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Racconti
STORIA DI UN PAPERO
STORIA DI UN “PAPERO”
Dall'ultimo mio racconto su NAIMA sono mancato per un “nugolo” di impegni che mi ha distratto dalla vita “Pivieristica". Primo fra tutti la ristrutturazione globale della casa, come mi ero ripromesso, appena venuto in pensione . Tetto, facciata, persiane… e ...tuttora, non ho ancora terminato i lavori del garage, recinzione e giardino.
Poi giunse la “nevicata”....cosa abbastanza rara a Tirrenia...
Con i suoi danni....
Fortuna che l'auto l'avevo parcheggiata fuori dalla tettoia!!!
...A settembre infine, si è sposato mio figlio... ...con tutti gli impegni che comporta...
Per cui ho dovuto rinunciare alle belle gite rilassanti in mare con il mio MERIEN, che è rimasto nel mio giardino di casa, tra tubi innocenti, betoniere e calcinacci...
….Ma non poteva finire così ….quando il mare l'hai nel sangue … ...tanto, che per non rimanere sempre sulla terraferma oberato dai lavori, ho deciso di acquistare una imbarcazione più maneggevole da mettere al mio posto barca, nel cantierino sull'arno. Girando qua e là in cerca di un natante consono alle mie esigenze... escludendo il “Gommone” che odio, per non finire anch'io...tra i “pruni” ... come già descritto in ...Un fiore tra i pruni!... mi sono imbattuto in questo gozzo che mi è sembrato abbastanza carino... e l'ho acquistato.
Ovviamente non sono mancati i soliti lavoretti di... personalizzazione...anche al motore che si presentava così pur funzionando egregiamente...
e, messo in acqua, mi ha permesso, con un mio amico pescatore.... di..... ….:
con grande soddisfazione anche della mia nipotina, nonché “mozzo preferito”!!!
e comunque non ci siamo fatti mancare vari conviviali con gli amici Pivieristi...
e nemmeno... lavori... e gite con i pivieri altrui!!!
Il piviere giallo è di Fulvio....in occasione “dell'erezione” del suo albero!!! avvenuta ultimamente...
da notare la sofisticata elettronica nella sua testa d'albero!!! Quella specie di tegamino rovesciato tutto manualmente forellato per l'introduzione di led ...è la luce in testa, non mancano antenne varie e.... sensore di temperatura ...che mal funzionando ci ha fatto rizzare e coricare l'albero più volte fino al successo finale...
Tira su ..e tira giù con tutti i mezzi!!!
Al termine dell'estate ci siamo anche concessi qualche uscita dall'Arno... in mare.... con il bellissimo Piviere di Fulvio.
e la stagione è ancora gradevole e l'Arno ancora pieno di barche e colori...
poi io non so perchè!!!... ma il fresco lo tollero benissimo... e mi tolgo la camicia....
Taluni...insinuano....per i miei “larderelli”...ma vi garantisco che.... è... solo un difetto ottico del grandangolare delle foto.....io credo...???...spero!!!
mentre Fulvio è intrafunato tra cime e scotte...
... tocca sempre a me stringere il fiocco, per uscire d'Arno di bolina strettissima, per non fare troppi bordi!!!
Ovviamente non impiegando un timone automatico qualunque, bensì l'esperta mano del nostro caro amico Francesco (Salsedine) che con la sua grande esperienza non ci avrebbe mai fatto incagliare sugli scogli, o sulle secche presenti alle sponde dell'Arno!!! (Ogni riferimento a fatti accaduti ultimamente è puramente...voluto!!!
Comunque l'uscita d'Arno al tramonto è sempre suggestiva!!!
Anche se la foce non è mai calmissima...
e c'è qualche frangente sia in barca che sugli scogli.
...Poi un rientro...tranquillo..
Il Piviere di Fulvio, che lui usa come casa, quando viene qui a Pisa da Milano, sia esso in acqua o in terra come adesso.... oltre ad essere curatissimo esteticamente ,è anche supertecnologico!!! Ultimamente Fulvio viene in Toscana spesso e...non ho ancora capito se è per il Piviere ...o per la discreta proprietaria del suo rimessaggio!!! ma saltiamo oltre...
Basta osservare il quadretto elettrico... degno di una portaerei.....
che tratta amorevolmente come un'amante..... e.... scruta scrupolosamente nelle sue viscere come un chirurgo.
In ogni suo minimo dettaglio
compreso il sensore della temperatura di testa d'albero
Finalmente ...a posto...il quadro elettrico è installato!!!
un ultimo controllino e... a nanna nella cabina ben riscaldata...
In questa stagione, pur essendo mite, le nostre barche sono tutte in terra per il pericolo delle piene dell'Arno... ma noi le amiamo comunque.
Questo è il Buser 2 di Sergio,intrappolato nel cantiere
Mentre il mio Merien sverna in giardino
giardino che dopo l'infestazione dei "barbari muratori" è diventato un ammasso d'erbacce...
Ed ecco infine la mia nuova barchetta sul suo invaso
che...a proposito...ho chiamato ...PAPERO...
CIAO A TUTTI.
14/01/2012 Mario Volpini v.maryone@libero.it
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