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Invaso x Piviere 614 deriva mobile di Simone (30/09/2015 14:45:34) S.Benesperi@gmail.com

Ciao a tutti
Mi stò apprestando a mettere in secca il piviere per fare dei lavoretti di routine .

Devo costruire l'invaso e ho bisogno di qualche consiglio.
Con quale materiale lo costruisco ?
Pensavo ai tubi innocenti
C'è qualcuno che ha delle foto idee ?
Come faccio per calcolare / stimare il raggio di curvatura delle selle per accogliere l'opera viva ?

Qualsiasi idea è benvenuta ,

Grazie 1000


SImone

Invaso di Vincenzo (30/09/2015 21:05:56)

Ciao, personalmente ho provveduto al restauro di Bithia utilizzando dei blocchetti di tufo, qualche ritaglio di tavola per spessorare e dei listelli da edilizia....utilizzando un cric da meccanico sollevavo alternativamente la poppa e la prua raggiungendo l'altezza che ho desiderato, saprai sicuramente che il Piviere ha dua vasolini laterali esattamente alti come la chiglia, quindi un tavolone che appoggia sui tre punti fornisce un adeguata stabilità. Ho visto pivieri sostare su tre fusti di lamiera, e recentemente uno molto bello, posizionato in alto ad oltre un metro da terra, sostare su un invaso fatto in travetti di legno di circa 10cm per 10cm. Scelsi di eseguire la quasi totalità dei lavori lasciando il Piviere sollevato da terra di soli 20 cm. questo mi aveva consentito di non ricorrere a ponteggi e scale per i lavori su opera morta, interni, bottazzo, tuga e pozzetto. Sollevai maggiormente il Piviere solo per i lavori all'opera viva limitandone per eccesso di prudenza il soggiorno in "quota".Per gli spostamenti nella location di ripristino avevo costruito sul modello del carrello progettato e costruito da Marione , un carrello. utilizzando tre tubi innocenti, uniti nella parte anteriore da un ferro ad "U" sul quale avevo saldato due morsetti da ponteggi adeguatamente convergenti.Al centro una piastra che sosteneva a mo di forcella una ruota da "betoniere", altre due ruote da betoniere erano sostenute nella parte posteriore con un tubo di diametro inferiore al tubo innocenti che era inserito dentro di esso sporgente alle due estremità della misura strettamente necessaria a tenere le ruote. Mamma mia che disarticolazione nella descrizione :-).....scusami. In sostanza riassumo.....4 o 5 blocchi di tufo e lascia basso il piviere che ti sarà piu comodo. poi lo alzi per fare carena. Se ti serve un carrello mobile guarda su naima l'articolo "un fiore tra i pruni" vedrai un carrello serio, altro che il mio ahahahah Buon lavoro!!!!! Ciao Vincenzo.
Invaso di Simone (01/10/2015 12:18:54) s.benesperi@gmail.com

Ciao Vincenzo
GRazie 1000 utilissimo.
L'idea dei blocchi di tufo mi piace , mi pare pratica e funzionale , non miè chiaro come lo gestisci a prua.
Più che altro quando lavori sull'opera viva alzavi prima la prua a poi la poppa.
Non è che hai due foto ?

Simone

P.S Avete intenzione di fare un raduno mangiereccio ? prima dell'inverno , sarebbe una occasione irripetible per coniscersi e confrontarsi con voi "esperti "
Prova a vedere qui di Vincenzo (01/10/2015 18:29:13) vimoc@tiscali.it

Ciao, prova a vedere se si vede qualcosa qui: https://www.flickr.com/photos/130097883@N07/21242888144/ non sono molto esplicite ma....possono rendere l'idea. Approfitto per dirti che avendo il cric che possiedo una escursione massima di circa 30/40 cm. per sollevare il Piviere mettevo una piastra di ferro (ero sulla terra non troppo battuta dell'orto) sotto i cuscinetti del cric, poi alzavo fino a fine corsa, interponendo tra cric e chiglia dei troppoli di legno, sollevavo quel tanto che bastava a spessorare di 20 o 30 cm per volta, passando poi a prua e ripentendo l'operazione.Come però ti go detto nel post precedente dalla posizione che vedi nelle foto ho fatto quasi tutto, la carena in due volte, inclinando (avendo cura di poggiare su copertoni il fianco) prima da una parte, poi dall'altra il piviere. Se decidi di costruirti un invaso più serio, posso prestarti, se non sei lontano da Follonica, i 4 tacchi orientabili e registrabili inseribili nel tubo innocenti.Che mi restituirai a fine lavori. Buon lavoro Vincenzo.
Tacchi di Simone (02/10/2015 09:28:48) s.benesperi@gmail.com

Ciao Vincenzo
I tacchi Sarebbero veramante indispensabili.
Sono piuttosto vicino a Follonica come rimessaggio in ogni caso la mia "Base estiva" è a Massa

Ti ho scritto mail

Ci sentiamo grazie 1000

Simone

PIVIERE ALLO SPIEDO di mario (02/10/2015 10:52:27) v.maryone@libero.it

Per il MERIEN ho provveduto a una soluzione facile... a prua e a poppa ho due golfari ben resinati allo scafo in una ipotetica linea di poco superiore al baricentro virtuale della barca.Con il piviere appoggiato in terra su due tavoloni trasversali posso alzare la prua e la poppa su dei tre piedi fatti in tubi innocenti in maniera da mettere il Merien come allo spiedo potendolo ruotare a destra o a sinistra per fare carena in piedi comodamente e poter sfilare anche la deriva.VEDI DESCRIZIONI VARIE SU ARTICOLI.
di Sergio (02/10/2015 12:33:57) buser09@libero.it

Ho tenuto per anni il mio Piviere a deriva mobile a Viareggio e quando facevo carena lo portavo dal Cucurnia e lo tenevo su 3 bidoni da olio e ci stava perfetto,sempre fatto cosí e mai avuto problemi.poi 3 bidoni vecchi li trovi dappertutto.Buon vento Buser
Invaso di Simone (02/10/2015 15:23:21) s.benesperi@gmail.com


I tre bidoni potrebbero essere una soluzione veloce ed economica

Marione , io non trovo sui golfari spiedo e quand'altro , non è che hai il link diretto dell'articolo ?
Anche il link sul timone avento nn lo vedevo

Grazie 1000

Io alla caciuccata ci sono porto anche il mio conpagno di vento
di peppe (04/10/2015 18:49:35) pippu2007@alice.it

sarei molto interessato all'argomento


_ Mario - se gentilmente potessi essere più esplicito .....con qualche disegno
..... non comprendo e non ho trovato nulla .....


di peppe (04/10/2015 18:50:07)

grazie
invaso di Simone di mario (05/10/2015 13:54:30) v.maryone@libero.it

caro Simone spero di vederti al raduno (SEGNATI NEL POST RADUNONE così ho l'elenco per le prenotazioni) e vi deluciderò su tutti gli argomenti.


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