• TÉ SALT
    Studio Felci

    MINI MATCH
    Romanelli/Malingri

    VELE ULLMAN TRIESTE



  • Progetto: STUDIO FELCI YACHT DESIGN
    Via Marconi 57
    25080 Padenghe sul Garda (BS)
    Tel e fax 030/9908841


    Costruzione: Cantiere Galetti-Cantiere Paghera


    TECNOPLASTIC

    Caratteristiche:

    LFT:  m 6.50
    DSPL:  800-1000 Kg
    DRAFT: m 1.95
    B MAX:  m 2.70
    Water Ballast max: 200lt each
    Max Sail Area Upwind: 42 sqm
    Max Sail Area Downwind: 115 sqm



    Tecnoplastic é il nuovo prototipo Mini 650 progettato dallo studio Felci Yacht Design.
    Lo skipper, Ernesto Moresino, presidente della Associazione di Classe MINI 650 Italia è alla sua terza partecipazione alla MiniTransat.
    La prima edizione a bordo di un Coco, la seconda a bordo di un T&ecaute; Salt di serie (realizzato in 14 esemplari dallo Studio Felci) e finalmente la terza edizione con una nuova barca super competitiva. Tecnoplastic rappresenta un'evoluzione del Té Salt del 1993, il primo prototipo realizzato dallo studio Felci.

    Il lungo lavoro di ricerca, che ha coinvolto ogni aspetto dell'imbarcazione, ha portato ad ottenere una imbarcazione estremamente competitiva, che stupisce per la continuitá delle sue prestazioni oltre che per la sua semplicitá.

    Obbiettivo numero 1: risparmiare peso.
    Ogni particolare é stato rianalizzato in questa direzione.
    Lo scafo, la coperta e le strutture sono in sandwich di fibra di carbonio, Pvc espanso e resina epossidica. I timoni e i loro fittings, espressamente studiati dalla SPSystem sono completamente in carbonio. Tutte le componenti dell'equipaggiamento, del rigging e delle dotazioni di sicurezza sono state alleggerite il piú possibile.

    Obbiettivo numero 2: la semplicitá
    Unendo l'esperienza dello skipper a quella dello studio si é lavorato molto per ottimizzare il piano di coperta e rendere Tecnoplastic una vera barca per solitari.
    Tutti i particolari del piano di coperta sono stati studiati per consentire di regolare ogni manovra dal pozzetto evitando il piú possibile gli spostamenti a prua.

    Obbiettivo numero 3: le prestazioni
    Oltre alla drastica riduzione dei pesi si è lavorato sulle appendici a livello di assetto e di riduzione delle resistenze.
    Le appendici (una pinna fissa e due twin rudders)  e il piano velico sono state espressamente studiate per rendere al meglio alle andature portanti (downwind) con venti medi.
    La pinna, estremamente appoppata con siluro "flush leading edge" conferisce un assetto well aft trimmed  al Mini, questo per controbilanciare la naturale tendenza di queste piccole imbarcazione ad immergere la prua (bow sink tendency) alle andature portanti (downwind). Inoltre questo assetto (trim) ci ha permesso di esaltare i ridotti volumi di prua e il profilo  particolarmente teso dello scafo.
    Per quanto riguarda le vele, realizzate dalla Veleria Montefusco, si é deciso di adottare solamente spinnaker asimmetrici utilizzando al meglio il three meter long rotating bowsprit.
    Estremamente performante si é dimostrato anche il masthead drifter  utilizzabile anche come genoa light in condizioni di poco vento.

    Tre giorni dopo il varo, Tecnoplastic ha dominato il Campionato italiano Mini 650 vincendo con grosso vantaggio tutte e tre le prove in programma. Ha continuato a dimostrarsi estremamente veloce vincendo anche la "Corsica x 2" e la "Port Camargue-Corsica-Port Camargue".




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