Alassio, 14 marzo, 2001.
Si è concluso ad Alassio con l'ultima giornata di regate (9-11 marzo) il primo appuntamento stagionale della vela d'altura, la manifestazione riservata alle classi One Design e organizzata dal Circolo Nautico al Mare.

Dopo i primi due giorni di regate caratterizzate da condizioni meteorologiche perturbate in cui era stato possibile portare a termine solo una prova delle quattro previste la giornata odierna si è aperta con un tempo vagamente primaverile ed è stata disputata una prova su percorso a bastone per la quasi totalità della flotta cioè un centinaio di imbarcazioni (suddivise in 8 classi monotipo) ad eccezione delle classi Smeralda 888, Ufo 22, Melges 24 e Mumm 30 che ne hanno portate a termine due. In quest'ultima classe due imbarcazioni (tutte le altre non hanno concluso entro lo scadere del tempo massimo) sono riuscite a concludere una seconda prova di giornata prima che il vento, un grecale intorno ai 5/6 nodi, classe completamente dopo la seconda partenza costringendo il Comitato di Regata a sospendere tutto.

Nella classe Mumm 30, la più numerosa sul campo di regata delle Baie del Sole, con 24 concorrenti in gara, la vittoria di classe è andata al campione mondiale in carica "Mascalzone Latino" del napoletano Vincenzo Onorato (alla tattica il triestino Vasco Vascotto) vincitore della prova conclusiva seguito nella classifica generale da "Kismet-Helly Hansen" dei fratelli Stefano (timoniere) e Massimo Leporati (tattico il carrarino Luca Santella) e da "Malinda" del romano Andrea Cecchetti (alla tattica il triestino Gabriele Benussi), rispettivamente in posizione d'onore e terzo posto. Nella classe Fun primo posto per il team bellanese guidato da Pierre Puthod che con un primo e un secondo di manche ha battuto di misura "Flowlink fun" di Roberto Valpolini. Nella classe J22 si è confermato il posto più alto del podio per il genovese Alessandro Novi con "Jhaplin", mentre nella classe Blu Sail 24 il primo è stato "Dago" di Pietro Corbucci. Nei Beneteau 25 "Fiamma", l'imbarcazione di Giuliano Zito ha vinto con due primi di manche al suo attivo.
Tre prove concluse per altre tre delle classi in gara anche se nella prova finale solo una barca è stata in grado di concludere entro il tempo limite: la classe Melges 24 ha visto primeggiare "Ale Ali 3" di Mario Ziliani; la classe UFO 22 ha visto la vittoria di "Buona Idea" di Umberto Felci (progettista proprio di questa imbarcazione) anche se l'ultima prova disputata è stata appannaggio di suo fratello Andrea alla barra di "Idra"; la classe Smeralda 888 ha visto la vittoria di "Botta Dritta VI" di Luigi Carpaneda, primo sulla linea d'arrivo in tutte le regate disputate. Infine nella classe Beneteau 40.7, la più grande imbarcazione monotipo della flotta che sarà in regata anche la prossima settimana con le classi IMS, si è vista oggi una vera match race fra "Paul & Shark" del sanremese Beppe Zaoli e "Zurich" la barca timonata dal presidente mondiale della classe olimpica Star, il genovese Riccardo Simoneschi che ha avuto la meglio e concquistato il vertice della classifica in una sorta di rivincita del Campionato Invernale della classe conclusosi recentemente e vinto dal timoniere sanremese.

Le classifiche giornaliere e le foto del Trofeo Slam- Audi sono visibili sul sito www.biplan.com e sui siti www.mumm30.it - www.cnamalassio.it.

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