...troverete gradite sorprese:
Alberghi, residence, villaggi, campeggi che li accettano:

marinaiditerra

piccole baie crescono:

vikoclass

rampe e scivoli pubblici:

marinai di terra ferma

Francesco non sai quanto ho sognato la possibilità di un barchino carrellabile, il tuo sito è veramente stuzzicante (e ben fatto) da questo punto di vista!!!

Fabio ne sa qualcosa, parliamo di "trailer sailor" dal '99!!!

Io per imbarcare la mia famigliola (Luigi 43, Francesca 43, Bernardo 12, Susanna 11, Pietro 4 e Gregorio 4) avrei bisogno del Mac Gregor...AAAAHHHH che bruttezza!!!!!!

Ci sarai al raduno?

Luigi

il Mac Gregor che piace tanto a Fabio...

Ciao Luigi,

al Big Blue di Roma c'era un Mac Gregor in esposizione, lo vendevano scontato, non ricordo il prezzo.

Certo vederlo così fuori dall'acqua fa un po' paura

Ma il Piviere 6.14 non è intorno ai 1000 kg e quindi carrellabile con una Touran? Perché vuoi prenderti un McGregor quando hai il Piviere? Barche come il McGregor non si carrellano veramente e comunque ci vivrai per un giorno o poco più come nel Piviere. Penso che la barca carrellabile, pur essendo abitabile per qualche giorno, non debba essere considerato uno yacht da crociera, è inutile illudersi, non lo sarà mai, e che vada sfruttata per i suoi pregi e i suoi limiti: piccoli spostamenti in acqua, cambiare località con l'auto, facile maneggevolezza.....Io ho provato con barche carrellabili più grandi: servono a poco, con la famiglia non puoi certo avventurarti in mezzo al Mediterraneo con un 7 metri e alla fine costano parecchio comunque.

Però, capperi, a vederlo in acqua è veramente versatile.,

Luigi aveva il Piviere 660 ma poi l'ha venduto!

Anzi Luca mi ha detto che ha visto il Subè a Riva di Traiano, un poco dismesso, sembra abbandonato.

Io l'ho dovuto scartare per altri motivi non dipendenti da me , ma vogliamo scherzare? Un bel 6.14 rimesso a nuovo, splendente come una stella, messo su un bel carrello biasse, me lo porto in giro per l'Italia a fare invidia a tutti. E lo volete mettere con un McGregor? E non spendo neanche la metà.
Io lo farei così: scafo verde o blù lucido, tuga bianco avorio, tutte le rifiniture il legno tipo mogano lucido, ottone luccicante come l'oro ... e così via.

La frase di Luigi riguardo al mio apprezzamento per il Mc Gregor è un scherzo per tirarmi in ballo in questo post. Quando lui ha detto che quella barca non gli sembrava male stava per rompersi un'amicizia (scherzo anch'io). Comunque è così brutta che lo sfido che a Roma la vendevano scontata! Da "esperto" di norme sulla carrellabilità, segnalo che un Piviere 6,14 è sicuramente carrellabile, ma serve un'auto grossina: calcolando il peso del carrello biasse (non meno di 400 kg.), il peso della barca a nudo (circa 1.000 kg.) e almeno 100-200 kg che comunque su una barca ci sono tra motore e attrezzature varie e almeno 100 kg di margine di sicurezza (non è detto che il Piviere pesi esattamente 1.000 kg., il carello esattamente 400 kg.), serve una macchina pesante almeno 1.700 Kg. Senza andare sui fuoristrada, l'ordine di grandezza è quello della Volvo V 70.
Ciao a tutti.

Io devo dire la verità, mi sono sempre tenuto stretto, in modo da risparmiare parecchi soldi. Per 1150 kg di barca ho preso un 1500, così come per un 580 kg un 750. Così si risparmia sia con i carrelli che con le auto, considerando che la bascula, sempre che ti ci portino, è grassa se ha una tolleranza del 10% (quelle che ho visto io andavano di 100kg in 100kg). E' vero c'è un pò di rischio, ma per quanto si porta la barca al giro, secondo me, può andare. Per il disorso assicurazione, che in questi casi viene sempre fuori, dovrebbe bastare il rientrare nei valori nominali.

Il Mac Gregor ha sei cuccette, il 6,14 tre. Io una moglie e 4 figli!!!!!!

L.

Dicono che sia molto bella e molto carrellabile la Soleri 26. Qualcuno di voi l'ha vista o ha una foto?

ecco il loro sito: http://www.soleri.it

Il cantiere è a Bagnacavallo vicino a Ravenna dove si mangiano piadine e crescioni favolosi, più tante altre cose buone: strozzapreti, cappelletti, gramigna, castrato... oops scusate la mia origine emiliana

Francesco, ancora non hai usato la barca nuova e già stai pensando alla prossima?

No no, siamo matti. E' per una persona che me lo ha chiesto. Per me sarebbe già troppo grossa....e costosa!

A beneficio di chi non ha letto il vecchio Forum...

Mac Gregor...
brutto...
bruttissimo...
pero'...
pero'...

1) è facilmente carrellabile (zavorra acqua di mare) e quindi ogni estate cambi la destinazione delle tue vacanze!
2) rimessaggio su carrello e vaffanc## ai porti ed ai marina costosi!
3) ha la deriva pivotante (spiaggi come vuoi e dove vuoi)
4) è inaffondabile!!
5) ci stanno 6!! persone comode a bordo
6) quando a bordo hai l'urgenza di tornare (pensa alle famigliole con i bambini come le nostre) metti il motore e ti fai 10-15 nodi invece di 4!!!
7)albero abbatibile, per passare sotto i ponti e cercare rimessaggi sempre meno costosi

Che cosa avrebbe detto Mancini se gli avessi citato queste caratteristiche e se avesse visto il filmato?

Non è forse un "Piviere del nuovo millennio"? Non era forse brutto anche il nostro amatissimo Piviere se, al tempo, lo si fosse paragonato con gli slanci delle barche di moda negli anni settanta?

Non è meglio il Mac Gregor che nulla? (Fabio dirà...meglio nulla...)

Un salutone a tutti!

Luigi

Paddy non sfottere! Certo il Vikino l'ho provato nelle mie condizioni abituali...quelle in cui a 3 nodi e mezzo di bolina comincio già a pensare che più di così può bastare (altrimenti forse non ne parlerei così bene), ma io sono un "velista della domenica" e mi accontento così. Per quanto riguarda il cambiarla e le "barche carrellabili", così rispondo anche ai post sul Mcgregor, certo, se la barca che ho oggi non rispetterà le mie esigenze di libertà, economia, praticità la cambierò, ma non certo per una barca più grande bensì per un barchino ancora più leggero e pratico. Il Mcgregor non è così come è stato descritto: è una barca molto grande e come tale difficile da gestire in completa autonomia. E' stata la prima barca che ho valutato, e che ho scartato, perché anche il venditore stesso mi disse: ma non penserà mica veramente di usare il carrello? E poi dai, quando si vede quell'albero che va giù sotto i ponti...dove l'hanno infilato il boma? In quel posto?...
Sono stato troppo schiavo di persone, soldi, cose...per diventarlo anche di una barca. Comincio ad amare troppo la libertà ed effettivamente, ad oggi l'unica barca che, pur con i suoi grandissimi limiti, soddisfa desiderio di libertà, autonomia, economia, praticità e comodità per una piccola famiglia come la mia è proprio il Vikino. Quando e se non lo sarà più, e spero di no, ne prenderà un'altra. Alle barche più grandi posso rinunciare, alla vela no.

Abbiamo quasi tutti più o meno la stessa età: ve lo ricordate il Frassica di Quelli della notte ("non è bello ciò che è bello, ma che bello, che bello, che bello")?
Se Luigi vuol prendersi il Mc gregor perchè gli piace, nulla da dire. Ma se lo vuol prendere per le 6 cuccette, allora mi permetto di dirgli che sbaglia. A 17 anni passai un bel mese in barca con un amico che aveva un 15 mt. Eravamo lui, io e suo padre (e solo occasionalmente anche la madre e la sorella). Pur avendo a disposizione teoricamente un'infinità di spazio, dopo una settimana non ci sopportavamo più. Dovemmo metterci attorno a un tavolo e fare un bel punto e a capo, se no non se ne veniva più fuori. Pensare di convivere in 6 dentro una barchetta di poco più di 6 metri per più di 48 ore è lo stesso che depositare in tribunale un ricorso per separazione.
Alle piccole barche occorre chiedere quel che possono dare. Caro Luigi, se con la bella famiglia numerosa che ti ritrovi (complimenti: vale infinitamente di più di quasiasi barca) sei in grado di mantenerti qualcosa di più del tuo attuale Tridente (ancora complimenti: gran bella deriva), ricomprati un Piviere e usalo come day cruiser (c'è tutto lo spazio che serve per far fare un sonnelino ai banbini e farsi una spaghettata). Poi, quando saranno abbastanza grandicelli, prenditene qualcuno a turno una volta all'anno per una piccola-grande avventura.
Ciao a tutti.

Per Francesco e Fabio, non so qual'è l'uso che fate della barca, ma io, insieme a tre figli, o con un'amica, o con un'amica e due figli, o con tre figli e un nipote, ho cominciato quando i figli avevano 25 anni in tre, con un Piviere 6.14, da Fiumara sono stato in vacanza all'Elba, o a Ponza, o Fiumara-Giglio-Ponza-Fiumara, per non meno di due o tre settimane a crociera.
Lo strano è usare il Piviere per andare a fare il bagno come fosse un pedalò.
Tempo fà su questo forum è stato chiesto qual'era il sogno di ognuno di noi, io non ho ancora risposto, lo faccio adesso, vorrei rifare quello che ha fatto Mauro Mancini, il giro d'Italia, e non è detto che il giorno che mi stufo di lavorare non lo faccia!!!!!!!
Buon Vento, Pino

Giustissimo! Condivido appieno le tue parole!!

L'arrivo dei gemelli nel 2003 ha comportato un momentanea sospensione delle attività "pivieristiche", subito compensato dall'arrivo dello Skipper e da una voglia di crescere tutti insieme intorno alla deriva.

Cosi' come si accese 35 anni fa la mia passione (papà mi portava in deriva) anch'io sto avvicinando i ragazzi alla vela: a piccole dosi, come solo la deriva riesce a fare nei ragazzi.

Domenica scorsa ad es., una giornata bellissima di sole, senza molto vento in verità, noi quattro "masculi" di casa, Papà, Berni, Piter e Greg, muniti di galosche di Ikea e stivalonisiamo andati al bellissimo circoletto velico sul lago di Bracciano a cui siamo iscritti.

Un entusiasmo incredibile gonfiava i cuori di tutti noi. Berni non stava nella pelle per l'uscita a vela, i gemelli non vedevano l'ora di impantanarsi con le galoshe sulle acque melmose del lago, ed io, che mancavo da settembre, "gongolavo" all'idea di portare i ragazzi in barca.

Abbiamo armato la barca e abbiamo fatto la prima uscita del 2008!!!

Che bello vedere Berni sicuro al timone ed i piccoli che sanno già come tenersi alla barca e capiscono istintivamente come bilanciare i pesi a bordo!

E, scusate se "derivo" dalla poesia della descrizione appena fatta, tutto questo per poche centinaia di euro all'anno!

Allora mutuando Francesco, anch'io dico:

L.

Rispondevo a Fabio...

La frase che si è persa è: "Al Piviere posso rinunciare, alla vela no"

L.

Io in barca ci vado da marzo a novembre, anche due o tre volte la settimana...ma la mia famiglia più di due giorni non mi ci sta. Ognuno fa quello che può.

Trasportare il piviere sul carrello non è difficile e non ci vuole neanche una macchina gigantesca (touran, volvo, audi), però il "travaglio" del smontarla, prenderla, metterla sul carrello, legare tutto bene, trasposrtarla (con il doppio dei costi perchè sei considerato autotreno), rimetterla in acqua, riarmarla, etc... non è una passeggiata ma è un lavoro stancante e poco fattibile per le pochi giorni....

Prezzo scontato €36.000

Nel 1998 sono stato diversi mesi a Forlì per lavoro. In un club velico a Cervia ho visto 2 soleri 26 1/2 pacheggiati sul loro carrello. Non ho avuto occasione di provarli nè di parlare con gli armatori, per cui non posso dire molto, salvo che hanno un deriva a baionetta con siluro alla base. stanno su un carrello monoasse, per cui considerando il peso di barca e carrello dovremmo essere a circa 13 quintali di rimorchio. Dei due soleri che ho visto, il primo era in versione crociera, con rando e fiocco avvogibile, il secondo era in versione regata/crociera, con albero maggiorato e tangone per gennaker che fuorisciva dall'nterno dello scafo. Anche la versione crociera mi è senbrata molto invelata,adatta per gente competitiva e poco per famigli tranquille con bambini. Aggiungo solo che è molto bella come aspetto e che costa molto. Ho visto tempo fa un annuncio per un usato di almeno 10 anni e prezzo intorno ai 25/30 mila euro. Credo che sia stata prodotta in pochi esemplari.

Ciao

Alfredo

Grazie giro quanto mi hai scritto all'amico Nicola.

Caro Luigi, mi pare che quanto hai scritto della tua gita domenicale sia un inno alla piccola barca: ci si diverte tanto anche con una gitarella a bordo d'una barchetta che richiede pochi costi di manutenzione, purchè sia abbastanza spaziosa.
Per Pino una battuta. Lo sfido che siete a riusciti a convivere in tanti per tanto tempo su un Piviere: avevi a bordo amiche e amiche delle amiche, ma ... non mogli!
Ciaso a tutti.

Luigi........il mac gregor fa schifo!! e se lo riproponi appena ti incontro ti strappo la patente nautica.