C'è nessuno che abbia pensato di ricostruirsi un Piviere ? ...A proposito , qualcuno sà dove sono gli stampi ? Se sono recuperabili sarebbe interessante fossero a disposizione del nostro gruppo ormai consolidato con tanto di marchi : DOC, ecc ..ecc.. anche per eventuali riparazioni !!!
Poi , fantasticando un pò , potremmo pensare alla ristampa di uno scafo supertecnologico che ho da tempo in mente . Immaginate il nostro Piviere , che a dir di molti è considerato un "lento brutto anatroccolo" venga ricostruito con gli ultimi moderni materiali , stampato con resine di alta qualità , fibre al carbonio, ecc..ecc..di un peso a nudo molto basso , presentarsi quatto quatto alla partenza di una regata tra gli sberleffi di tutti gli altri concorrenti e non appena sparato il colpo di partenza , lo stesso si trasformi in uno scafo velocissimo !!!
Vedo già , al via , sprofondare in acqua dalla sua generosa pancia, una lunga pinna stretta , con un perfetto profilo alare che sostiene un bulbo a siluro, magari realizzato con due ogive di proiettile all'uranio impoverito di buon calibro , accoppiate tra loro, recuperate dalla guerra del Golfo !!! Dalla poppa vedo spuntare due generosi spoiler che, chiudendosi con una cerniera centrale , allungano la barca di un bel pezzo. Vedo inoltre uscire davanti un notevole bompresso e mentre l'albero telescopico si innalza verso il cielo trascinandosi dietro una bellissima randa steccata , un'enorme vela di prua scura dal carbonio , fa sobbalsare tutto lo scafo fuori dall'acqua . Modernissime alette di sostentamento spuntate dall'opera viva , gli permettono letteralmente di volarci sopra.
Raggiunto il traguardo con notevole tempo di distacco dalle altre increduli imbarcazioni, il nostro Piviere , fà come il gatto , ritrae gli artigli e come se nulla fosse, con modesta sobrietà , sale sul suo carrello e torna a casa , contento e conscio di averci regalato una grande sensazione di gioia . CIAO A TUTTI .