PRIMI GIORNI

Come avete visto navigando sul sito di Giovanni o sul sito della regata, i nostri amici si trovano in ottima posizione. Per il momento, nel bel mezzo di una depressione con vento forza 8 ed onda incrociata di 5/6 metri con andature di bolina, quello che conta è far camminare il mini il più possibile nella direzione migliore in attesa di entrare nella zona degli alisei del Portogallo che dovrebbero trovarsi sotto il 40° Nord. Vedendo la carta con le posizioni delle barche ci vorranno ancora almeno 250/300 miglia di mare duro. E' anche importante non perdere di vista il gruppo dato che in queste condizioni il divario di prestazioni delle barche non è marcatissimo. I nuovi prototipi visti a Concarneau ed i leggerissimi mini più tirati come i Finot-Conq, i Minimach dei Pelizza o alcuni Rolland più leggeri possono sfruttare al meglio le loro caratteristiche alle andature portanti mentre con mare grosso e vento forte di bolina le barche un po' più pesanti e che stringono meglio il vento possono ancora dire la loro. Per il momento non possiamo fare altro che aspettare e stringere i denti. Dopo due giorni di mare grosso, freddo e tensione la vita in regata si fa dura per tutti. Sui mini la faccenda è ancora più tosta se pensate che sottocoperta tutto è fradicio, si può stare solo in ginocchio o seduti sul materiale veramente ingombrante durante una minitransat e scaldare del cibo è praticamente impossibile. Normalmente si rimane sotto solo per dormire un po', per calcolare una rotta e, senza togliersi cerata e stivali i più fortunati che non hanno ancora vomitato tutto si mangiano barrette energetiche o biscotti. Spero proprio che i ragazzi arrivino presto al caldo e negli alisei più a sud.

Ieri sera mentre scrivevo queste righe guardavo le foto degli amici , appese sopra il mio computer, pensavo a loro in pozzetto, al buio, da soli. Mi è venuta una stretta al cuore, per metà avrei voluto essere la con loro e per metà avrei voluto che loro fossero qua con noi.
Come dice sempre Ettore " durante la notte, in mare le nostre paure ed i nostri sogni si trasformano in fantasmi ed escono a farci compagnia".
Buona notte amici a domani.

Luca

28/ 9/1999

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