NUMERO: 1836311903 | Lug - Dic 2012
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Esperienze personali

Una notte ospiti di Gorgona

Dopo aver letto i vostri scritti mi è venuta voglia di inviare qualcosa e dopo averci pensato voglio riscrivere dell'avventura capitatami alcuni anni addietro(intorno agli anni 1995-1996)di una gita in barca fatta d'inverno dove siamo finiti al carcere della Gorgona.Ricopierò il racconto fatto all'epoca e che mandai a Bolina e che mi fu pubblicato(credo intorno al n.180).Avevamo preso io ed il mio amico Nelusco,insieme ad altri 4 che facevano parte dell'ORZA MINORE,una barca a noleggio dalla scuola stessa nei primi giorni di dicembre.Ed ecco la storia.

Siamo partiti il 7 dicembre dal golfo di La Spezia con Diavola,un gabinato a vela Gib Sea 304 con 6 persone di equipaggio.Roberto è il capo barca,Monica,Enrico,Pasquale,Nelusco e il sottoscritto Sergio la ciurma.Volevamo arrivare fino a Livorno per ripartire il giorno seguente e raggiungere la Capraia,da lì il giorno dopo ancora raggiungere la Corsica e l'ultimo giorno partire presto e facendo tutta una bella tirata,ritornare nel golfo di La Spezia.Questo era il nostro programma.Ma il primo giorno col mare quasi sempre di prua e le pessime condizioni ci hanno fatto arrivare fino solo a Vireggio dove abbiamo passato la notte  nel canale Burlamacco.La mattina dopo Monica ha deciso di  abbandonare la barca a causa di dolori alla schiena ed è ripartita in treno per Milano.Noi alle 8 eravamo già in mare con destinazione Capraia.Dopo due ore di ottima navigazione con vento al traverso(circa 13 miglia percorse)abbiamo cominciato a trovare mare sempre più formato e vento che si portava sempre più in prua costringendoci a bolinare e a ridurra la velatura.Alle ore 15 con due membri dell'equipaggio fuori uso(Nelusco e lo stesso capo barca Roberto)per il mal di mare,procedevamo con velatura ridotta a circa 2 nodi ed eravamo a ridosso dell'isola di Gorgona.Siamo stati chiamati dalla colonia penale col radiotelefono ed in un primo tempo ci ha ordinato di allontanarci dall'isola,ma successivamente,viste le pessime condizioni del mare ci ha dato il permesso di ormeggio nel piccolo (e veramente grazioso)porticciolo.Siamo rimasti ospiti loro dalle ore 16 fino alle ore 10 del giorno successivo.Con questo testo intendo pubblicamente ringraziare il direttore della colonia penale per averci fatto entrare nel porticciolo,per averci messo a dispozione i locali con letti e servizi dove i due membri dell'equipaggio indisposti hanno dormito,e di averci dato la possibilità di mangiare alla mensa degli agenti.Desidero inoltre ringraziare tutti gli agenti e detenuti che ci hanno aiutato nell'ormeggio e che ci hanno aiutato nella riparazione della trozza del boma procurandoci trapano,rivettatrice rivetti e fascette.Saluto anche gli amici Monica(partita troppo presto),Enrico,Pasquale,Roberto ed il mio amico Nelusco che ho coinvolto in questa avventura.SERGIO BUCCI



27/12/2008 Sergio Bucci
buser09@libero.it


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