Vittoria della Transat 6.50 e nuovo record di traversata: 29gg 13' 25''!
Sono le 10.40 (ora locale) del 17 ottobre a Salvador de Bahia quando Armel Tripon (151 Moulin Roty) taglia la linea del traguardo.
Solo da una ventina di minuti, cioe' da quando e' stato affiancato da alcune imbarcazioni uscite ad accoglierlo, e' a conoscenza del fatto che non solo ha vinto la seconda tappa, ma ha vinto la Transat... e a dire la verita' l'impressione e' che non se ne renda ancora conto.
Certo un finale di questo genere era assai difficile da prevedere.
La sua partecipazione, ottenuta all'ultimo minuto proprio nel giorno del suo compleanno (era addirittura 4° nella lista d'attesa), poi la quasi totale certezza che McKee e soprattutto Manuard gli sarebbero stati davanti: « Essere sul podio mi rendeva gia' abbastanza felice » riconosce in tutta sincerita'.
Sui suoi avversari dichiara: « Sapevo che Jonathan aveva avuto dei problemi... ma di Sam non sapevo proprio nulla! Sono sinceramente dispiaciuto per lui... stava facendo una gara splendida. Mi sento un po' opportunista in questo momento, ma la vela e' fatta anche di buona e cattiva sorte ».
Probabilmente anche il fatto di avere una barca meno esasperata e senza chiglia basculante, gli ha evitato l'errore fatale, compiuto dai suoi avversari, di andare un po' troppo oltre il limite, prendendo dei rischi pagati poi a caro prezzo. Il suo Mini acquistato nel 2002 ha gia' qualche anno sulle spalle e non e' certo all'avanguardia nella progettazione, « ma non avevo abbastanza danaro a disposizione per permettermi qualcosa di meglio » riconosce in tutta sincerita'.
I momenti di paura non sono mancati: « la situazione peggiore l'ho vissuta qualche giorno fa » racconta Tripon « Avevo stabilito di dormire per un periodo un po' piu' lungo dei 20 minuti abituali... mi ero appena assopito, quando sono stato svegliato da uno spostamento d'aria piuttosto violento... sono uscito e dietro di me ho visto una enorme massa scura. Un cargo. Mi ha sfiorato, e poi siamo rimasti affiancati per un centinaio di metri... fortunatamente il mini non ha subito danni. Quando l'ho visto allontanarsi mi sono sentito un miracolato... »
Per parlare infine di numeri, il record di traversata stabilito nel 2001 da Yannick Bestaven, in quest'edizione 2003 e' stato largamente battuto, percorrendo il tragitto Francia-Brasile in 29 giorni 13 minuti e 25 secondi; praticamente un giorno in meno rispetto al precedente primato.
Il telefono di Tripon nel frattempo non smette di squillare, mezza Francia lo sta chiamando per felicitarsi con lui... ad attenderlo oggi in veste ufficiale c'era anche l'Ambasciatore Francese in Brasile, venuto appositamente dalla capitale per accoglierlo. Lentamente Armel comincia a rendersi conto di essere il vincitore di una delle piu' prestigiose tra le regate transoceaniche, e che e' entrato di fatto nella leggenda, accanto a Parlier, Dubois, Chiorri, Bestaven... scusate se e' poco.
Erwan Tymen è il primo tra i "serie". |
Armel Tripon all'arrivo
Photo credit: GPOrganization / Vincent Rigler
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