29 SETTEMBRE 1999

Molti di noi ministi non dimenticheranno facilmente la giornata appena trascorsa. E’ notte fonda e questo 29 settembre ’99 è finalmente passato.

Il tutto comincia alle prime ore del mattino quando Ettore mi chiama e mi informa che Francesco ed Andrea hanno dei problemi. Il primo ha attivato l’Argos per segnalare che è in difficoltà ed il secondo stà facendo rotta verso Est, rientra a terra. Le ore passano comincia il tam tam di telefonate per avvisare amici, compagni tutta la grande tribù dei ministi in Italia è in agitazione, molti hanno vissuto esperienze simili e sanno che la questione è seria. Verso metà mattina Andrea ci chiama e ci racconta che dopo una partenza rallentata da un problema alle volanti, Tecnoplastic aveva ripreso a navigare e stava rimontando le posizioni perdute. Purtroppo mercoledì mattina ha ceduto l’attacco sulla coperta di una delle sartie basse. Per Andrea la regata è terminata, diretta la prua ad Est è entrato nel porto di La Rochelle.

Francesco nel frattempo aveva attivato anche il secondo Epirb e da terra sono partiti i soccorsi. Nel giro di poche ore la barca è stata localizzata e lo skipper di Vulcangas è stato riportato a terra.

Mentre apprendevamo del suo salvataggio da Concarneau ci informavano che anche Stefano Paltrinieri aveva attivato l’Argos e che le barche accompagnatrici e l’elicottero si stavano dirigendo sul luogo. Anche Stefano è stato recuperato e trasportato a La Coruna da dove ci ha raccontato che Duchessa, il suo Tè Salt è stato girato da un frangente e che a causa del peso delle vele è rimasto a chiglia in aria. Non appena è riuscito a liberare la zattera un nuovo frangente la ha strappata dalla cima e se l’è portata via. Stefano ha attivato il suo Epirb, è salito sulla barca capovolta ed è rimasto per alcune ore ad attendere i soccorsi che puntualmente sono arrivati e lo hanno recuperato. Per il momento gli italiani rimasti in gara sono Roberto Varinelli, Stefano Pelizza e naturalmente Ettore Dottori che bloccato nel porto di Concarneau stà attendendo l’evolversi della situazione. Le barche che si sono ritirate dovrebbero essere almeno una trentina e mentre vi scrivo, alcuni ragazzi sono ancora in difficoltà. Nella notte la depressione che ha imperversato sull’atlantico si dovrebbe spostare e da domani le condizioni dovrebbero migliorare. Potrete seguire come sempre tutti gli avvenimenti in tempo reale seguendo le news sul sito di Giovanni. Nella giornata, cercheremo di fare il punto della situazione e di trasmettervi qualche commento di qualche altro minista.

Luca

NAVIGAZIONE DIFFICILE

Condizioni meteo molto dure per questo inizio della Minitransat.
6 interventi d'emergenza e molti mini rifugiati in vari porti.



Anche Stefano Pelizza (che vediamo in primo piano in un incrocio alla partenza), il 30 settembre, si è dovuto ritirare, rientrando in un porto in Spagna dopo avere disalberato.



29/ 9/1999

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