, il mio invito in barca è sempre valido, quando andrò al lago ti avverto così se sei libero..............
a proposito, io sono al lago il 5-6 aprile
saluti, Luca

Hai raccontato benissimo le emozioni, quando vuoi la barca è pronta (o quasi)....

Un salutone a te e a cosimino

Yari

Dico solo che sento Giovanni molto vicino al mio "essere" per le cose che ha detto...sulla sua famiglia, sul rapporto con suo figlio, sulla natura, sulla vela, sulla "filosofia Piviere" - che non vuol dire "il" Piviere ma "Filosofia" Piviere -...

Condivido la sua visione, il suo sentire e spero ci sia presto l'occasione di rivederci!

Luigi

Caro Giovanni, anch'io mi ritrovo completamente nelle emozioni che hai descritto e nelle considerazioni che hai fatto.
Ciao.