Presque Isle e' una goletta americana di 15 metri armata con vele auriche. Costruita in Pensilvania probabilmente negli anni '50, riproduce fedelmente il Joann, schooner disegnato da Lewis Francis Herreshoff nel 1923 e tuttora navigante con il nome di Brigadoon of Boothbay.
Grazie alla lunga chiglia ha un'ottima stabilità di rotta e nonostante il dislocamento, importante per una barca di oggi, è piuttosto veloce. La barca da il meglio di se nei traversi e nei laschi, riuscendo a tenere una media superiore ai sette nodi quasi senza bisogno di governo. Con vento fresco supera facilmente i nove nodi.
Il ponte spazioso consente una grande vivibilità esterna e il pozzetto è confortevole. Gli interni sono divisi fra zona giorno, composta da una dinette con tre cuccette, angolo cucina e tavolo da carteggio e zona notte, composta da una cuccetta doppia e un'ampia cabina armatoriale con due cuccette doppie; la prua è occupata dalla cala vele, mentre la sala macchine è sistemata a mezza nave; i due servizi sono collocati uno in zona giorno e l'altro in zona notte.
La storia nota del Presque Isle risale alla prima metà degli anni '80, quando la barca avrebbe lasciato i grandi laghi con il nome Tiab per passare nell'atlantico settentrionale.
Nel 1986 fu totalmente rimessa a nuovo e varata con il nome attuale per navigare nei Caraibi. Nel settembre 1989 l'uragano Ugo la sorprese nella baia di Salt River a St. Croix, dove fu danneggiata da una draga alla deriva. Quando fu acquistata dagli armatori attuali, ai danni causati dalla collisione con la draga si erano aggiunti un anno di abbandono e svariati furti, tuttavia la solida struttura della barca era intatta e i principali interventi di restauro si limitarono all'opera morta.
Nel 1994 il Presque Isle fu trasferito in mediterraneo dallo skipper fiorentino Gianni Raddi. Dopo aver preparato la barca alla traversata, Gianni mollò gli ormeggi il 12 agosto diretto a Saint Martin, dove contava di fare cambusa e reclutare l'equipaggio. Il lavoro di arruolatore è sempre stato ingrato e la barca non offriva molti comfort a chi e' abituato al rollafiocco e all'autopilota, così in capo a qualche giorno il meglio che riuscì a selezionare fu Ilabib Hammani, un ex legionario con qualche esperienza di vela; d'altra parte la stagione premeva ed era necessario affrettarsi a partire. I venti si mantennero moderati fino alle Azzorre; in avvicinamento a Gibilterra la barca filava oltre 12 nodi con vento di burrasca al giardinetto; a 50 miglia ovest della Sardegna, una forte burrasca costrinse l'equipaggio a cinque giorni di lavoro duro. La traversata si concluse a Punta Ala alla fine di settembre.
Fra l'inverno e la primavera del 1995, presso il Cantiere Navale dell'Argentario è stata fatta una verifica completa dello stato della barca e delle attrezzature.
Da 1998 Presque Isle ha partecipato a regate e raduni per barche d'epoca sotto il guidone dell'AIVE.
Caratteristiche e dotazioni Bandiera inglese Progettista Anno di progetto Restauro Armo velico Veleria Superficie velica L.O.A. L.O.D. L.W.L. B.O.A. Pescaggio Dislocamento Acqua dolce Gasolio Consumo gasolio Velocità di crociera Motore |
Reg. UK n. 792211 (porto di Londra) L.F. Herreshoff 1923 1990/1995 Goletta aurica Ulm & Kolins 1998 149,15 mq 18,63 m 15,13 m 13,23 m 4,06 m 1,65 m 20 t 600 l 350 l 6,5 l/h 7 kn Volvo Pentha TAM D30 120 hp – portato a 0 ore nel 2004 |
VHF, hi-fi, salpa ancora, tender con fuoribordo, doccia esterna, frigo, riscaldamento webasto. |