NUMERO: 1836311903 | Lug - Dic 2012
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Pivierista - POSH!

Forse non tutti sanno che…”….è una rubrica della Settimana Enigmistica (il settimanale che vanta innumerevoli tentativi di imitazione …)….“Forse non tutti sanno che…” non è in verità una rubrica di NAIMA, però sono venuto a conoscenza di una storiella che ignoravo e ve la volevo raccontare, almeno iniziamo questo numero di agosto!

 

Dovete sapere che sto frequentando un corso d'inglese…beh… in realtà si tratta di pochissime  utili ore a settimana che l'azienda mi ha concesso come formazione (e per la quale le sono riconoscente): si tratta di un esercizio per me molto apprezzabile, perché la mancanza di pratica degli ultimi anni mi ha reso arrugginito e c’era bisogno di un po’ di CRC.

 

Ebbene qualche giorno fa, facendo “conversation”, l'insegnante mi racconta la storia dell'origine della parola inglese POSH….ma prima ecco cosa riporta l'Oxford Paravia:

 

POSH /pɒʃ/ agg. colloq.

1        (high-class) [person, house, resort, clothes, car] elegante, chic;
[party] mondano

2        spreg. (snobbish) [school, district] bene, snob;
to talk ~ colloq. parlare in modo affettato.

 

Insomma in inglese POSH significa, persona molto agiata, ricca, benestante, ma anche snob!

 

Ebbene POSH ha a che fare con la nostra passione per la nautica e per la vela, infatti nascerebbe dall’acronimo: Port Out, Starboard Home, dove Port sta nel linguaggio marinaresco britannico per “Sinistra” e “Starboard” per “destra”…o “dritta” diremmo noi.

 

Quindi ricordatevi che se siete ospite a bordo di una barca governata da uno skipper inglese il quale vi chiede di spostarvi a “Port”, vi dovete spostare a sinistra, mentre se vi chiede di spostarvi a “Starboard”, dovete andare a destra!

 

Ora i porti inglesi più importanti dello yacthing erano (e sono ancora) quelli che si affacciano sul Canale della Manica, il più importante dei quali è sicuramente Portsmouth, dove è nata quella Coppa delle Cento Ghinee, che poi gli Yankees hanno fatto diventare, per sempre, “America”.

 

Se nel secolo diciannovesimo o ventesimo foste stati dei veri Lord inglesi, con la passione per la vela e lo yatching, avreste sicuramente armato un vostro vascello in uno di quei porti, magari a proprio a Portsmouth. E se foste stati davvero molto ricchi, la vostra nave avrebbe avuto probabilmente non una, ma una serie di cabine, sia sul lato di sinistra che sul lato di destra.

 

Presumibilmente sareste stati anche dei personaggi un po’ eccentrici, e probabilmente - anche se solo per la durata di un giorno, dalla mattina alla sera -  avreste voluto cambiare la vostra cabina, a seconda di come la stessa si trovava rispetto al sole: avreste voluto stare dalla parte del sole al mattino (est) per godere di una luce che rischiara ed illumina la cabina ma senza scaldarla troppo. In questo caso, uscendo dal porto, avreste voluto la cabina di sinistra. Al contrario al tramonto, al rientro in porto, avreste voluto la cabina di destra (ancora est), certamente piu’ fresca di quella della mattina, in quanto non battuta da una luce che nel corso della giornata è diventata troppo calda.

 

Quindi avreste ordinato al vostro equipaggio di preparare due cabine….Port Out, Starboard Home!…POSH! ….Attenzione, per dare questo ordine dovevate essere più che benestanti, all’epoca solo pochissimi potevano permettersi di armare un vascello al solo scopo di trarre diletto dalla navigazione a vela!!

 

In effetti non è assolutamente provato che questa sia l'esatta etimologia del termine, ma a noi questa storia affascina e la prendiamo per buona.

 

Trasferendoci per un momento nel nostro mondo, a ben pensarci, dovremmo sentirci “POSH” anche noi. Eh si, siamo proprio POSH anche noi, pensate a quando siamo bordo dei nostri bei Pivieri….Le nostre nobilissime barchine hanno un'unica cabina che viene illuminata dal sole sia all'alba che al tramonto, prendendo la luce da entrambi i lati. Basterebbe oscurare l’oblò giusto ed il Piviere ci restituirebbe quel sapore un po’ antico di essere un po’ POSH anche noi (Mario G. quando scritto questa frase ho pensato a te, tu si che sei un vero POSH!!).

 

E poi, oggi come oggi, anche per armare un semplice Pivierino - per il solo diletto di navigare a vela - bisogna avere i “dindi”, e quindi bisogna essere un po’ POSH per permettersi questo lusso; insomma diciamocelo: oggi un Pivierista è un dandy per definizione!!

 

Quindi, per concludere, trasportandoci dal mondo dello yachting del diciannovesimo e del ventesimo secolo ad oggi, io trovo che, in un pensiero che diventa ad un tratto circolare, là dove le estremità vengono a contatto, i mondi di ieri e di oggi si toccano idealmente. La filosofia Piviere e la Piccola Nautica, sfiorano lo snobismo ed il dandismo nautico e ci proiettano in una dimensione Pivierista-POSH dal mio punto di vista affascinante e carismatica.

 

Che ne pensate? Avrei piacere di riflettere su questo tema con voi un davanti alla bella tavola apparecchiata, magari al prossimo raduno dei Pivieristi-POSH al ritorno dalle vacanze.

 

Buone vacanze e vento in poppa!

 

Luigi

 

 

 

 

 

 



04/08/2011 Luigi Papetti
luigi_papetti@yahoo.it

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