- Il Forum del Piviere e del Circuito piccola nautica - Il nuovo forum
Il Forum del Piviere e del Circuito piccola nautica
antiSdrucciolo ! di Francesco (Salsedine) (04/02/2008 20:02:22) forleonte@gmail.com Un nuovo argomento spero di diffuso interesse, l'antisdrucciolo!
La scorsa estate più di una volta la barca inclinata di Bolina ed io (anche solo) a prua, mi è capitato di vedermi il piede sottovento scivolare in apparenza inesorabilmente finchè lo stinco si blocca sul pulpito.. ahi! meglio ripristinare l'antisdrucciolo. La superficie del ponte di salsedine è martoriata da varie irregolarità, un po' di 'ragnatele' in prossimità delle lande, pinzate da disco del flessibile un po' ovunque (evidentemente volontarie) e una diffusa finitura a palla da Golf, con rientranze e cavità irregolari. Non mi concentrerò su questo aspetto peraltro non nocivo al mero fine di non scivolare. Senza soffermarmi sulle caratteristiche del metodo che ho usato finora (graniglia antiskid) vorrei proporre i vari metodi che ho riscontrato per le vostre considerazioni: -Prodotti specifici: .Bucciato Versilia - STOPPANI .Decolay - CECCHI Smalto addizionato con: .Graniglia antiskid - Varie Marche .Polvere di Marmo - usata da surfisti .Sabbia .zucchero prescindendo dal fatto che con i primi due prodotti indubbiamente si avrà il miglior risultato finale, qualcuno sa indicare pregi e difetti di questi ma anche dei più artigianali metodi a Smalto addizionato? |
Decolay!!!!!! di Pino (05/02/2008 08:29:38) giuseppe.pollera@fastwebnet.it Decisamente il Decolay, l'ho usato su L'armata Brancaleone e fa esattamente quello per cui è pubblicizzato: Quando la coperta fa acqua ... VERNICIATELA ... Le zampe di gallina, le ragnatele e i crack della vetroresina, che sono venuti col tempo, sono risolti per sempre da Decolay...
B.V. Pino |
di mario (05/02/2008 09:58:57) me_mario@libero.it Decolay....sono anni che lo uso, facile da stendere, efficace per l'uso richiesto e se dato nel giusto modo viene anche un ottimo lavoro pulito e rifinito.
|
di Francesco (Salsedine) (05/02/2008 15:20:45) forleonte@gmail.com Ho contattato la Cecchi via mail per il Decolay. Sono gentilissimi, nel periodo in cui ho ristrutturato la barca a Viareggio, fermandomi di persona era lo stesso Sig.Cecchi a dare consigli, spiegando appassionatamente e con pazienza.
Ho questa perplessità: a quanto capisco se ne devono stendere molte mani per una buona efficacia. Voi come vi siete comportati? In parole povere quanto ne devo acquistare/stendere sulla sola coperta di un 6,14 (dal tambuccio al musone)? |
di Francesco (Salsedine) (05/02/2008 15:49:46) forleonte@gmail.com citando il sito della Cecchi:
"...vale a dire che per una superficie di circa 6 metri quadrati sarà necessario 1/2 litro di Decolay Primer e 4 litri di Decolay pittura.) Considerando la zona di coperta dal baglio massimo (mt2,30) fino alla prua un triangolo isoscele alto 3metri: 2,3x3/2 = 3,75mq (qualcosa di più poichè i due cateti non sono rettilinei) facciamo 4,50mq totali sottraggo l'area occupata da tambuccio e passoduomo (stimati a memoria): 2x(70x50) = 0,7mq 4,5-0,7 = 3,8 mq |
antisdrucciolo di mario (05/02/2008 18:37:35) me_mario@libero.it Due barattoli sono sufficienti.
Procedi in questo modo: - delimita con nastro da carroziere le parti da ricoprire; - con un pennello piatto stendi una piccola parte (cm 50x50 circa) di antisdrucciolo; - con un rullo da 10 cm a grana grossa (quelli arancione per intenderci) ripassa sopra il decolay steso; - procedi in questo modo per tutta la coperta. Non aspettare molto tra una mano e il ripasso con il rullo. Se credi fai prima una prova su un pezzo di compensato. Attento quando togli il nastro perchè il decolay tende a seguirlo. Il tutto è molto semplice e viene un bel lavoro. Se hai bisogno di ulteriori consigli puoi contattarmi al 3403599150 sono pivierista dal 1972, ho saltato da un piviere all'altro (bulbo, deriva 6,60, cbs 750 ed altre barche più grandi per tornare poi al vecchio intramontabile 614 a bulbo. Ho fatto ogni tipo di intervento anche montare il motore entrobordo. Terrò il mio Piviere per sempre. Ciao buon lavoro! |
di Francesco (Salsedine) (05/02/2008 20:10:53) forleonte@gmail.com Grazie Mario
per i consigli, ma soprattutto per la lena di Grande Pivierista! Mi servo volentieri dei prodotti della Cecchi la tendenza mi è stata imposta giocoforza durante i primi lavori realizzati a Viareggio.. la tutti fanno il tifo per la Cecchi e il suo sistema 10/10 è usato ovunque. Fra l'altro, forse tu ne saprai qualcosa per l'esperienza che hai, pare che Gustavo Cecchi abbia realizzato il primo prototipo in legno del Piviere, in collaborazione con Renai ovviamente, prima che lo scafo fosse industrializzato dalla Cbs. |
antivegetativa di mario (05/02/2008 23:09:21) me_mario@libero.it E' vero il primo era di legno e il sig. Cecchi che ho conosciuto a Fiumicino nel negozio di un amico, mi ha regalato delle magnifiche foto dei piani del piviere che ho incorniciato e fanno bella mostra nella mia casa rifugio di La Maddalena.
|
di Francesco (Salsedine) (06/02/2008 00:03:47) forleonte@gmail.com Mario
temo che quelle foto ti randeranno preda di pesanti persecuzioni da parte di alcuni membri di questo forum!! |
di mario (06/02/2008 09:55:19) mmmmm......VEDREMO!!
|
x Mario di Yari (06/02/2008 11:17:09) Yari83_DY@libero.it Giusto, mario xche non ci mandi delle foto di questi quadri, così li mettiamo nel sito, facciamo una galleria apposta......
|
di Francesco (Salsedine) (06/02/2008 13:54:43) forleonte@gmail.com cerco di riattizzare l'argomento dal momento che non abbiamo affatto affrontato i metodi casalinghi di applicazione di una vernice antisdrucciolo.
Nessuno ha esperienza su: Sabbia Polvere di Marmo o sa dirmi che resa hanno? |
per Mario di Francesco (Salsedine) (06/02/2008 13:56:28) forleonte@gmail.com dimenticavo: mi hai scritto che due barattoli di Decolay sono sufficienti per trattare la coperta del pivierino.
Intendi due da un chilo immagino, giusto? |
di mario (06/02/2008 15:13:19) Si le confezioni da un kg ...
|
di Francesco (Salsedine) (07/02/2008 14:05:27) forleonte@gmail.com Mario,
ho ricevuto risposta dalla Cecchi per quanto rigurda la bonifica del ponte di coperta. Mi hanno raccomandato dopo una mano di 10/10 (sempre presente!) una passata a smalto poliuretanico bicomponente addizionato ad Antiskid. Ti ho inoltrato la loro risposta con allegate le stesse foto del ponte di Salsedine che ho spedito alla Cecchi. Che ne pensi? |
Sono interessato anch'io di Pino (07/02/2008 15:06:27) giuseppe.pollera@poste.it Mandi anche a me foto e risposta?
Grazie, Pino |
per Mario e Pino di Francesco (Salsedine) (07/02/2008 15:47:53) forleonte@gmail.com il procedimento che descrive Corinne della Cecchi nella mail è esattamente ciò che avrei fatto io ad intuito per tagliare corto con ciò che ho in casa.
Ho in magazzino una bella quantità di 10/10, smalto sintetico in tinta (quando decisi di ritinteggiare la barca ne misi più chili in magazzino per avere sempre lo stesso prodotto) e graniglia Antiskid. La Cecchi è risparmiosa, pensavo mi consigliassero di comprare fior di fondi e chili su chili di Decolay. Da notare che come smalto in tinta sul resto della barca ho un comune sintetico monocomponente. Dovendo seguire l'alternativa smalto+antiskid userei quello, certo meno tenace del poliuretanico ma già in casa e in perfetta tinta con tutta la struttura |
Mamma mia! di Pino (07/02/2008 18:51:24) Ho visto le foto, il ponte è veramente ridotto male, quelle non sono zampe di gallina, ma di struzzo!
Pino |
di Francesco (salsedine) (07/02/2008 19:15:57) forleonte@gmail.com Si, si, hai ragione Pino lo stato della coperta rende giustizia all'età della barca!
Il resto dello scafo è ormai interamente ritinteggiato e si presenta molto bene. La coperta fu la prima ad essere trattata nel 2002, due mani di fondo stoppani e due di smalto+antiskid, gli anni hanno slavato quel velo superficiale. Non intendevo, come non voglio adesso, intervenire pesantemente. La foto con la luce invernale è impietosa! La struttura è solida, le Zampe di Struzzo superficiali, acqua non ne fa e dopo qualche mano di smalto anche l'occhio non ci soffre più tanto.. insomma, decolay o antiskid? |
di Pino (07/02/2008 19:35:01) Io insisto: Decolay, è più gommoso.
Pino |
di mario (12/02/2008 10:08:22) Decolay.....
|
Che aspetto ha il DECOLAY? di Roberto (26/04/2008 01:33:51) rvasselli@tiscali.it Sono interessato anch'io al prodotto per il restauro del piano di calpestio della mia barca in VTR.
Si puo dare direttamente sul gelcoat vecchio? L'apetto finale è liscio, tipo bucciato o altro? Grazie a chi vorrà risponedrmi e darmi qualche consiglio. |
X Roberto di Giovanni (26/04/2008 06:20:54) Ciao Roberto, ecco il link della ditta Cecchi sul quale trovi tutte le spiegazioni sul Decolay (c'è anche la documentazione fotografica di un lavoro fatto).
http://www.cecchi.it/italiano/htm/decolay.html Se hai dubbi o domande puoi tranquillamente telefonare direnttamente in ditta e chiedere del Sig. Marco Cecchi, troverai una persona veramente gentile e disponibile che ti fugherà qualsiasi dubbio in proposito. Cordialità, Giovanni. |
di Francesco (06/05/2008 18:57:46) forleonte@gmail.com Ciao Roberto,
ti rispondo solo adesso perchè fino ad oggi non avevo foto. Ecco come si presenta il Decolay applicato in 4mani nel modo seguente: una mano nel senso trasversale rispetto all'asse della barca una seconda nel verso longitudinale una prima a rullino in plastica ruvido (colore giallo) una seconda sempre con rullo e vernice addizionata con antiskid. L'aspetto è morbido, piacevole al tatto, ogni crepa coperta senza tracce in superficie. Dicono che ha come difetti: -il rigarsi facilmente (si, ho imbarcato un amico con scarpe nere, le righe sono ancora lì dopo due settimane, ma si sa, in barca la prima regola per il neo-imbarcato è 'portati scarpe bianche') -il durare poco. Lo stesso personale della Cecchi mi ha detto che il prodotto si logora, ovviamente, essendo morbido. http://www.velanet.it/users/ilpiviere/dscn3667.jpg'> |
di Francesco (Salsedine) (07/05/2008 21:53:11) forleonte@gmail.com Mi ero dimenticato una indicazione:
prime due mani a pennello piatto (di quelli che si usano per 'smaltare') . Quello che ho usato è largo circa 8cm e profondo non più di un cm. Grazie Pino e Mario per il tifo verso il decolay, ha dato un bel risultato |
di Roberto (09/05/2008 00:03:44) rvasselli@tiscali.it Innanzitutto grazie della foto Francesco, in effetti è proprio ciò che vorrei ottenere esteticamente.
Cosa significa si logora? Si consuma oppure si strappa e viene via a pezzetti essendo morbido? Come si comporta con le varie macchie? (pesce, cibi o altro) Se nell'ultima mano non avevi aggiunto l'antiskid, l'effetto era uguale oppure se diverso come veniva? Ti ringrazio se potrai rispondermi. |
x roberto di mario (09/05/2008 09:59:10) Il decolay si consuma lentamente, niente di traumatico dal punto di vista "visivo" . Le macchie cui accennavi vengono via facilmente , certo se si tratta di qualcosa di indelebile il discorso cambia ma questa ultima considerazione è valida per qualunque tipo di antisdrucciolo....
|
x roberto di mario (09/05/2008 10:08:53) Dimenticavo...io non aggiungo l'antiskid, dopo aver steso un piccola superfice di decolay , aspetto qualche minuto prima di passare il rullo arancione il risultato è simile .
|
x mario di Roberto (15/05/2008 00:17:52) rvasselli@tiscali.it Grazie per i consigli, ho deciso, userò il Decolay.
|
di Francesco (Salsedine) (15/05/2008 14:50:05) forleonte@gmail Buon lavoro
|
Il Forum del Piviere e del Circuito piccola nautica