NUMERO: 1836311903 | Lug - Dic 2012
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Esperienze personali

Portolano Maremmano 4

ISOLA D'ELBA


da Cavo in senso antiorario


Cavo con la sua piccola baia e l'isolotto dei topi è il porto con cui chi attraversa il Canale di Piombino viene più facilmente in contatto. Piccolo ed accogliente offre fino all'inizio della Stagione una zona riservata al transito appena a dritta dell'imboccatura.

In alta stagione come quasi tutti i porti Elbani, è congestionato a sera dalle barche in transito. potrete comodamente sfruttare il golfo che si apre a Nord del porto per ancorare tra dieci e cinque metri in fondale sabbioso. Scapolando Capo della Vita ci si trova immessi nella grande ansa che da questo arriva a Capo Enfola e contiene tutto il golfo di Portoferraio. Svariate calette si aprono nella costa alta fra Capo della Vita e Bagnaia. Purtroppo il continuo traffico di traghetti la cui rotta corre parallela alla costa a scarsa distanza da essa rende le acque di queste piccole calanche continuamente scosse dalle onde provocate dalle scie. Nisportino, Nisporto e Bagnaia meritano comunque un bordo di perlustrazione. A Sud di esse Magazzini offre un'alternativa all'ormeggio di Portoferraio ma attenzione al pescaggio davvero minimo. L'ingresso è permesso solo a chi sia dotato di deriva mobile. Per chi ha poca fantasia e soprattutto poche esigenze in quanto a pulizia delle acque la baia di Portoferraio è un classico per stare alla fonda. Fate attenzione allo Scirocco forte che scendendo dalle colline acquista forza e spinge davvero prepotente in questa zona durante i fortunali. Altrimenti il golfo offre un riparo eccellente. Se proprio non potete fare a meno di mettere un piede a terra, e Portoferraio comunque è un paesetto che merita due passi, vi consiglio di dedicarvi a trovare un posticino tra i vari cantieri e cantieretti che si aprono a Sud della Darsena e oltre i moli dei traghetti (alcuni di essi offrono servizi acqua/corrente con tariffa) piuttosto che tentare l'ormeggio nel congestionatissimo porto vecchio. Superato Portoferraio, stando attenti a secche e scogli che orlano la costa a Nord dell'abitato, si supera Capo Bianco con le alte coste e le spiaggie di sassi per poi raggiungere Capo d'Enfola. Questo era fino a qualche decennio orsono un luogo di appuntamento per il passo del tonno a fine Estate.


Immediatamemente a Sud del Capo geografico e già entro al Golfo di Viticcio troverete un massiccio molo in cemento. Potrete approdarvi senza timore per il pescaggio ma solo nella bassa Stagione. Nel pieno della stagione estiva un corridoio di boe limita il campo di manovra mentre ad attendervi a terra sarà qualcuno non lì per darvi il benvenuto.. meglio evitare. Vale comunque la sosta utile eventualmente per fruire del bar e alimentari del campeggio, appena dietro al molo dietro la macchia. Viticcio, Biodola e Procchio sono affollati in estate. Marciana Marina chiude l'ultimo dei tre golfi ed è a mio avviso il porticciolo più interessante dell'Isola. Qui sussiste un regime di ormeggio libero. Alla base della diga di sovraflutto ed in direzione dell'imboccatura fino ad una lieve salita nella banchina potrete disporvi all'inglese -con murata a banchina e murata esterna pronta ad accogliere altre barche che si vorranno accostare- oltre questa zona ormeggerete a pettine gettando l'ancora a mare. Ormeggiati secondo questo schema (imposto dalla Capitaneria) avrete diritto a tre notti di sosta dopo di cui dovrete passarne almeno una fuori per avere diritto a nuovo ormeggio. In tal caso, ma sempre qualora lo preferiate, potrete fermarvi alla fonda a ridosso della scogliera ma ad almeno 200 metri dal fanale di ingresso. Marciana Marina è il porto più frequentato da un certo tipo di navigatori mediterranei un po' gitano. Vi si trovano molti francesi e nordici europei in trasferimento verso le Isole del Sud molto probabilmente attratti dal raro 'ormeggio libero' termine che in queste coste, purtroppo va pronunciato con discrezione quasi si trattasse di una sorta di oscenità pubblica!

Da Marciana Marina si costeggiano da vicino le pendici scoscese del Monte Capanne approfittando degli alti fondali. Sant'Andrea è una località turistica molto frequentata ma dal mare non offre grandi attrattive, non un buon ridosso così come Chessi e Pomonte, piccoli borghi marinari senza approdo. Chi costeggia questo tratto può comunque attendere le poche miglia necessarie a raggiungere Fetovaia e sarà certo ben premiato dallo splendido ormeggio. Questo porto naturale, insieme a Marciana è il 'trampolino' naturale per traversare dal continente su Capo corso. Da evitare l'avvicinamento nei bei pomeriggi di alta stagione per l'eccessivo affollamento che vi troverete. A dispetto della profondità che la caratterizza, Fetovaia è spesso investita da lunga risacca, anche con il bel tempo. Il porticciolo di Marina di Campo, non ancora sfruttato per il transito offre qualche possibilità di appoggio. Comodo per fare rifornimenti con supermercati vicino al molo. Oltre gli ampi golfi di Campo, Lacona e Golfo Stella e circunnavigato il Monte Calamita si fa ingresso nel pittoresco golfo di Porto Azzurro, un tempo Portolongone. Nella buona stagione consiglio vivamente di tenersi lontano dal congestionato porto e soprattutto dai 'diritti d'ormeggio' incredibilmente alti applicati dai gestori dei pontili galleggianti.


Fino ad una quindicina di anni fa tutti i porti dell'Elba sussistevano in un regime di ormeggio libero in bachina. D'Estate gettata l'ancora in porto era norma issarne a bordo almeno tre al momento di salpare! Porto Azzurro è stato il primo porticciolo a cambiare registro ed a oggi solo Marciana è rimasto un vero porto per chi ha bisogno di un po' di terra per riposarsi. Naturalmente consiglio l'ormeggio nella stupenda riparata baia di PortoLongone (antico nome di Porto Azzurro) la cui unica traversia è lo Scirocco. L'ormeggio classico è in fondo alla baia e di fronte al porto, ma con buon tempo consiglio di provare anche il golfo che si apre a Nord del vecchio penitenziario e prima di Capo Bianco oppure l'ansa che si apre appena ad Ovest del faro di Capo Focardo. Procedendo verso Nord è da tenere in viva considerazione la piccola cala di ortano. Ormeggiate vicino alla costa nella parte Sud della caletta al riparo dell'Isolotto di Ortano. La cala di notte è totalmente buia e silenziosa (fatta eccezione per una discoteca nei week end estivi).


Proseguendo ulteriormente verso Nord Rio Marina è un piccolo ridosso senza pretese ottimo per una notte di riposo. Vi troverete poco più che qualche ristorante e il lunedì mattina per chi ama attardarsi a terra, un mercato in strada. L'ormeggio è unicamente su Pontile galleggiante con diritti d'ormeggio (l'ultimo mio censimento è stato di Euro 15/notte per un Piviere).


Prossima puntata: GOLFO DI FOLLONICA E COSTA SUD DI CASTIGLIONE DELLA PESCAIA




02/02/2009 Francesco Cappelletti
forleonte@gmail.com

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