GRAN LASCO
(parole &pensieri)

Se uno pensa alla barca come a uno dei tanti oggetti di consumo di cui siamo circondati (e non ho nulla contro di essi: vivaiddio che ci sono!), che deve quindi essere essenzialmente utile e pratico, allora vanno benissimo tutti i bei plasticoni, grandi e piccoli che il mercato offre perché riescono a conciliare tante esigenze. Se invece la barca è, come per me, una sorta di luogo "altro", dove far vivere il sogno, cioè non l'aria, ma quel che di più profondo ognuno di noi ha dentro, allora il discorso cambia. Allora l'economia e la praticità non sono gli obbiettivi da perseguire, ma solo i limiti che le circostanze (disponibilità economiche, sacrosante esigenze familiari e quant'altro) pongono alla realizzazione del sogno e che la ragionevolezza impone di riconoscere. In materia di barche, quindi, preferirò sempre la cosa più bella che posso praticamente permettermi e mai la cosa più pratica che posso permettermi per inseguire la bellezza.