La data del 30 ottobre scelta per questo raduno, oltre a dare il via a quella che potrebbe diventare una consuetudine, per gli “amici del Piviere”come incontro autunnale, è stata organizzata in prossimità della ricorrenza del giorno dei cari defunti, a simboleggiare lo stato in cui versa la nostra piccola nautica a vela da diporto.

L’intento, oltre a quello di ritrovarci per conoscerci, o conoscerci meglio, è quello anche di fare il punto della situazione, facendo a fine stagione una specie di consuntivo, sull’impiego che realmente abbiamo fatto di una passione che ci accomuna, riguardante appunto la“navigazione” sulla nostra imbarcazione, che per noi si identifica nella “filosofia del Piviere”  

“Navigazione”che può anche non essere materiale ma spirituale , e che, comunque, ci assorbe fortemente.

I fortunati che avranno da raccontare le loro avventure in mare , stuzzicheranno ancor più i latenti sogni di coloro che per i soliti “paletti” sono rimasti a terra rimandando ad un futuro la realizzazione dei loro desideri.  

Attenzione però,come ho già citato sul forum….

Tra molti anni non sarete delusi dalle cose che avete fatto, ma da quelle che non avete fatto.

Allora levate l ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre vele. Navigate. Esplorate. Sognate. Scoprite.

(Mario e Mark Twain)

Comunque, tornando all’andamento della piccola nautica a vela , la “minicrociera” spesso costiera , ultimamente è veramente in ribasso… e le ragioni per me sono essenzialmente due:

1. L’alto costo dei posti barca , talvolta in due anni spendi quanto il valore del nostro Piviere.

2. Il sopravvenuto affanno della vita, che non ti lascia nemmeno il tempo di respirare, caso tipico è il nostro grande amico Giovanni!

Pertanto l’impiego di questa imbarcazione sembrerebbe dedicata maggiormente alle persone di età più avanzata, magari in pensione….ma…pure in questo caso subentrano i problemi dell’età , come sta accadendo anche a me...la  Meri, la mia cara consorte, non se la sente più di saltare su e giù come faceva agevolmente una volta, dal pozzetto alla prua della coperta per sostituire i fiocchi o armare lo spinnaker  …. e…......

… forse nemmeno io sono più in grado di affrontare il periodo di una bella crociera, dentro un Piviere, la cui cabina forse è diventata troppo bassa , il bagno troppo stretto , anche per.... ri.infilarmi le mutande… la nostra cabina matrimoniale di prua troppo corta…ed ecco che ultimamente, il Merien lo abbiamo usato solo per navigate giornaliere….ma …. non era per questo che l’avevo armato….

Meno male che fortunatamente  il nostro percorso di vita in passato, ci ha regalato la possibilità di un notevole e gioioso impiego di questa meravigliosa imbarcazione,  che tuttora ci pervade la mente con i molteplici ricordi delle nostre scorribande giovanili a volte anche un po’ troppo azzardate, ma appunto per questo, più interessanti da ricordare.

Il percorso comune si dimentica….l’avventura scabrosa resta fervida in memoria.

Comunque facciamo questo bel raduno, alziamo un po’ di polvere,  cerchiamo di scuotere le istituzioni avverse… l’armatore di un Piviere dovrebbe diventare il “ CONSERVATORE DI UN PATRIMONIO STORICO DELLA NAUTICA A VELA DA DIPORTO” 

L’utopia vorrebbe che un Piviere, come si presenta in un Porto, fosse accolto con gli adeguati onori dovuti da parte dei gestori, ospitandolo nella migliore banchina,  orgogliosi di essere stati scelti come approdo temporaneo.

Quindi  sin da ora, prepariamoci al nuovo raduno di primavera, dove decideremo veri incontri estivi in “flotta” di Pivieri in tutta Italia, affermando così ancora di più  la nostra “filosofia del Piviere” …una “favola” che diventi patrimonio di tutti.

CIAO A PRESTISSIMO  A TUTTI

PS. Il luogo di incontro è a Marina di Pisa alla foce dell’Arno …appunto al ristorante “LA FOCE”....in mattinata.

(che tra l’altro dispone anche di un fatiscente, ma ancora usufruibile approdo dall’Arno per chi desiderasse venire in barca …tempo , mare e fiume,  permettendo…)

Per chi  viene dall’autostrada l’uscita è... PISA CENTRO …superato il casello…  a sinistra per Marina-Tirrenia fino al primo incrocio poi a destra; (lì potete ammirare la bellissima cattedrale romanica di S Piero)..in fondo alla rotonda a sinistra verso il mare: siete sul viale che costeggia l’Arno e così arrivate fino alla foce, dove poco prima, alla vostra destra, vedrete il ristorante.

Gli inviti sono estesi oltre a "pivieristi e spivierati simpatizzanti", ai fondatori del Circuito:

GABRIELE MANTOVANI

LUIGI PAPETTI

FABIO FAZZO

Sono invitati anche  i "creatori del PIVIERE" o loro rappresentanti:

ALDO RENAI

S.RA MANCINI

EDO AZZOLINI

CARLO BULLERI

S.RA BECHINI  ( YACHTING CAMPING)

Sara  inoltre data notizia dell evento a stampa e televisione locale.

Allego cartina geografica …i puntini neri sono il percorso giusto.

Segue sul forum appello dei prenotati al raduno.