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Esperienze personali
Pensieri nautici
La domanda che mi viene in testa spesso è quale sia, per il mio modo di vivere, il contatto più soddisfacente con la nautica che mi posso permettere. Quando sei giovane, spensierato e magari hai avuto la fortuna di avere una ragazza accanto che condivide questa tua passione, prevale una buona dose di incoscienza nell'affrontare qualsiasi situazione di stress, nella gioia del raggiungimento di quelle mete che ti sei prefissato e così navighi felice e senza paletti. Poi con il passare del tempo questi ultimi incominciano pian piano a farsi sentire, e bada bene, spesso sono bellissime cose, vedi: lavoro, fidanzamento, matrimonio, figli e infine nipoti. Praticamente se metti una punta del compasso sulla tua carta nautica dove hai l'ormeggio, l'altra punta descriverà un raggio sempre inferiore ad ogni paletto che incontri nella tua vita. Considerato il tempo a disposizione, tipo mezza giornata, partendo da Bocca d'Arno dove ho il Merien, la punta del mio compasso fa un arco compreso tra Livorno a sud, le secche della Meloria a ovest e il Gombo a nord. La navigazione in questa costa, che per un abitante diciamo dell'entroterra è una cosa esilarante, lo stacco dalla quotidianeità, il rilassamento della tranquilla e silenziosa navigazione a vela, per uno come me che vivo da circa 40 anni a Tirrenia e non c'e giorno che non veda il mare, incomincia a starmi un po' stretta. Ecco che nascono i pensieri vari. L' idea potrebbe essere di passare a ormeggi stabili, variandoli ogni tanto (2,3 anni) e puntare li il solito compasso in modo da esplorare accuratamente nuove coste. L'unico inconveniente è la difficoltà nel trovare gli ormeggi. Anche la carrellabilità va bene e l'ho provata ma con una barca piu' piccola: il cosiddetto Pivierino che ho gia' descritto in passato, opportunamente alleggerito per il trasporto su carrello. Altra bellissima esperienza è, quando hai tempo, la vera navigazione a lungo raggio; ti godi veramente il mare.... e la terra??? Normalmente a monte della costa percorsa ci sono paesaggi, villaggi e città, monumenti, cattedrali, luoghi fantastici che puoi visitare solo se hai avuto l'accortezza di non imbarcare la tua compagna di vita, ma questa ti segue sulla costa, magari con un piccolo Camperino (io ho un Ford transit per questo uso) e vi posso garantire e' una cosa bellissima specie se condividi tutto ciò con altre coppie di amici. Ecco, secondo le mie esperienze penso che questo sia il massimo !!! CIAO A TUTTI.
01/11/2008 Mario Volpini v.maryone@libero.it
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