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Tecnica
Frigorifero in barca
Da
un po' di tempo ci portiamo a bordo un frigorifero peltier a 12Volt con
sommo gaudio, oltre alle bevande fredde possiamo permetterci lo yogurt
per la prima colazione o i salumi per più giorni di navigazione. La
batteria lo supporta tranquillamente con l'accortezza di attaccarsi
subito alla 220 appena entrati in porto o di mantenere il pannello
solare ben orientato. Ovviamente se non si va a motore nel qual caso il
problema non si pone. Il frigo portatile è però scomodo e
invadente, non si sa dove metterlo, sbatte in navigazione, è
ingombrante insomma. Pensa e ripensa ho trovato una soluzione che
sembra valida, cannibalizzare il motore della ghiacciaia e montarlo in
uno dei gavoni opportunamente coibentato, facile a dirsi il Viko non ha
praticamente gavoni e non riuscivo a decidere quale perdere. Poi
l'illuminazione, la parte alta del sottolavello è inutilizzata e potrei
accedervi con un portello dietro al rubinetto. Facile, ma traumatico ho
pensato e ripensato per un mese prima di fare il buco, ma edesso è
fatto e non si torna più indietro.
a luglio completerò l'opera con la barca in secca
03/07/2009 Stefano Madella vikolocorto@vikoclass.org
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