Un momento di aggregazione e solidarietà dedicato a chi, non per scelta, a causa di barriere architettoniche e psicologiche, è penalizzato ed obbligato spesso a vivere il proprio tempo libero in ambienti e strutture poco stimolanti sotto il profilo dell’integrazione e del libero approccio con i normodotati.
 

Parteciperanno i ragazzi disabili della
Fondazione Don Carlo Gnocchi
Associazione Italiana Assistenza Spastici (A.I.A.S.)
Istituto Agazzi di Arezzo
e numerose rappresentanze di Associazioni Italiane Disabili
 

Perché “Vela Insieme”?

Il progetto “Vela Insieme” nasce dall’esperienza e dalla volontà dello Yacht Club Milano che da anni, nell’ambito delle finalità che lo contraddistinguono, si occupa anche di avvicinare al mondo del mare e della navigazione le persone disabili che, per problematiche diverse, non possono o non conoscono ancora le gioie e la passione che possono scaturire dall’avvicinamento e dall’approfondimento di questo affascinante mondo.
 

L’esperienza mostra che le persone disabili, inserite in circuiti assistenziali e protetti, difficilmente hanno l’opportunità di sviluppare liberamente i propri gusti e interessi, costruire rapporti alla pari, vivere momenti di svago e divertimento.

E’ fondamentale, infatti, non dimenticarsi che una persona disabile è innanzitutto una persona, che in quanto tale sa divertirsi, ed è portatore di desideri, interessi, sentimenti come ogni persona “normale”.

Il successo della prima manifestazione ci ha permesso di confermare l’importanza di abbattere il muro delle barriere architettoniche e psicologiche, per vivere un momento di divertimento e aggregazione, sulla base della comune passione per il mare.
 

Alcuni dettagli
 
 Al week-end parteciperanno, in via indicativa:
 
18 persone dell’ A.I.A.S. e del C.E.I.
16 persone della Fondazione Don Gnocchi (di cui 12 disabili e 4 accompagnatori).
18 persone appartenenti ad Associazioni Disabili dei Comuni di Arezzo, Firenze, Roma e Milano.
10 persone dell’Istituto Agazzi di Arezzo (di cui 6 disabili e 4 accompagnatori)
La Lega Navale Italiana di Portoferraio ed i Circoli Velici Elbani che costituiranno con gli skippers e le imbarcazioni parte della flotta impegnata per la regata.
La Federazione Italiana Medici Pediatri, che con due medici, saranno a disposizione per qualsiasi esigenza di carattere sanitario.

L’iniziativa è resa possibile, oltre che dalle Associazioni sopra indicate, dalla fattiva collaborazione della Capitaneria di Porto di Portoferraio, che, oltre ad assicurare la normale eventuale assistenza, metterà a disposizione i posti barca per l’imbarco e lo sbarco degli equipaggi.

Si prevede di utilizzare circa 18 imbarcazioni a vela, e di effettuare due uscite (tempo permettendo)

pomeriggio di Sabato 3 giugno:
 presa di contatto con il mare ed approfondimento delle fondamentali tecniche marinare

 mattina di Domenica 4 giugno:
 regata, a cui seguirà la premiazione degli equipaggi.
 

Il programma

Sabato 3 giugno 2000
13:30 Arrivo a Piombino e traghetto per Portoazzurro (pranzo sul traghetto)
14:30 Arrivo a Portoazzurro: prima uscita in barca per prendere contatto con il mare, conoscere l’equipaggio, la barca ed apprendere i fondamentali principi di navigazione e le manovre basilari di sicurezza.
18:00 Rientro in porto
20:00 Cena per tutti i partecipanti e le Autorità
Pernottamento In barca o in hotel, a seconda delle esigenze individuali

Domenica 4 giugno 2000
9:00 Colazione
10:00 Regata
12:00 Rientro in porto, premiazione (coppa per l’equipaggio vincitore e consegna delle medaglie ricordo per tutti i partecipanti)
13.00 Colazione
16.00 Partenza da Portoazzurro