NUMERO: 1836311903 | Lug - Dic 2012
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Esperienze personali

Pensieri nautici - 2

In questa mattinata piuttosto uggiosa e quasi fredda d'autunno, ho deciso di accendere per la prima volta il caminetto, e nell'attesa di andare a pranzo, mi accingo a preparare un po' di caldarroste con le castagne che mi ha portato lo zio di Santa Fiora. Nell'occasione mi sono versato un bicchierotto di Novello diciamo "appena munto", il quale ha riempito tutta la stanza di un profumo di spremitura d'uva mischiata con il ginepro fresco che mi piace bruciare inieme alla legna. E così, nell'attesa, rimugino pensieri e ricordi vari. 

Il mio primo incontro con la vostra "comunità Pivieristica" risale al novembre 2007, quando, non nego, approfittai degli articoli sul Piviere per descrivere e far conoscere la mia povera barca MERIEN che, per motivi vari, era in terra da più di due anni, con l'intenzione di venderla, malgrado  fosse legata a bellissimi ricordi. Volevo passare alla sistemazione di un gozzo" Anaconda "disastrato che avevo acquistato, ed ho tuttora in giardino. Poi cominciai a leggere tutti i vostri articoli e i vari forum presenti nel web, devo dire che sono stato subito  molto coinvolto e sorpreso da come, mentre negli altri forum tutti si celavano sotto falsi nomi o pseudonimi, quasi avessero paura di esporsi in prima persona, o per poter magari anche dire cattiverie e falsità, nella vostra letteratura tutti si presentavano  con nome, indirizzo, telefono e quant'altro per il desiderio di accomunarsi in una gioiosa fratellanza  di intenti , raccontando esperienze personali e  mutuo soccorso, il tutto mai finalizzato ad alcun tipo di  malignità nè a lucro. Pertanto, rientrando ciò nei canoni del mio pensiero, decisi di inserirmi nella vostra banca dati per raccontare anche le mie esperienze e forse sentirmi anche  partecipe del vostro gruppo  orgoglioso di possedere un bellissimo Piviere.   Tanto è stato il coinvolgimento e il trasporto che ho rivisto le mie posizioni e ho deciso di dare  prossimamente una rinfrescata al mio MERIEN e rimetterlo in acqua per prossime  veleggiate .

Tra un sorso e l'altro di novelllo, scorrendo la  banca dati - e in particolare la cartografia - ho veleggiato col pensiero nella possibilità futura di un gruppo come il nostro dove tutti si conoscano bene e, ogni tanto, si ritrovino come già alcuni di noi fanno. Arrivo a prevedere la possibilità per ognuno di noi di navigare in tutta Italia, magari scambiandosi le barche."Io ti presto la mia per una settimana e intanto utilizzo la tua", previo alcune gite propedeutiche insieme, dove possiamo descrivere le caratteristiche delle proprie barche e i posti più belli da visitare a ciascuno di noi ben conosciuti, evitando così lunghi trasferimenti o trasporti vari.

Bello eh? anche se forse è ancora un'utopia... ma arrivo anche a pensare oltre: leggendo Bolina di novembre ho notato che vi sono in vendita alcuni Pivieri (a proposito, li conoscete? sono censiti?). Pensate come sarebbe fantastico potessero essere acquistati dalla nostra comunità, e magari ormeggiati in Grecia (a Creta ho un carissimo amico che ci ospiterebbe volentieri), alle Baleari o anche in Sardegna, a disposizione di chi ne prenota l'uso, e magari redige un diario di bordo, descrivendo la zona e consigliando i posti più belli da visitare, condividendo le sue esperienze sui luoghi e costumi del posto ovvero dando suggerimenti su nuovi approdi e nuovi stazionamenti della barca.

Ora vi lascio, le caldarroste sono pronte e dalla cucina viene un buon odore di chissà quale sughetto mi ha preparato la Meri.

Ciao.

 



07/11/2008 Mario Volpini
v.maryone@libero.it

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