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Approfondimenti: I diversi tipi di armamento sugli skiff | Fonte: Merricks/Walker - "High Performance Racing" - Ed. Fenhurst Books |
Crocette singole (utilizzate sulla maggior parte delle derive con un trapezio e spi a 7/8 dalbero) |
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Doppie crocette (utilizzate sulla maggior parte delle derive con doppio trapezio e spi in testa dalbero) |
Sugli skiff con doppio trapezio (o anche a trapezio singolo ma con un prodiere particolarmente pesante) il peso dell'equipaggio può determinare una flessione laterale dell'albero. In questo caso può essere utile trovare il punto corretto di attacco dei cavi del trapezio, abbassare il punto di mura dei cavi può rinforzare ulteriormente l'albero. |
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Armamento a tre ordini di crocette (tipico dei 18 piedi) | Essenzialmente lo stesso funzionamento dellarmamento a due ordini di crocette eccettuato il fatto che raddoppia le crocette alte motivate dalle dimensioni dellalbero e dal carico derivante dall'enorme spinnaker in testa dalbero. Questo tipo di armamento ha uneccellente risposta alle raffiche dovuta al terminale in fibra di vetro ed allassoluta indipendenza tra sartie alte e sartie basse. | |
Armamento a crocette singole su piccoli cabinati | Simile a quello adottato sulle derive ma adattato ad alberi molto più forti e rigidi. Richiede molta meno preflessione per sostenere il carico dello spinnaker che viene ammortizzato direttamente da un paterazzo (utilizzato anche per preflettere lalbero e scaricare potenza). La flessione dellalbero è controllata anche dalle sartie basse che una volta messe in tensione irrigidiscono lalbero in entrambi i sensi. La lunghezza dello strallo determina la gamma di flessioni dellalbero mentre le crocette sono utilizzate per controllare la forma della balumina delle vele e, molto semplicemente, per tenere su lalbero. | |
Prevenire la rottura dell'albero |
Uno skiff sollecita l'albero molto più di qualsiasi altra deriva sia perchè la superfice velica è molto maggiore sia per l'utilizzo di trapezi (doppi o tripli). Quando il vento è particolarmente forte contrastare le flessioni laterali dell'albero diventa una delle preoccupazioni principali dell'equipaggio. La flessione sottovento è tipica quando si naviga sotto spinnaker e diventa particolarmente pericolosa se si permette all'imbarcazione di mettere la prua in acqua (nose-diving). Le soluzioni per contrastare questa tendenza sono diverse, fondamentalmente si deve dare più rake (agendo sulle crocette, cazzando cunningham e vang). Il nose-diving deve essere contrastato spostando i pesi a poppa e, se serve, lascando lo spi quando si "sente" che la prua vuole tuffarsi. A volte l'albero si flette sopravento (di bolina, con onda formata, su imbarcazioni a doppio trapezio): bisogna mettere in tensione tutto l'armamento (le sartie sopravento non devono in nessuna condizione essere allentate!), se serve può esser utile allungare le crocette. Infine fate attenzione alle scuffie in acque basse che possono portare alla rottura dell'albero. Se scuffiate vicino a riva dovete bloccare l'inversione della barca saltando sulla deriva il prima possibile. |
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Il boma |
Dopo aver parlato in dettagli dell'albero trattare del boma è semplice: dev'essere il più leggero possibile purchè non si fletta o rompa. Carbonio ed alluminio sono i materiali utlizzati. Allcune classi fissano delle regole rigide anche su materiali e sezioni del boma. Se le regole di classe lo permettono può essere interessante "affilare" l'estremità del boma: oltre ad alleggerirlo questo rende meno probabile che con la barca molto sbandata il boma si immerga in acqua e provochi una scuffia. Prestate particolare attenzione al golfare del vang: deve essere decisamente robusto e ripartire il carico su una superficie più ampia possibile in quanto questo è il principale punto di usura di un boma. Infine, per quanto concerne il tesabase la cosa più importante è verificare che scorra bene e non generi troppe frizioni. |
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Centrare il boma | Mantenere il boma più vicino possibile alla mezzeria della barca ha un effetto primario sullangolo di bolina e più in generale sulle performance quando si risale il vento. Se avete unimbarcazione con un arco rigido in metallo (come sui Boss) potete fare ben poco per intervenire sulla centratura ma se sulla vostra barca sono armati degli stroppi dovete fare in modo che il sistema mantenga la randa più centrata possibile con qualsiasi preflessione dellalbero. Con degli stroppi troppo corti in particolare il boma tende ad andare sopravvento e vi costringe ad aprire molto la balumina per tenerlo al centro. Controllate infine sempre che gli stroppi siano di uguale lunghezza. Se le regole di classe lo permettono vale la pena giocarsi un carrello da utilizzare in bolina per portare sopravvento gli stroppi ed avere così il boma perfettamente centrato (meglio che il sistema sia autosbloccante in virata così da non aggiungere complessità alle manovre). |
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