- Il Forum del Piviere e del Circuito piccola nautica - Il nuovo forum

ex post manutenzione di gabriele di lop (30/01/2008 19:42:09)

leggendo qua e la mi sono imbattuto in un post di gabriele che parlava di coperta cedevole del suo 6,14 e di chi gli rispondeva consigliando un lavoro di togliere il rivestimento interno lasciando scoperta la vetroresina da dentro; poi fissare dei nuovi profili per fare nuovi bagli in materiale sintetico (tipo polistirene espanso) e quindi rivestirli da dentro con un nuovo foglio di fibra di vetro resinando il tutto.

siccome credo che a breve mi trovero' ad affrontare lo stesso problema ho pensato di riesumare l'argomento dal vecchio forum, dunque ho un paio di commenti:

1 - direttamente per l'interessato: il Piviere nasce con il locale wc di bordo separato, quindi con le sue paratie interne; parecchia gente per i motivi piu' vari toglie queste pareti e lascia lo scafo all'interno tutto aperto, in pratica toglie le pareti (paratie). secondo me la prima cosa da verificare sul piviere 6.14 e' se e' stata fatta questa operazione di svuotamento: se si credo che questa sia la causa piu' importante del cedimento della coperta quando ci si cammina sopra.

2: se invece non e' cosi allora la questione e' piu' seria e strutturale, quindi senz'altro andra' fatto il tipo di lavoro suggerito nel post del vecchio forum; a questo punto vorrei chiedere io di nuovo:
a - siamo sicuri che basta un foglio di resina e pochi profili per far sostenere in modo duraturo la coperta o rischiamo di buttare soldi e rivedere il problema di li a poco?

b - e per evitare questo, quanta resina dovremmo usare?? io ho visto che da dentro la resina del piviere e' grezzissima, senza la minima planarita: proprio ci sono i pelazzi di fibra di vetro arricciati su se stessi come capelli, ma rigidi di gelcoat come la pietra: il risultato da' l'idea di essere un ricettacolo micidiale di condense, muffe, acqua che si insinua tra tutti quei microanfratti.
impossibile da pulire (non c'e' un minimo di planarita') mi viene in mente che potrebbe essere lisciato proprio continuando a spatolare resina fino a livellare un piano piu' o meno liscio; e arrivo alla domanda: non finirebbe questo per far pesare la barca 100Kg di piu'??

e se uno raschia la vetroresina dall'interno per cercare di creare una superficie piu' piana sopra alla quale dopo poter resinare il nuovo tessuto?? si rischia di strappare i pelazzi vecchi tirandosi via tutto uno strato di vetroresina e sfondando lo scafo??
Precisazioni di Pino (30/01/2008 20:25:13)

Mi sembrano doverose alcune precisazioni, i Pivieri NON sono nati tutti con le paratie, esistono a cabina unica a quattro cuccette, vedi il DORI n° 138 di Gabriele, e con paratie interne, vedi il 132 Sghiscio.
Per quanto riguarda i bagli, devi considerare che il polistirene fa solo da stampo maschio, quello che conta è che a lavoro finito ti ritrovi con la coperta che invece di essere sostenuta da bagli di legno larghi 10 cm messi ogno 20 o 30 cm, ne avrai altri in vetroresina da 2 cm ogni 5 cm.
E' un lavoraccio non c'è che dire, ma è l'unico definitivo.
Oltretutto resinare sul soffitto invece che in basso, ti lascio immaginare quello che succede!!!
L'alternativa, se la situazione non è gravissima, è fare dei fori in coperta ed iniettare resina, o provare con il poliuretano espanso in bombolette.
In ogni caso, BUON LAVORO!!
B.V. Pino
resinare il soffitto di lop (30/01/2008 22:48:43)

capvolgere la barca sarebbe proprio una cazzata, eh ??
ad essere sofisticati si potrebbe pensare ad un sottovuoto, che pero' proprio non e' semplice: intanto bisognerebbe sigillare il foglio di polietilene tutto lungo il perimetro del soffitto da resinare e gia' non e' facile vista la mancanza di superficie pulita che possa garantire una tenuta stagna; poi toccherebbe avere due compressori, uno per iniettare la resina e uno per aspirare l'aria sull'angolo opposto della zona rivestita.
e poi la cosa piu' difficile di tutte: saper preparare la resina con la dose giusta di catalizzatore: non troppo per avere una fluidita' e un tempo di lavorabilita' gusti, e non troppo poco per evitare che la resina non catalizzi del tutto restando poi perennemente appiccicosa....

vedremo quando sara' il momento
138 di Gabriele (31/01/2008 09:17:37)

Vorrei precisare che il mio piviere (n. 138) in origine aveva la paratia ed il motore entrobordo.

Negli anni, durante i vari passaggi, uno dei proprietari decise di togliere entrambi.
Nel mio caso, camminando in coperta ho dei punti perfetti e altri in cui si affonda.
Ho inserito all'interno dei rinforzi in legno ad arco, più o meno dove si trovava la vecchia paratia.

Naturalmente in coperta non ha sortito nessun effetto ma almeno all'interno ho la volta perfettamente bombata.

In caso si trovasse una soluzione senza costi esorbitanti, ci possiamo consorziare e provvedere entrambi a effettuare i lavori.
x lop di Yari (31/01/2008 09:31:44)

Ciao,non mi hai mai risposto se la barca l'hai presa oppure no?, comunque ho un amico che ha realizzato delle cuccette sulla sua barca e i materiali usati sono:
Legno in compensato marino (scriscie da 4/5cm di larghezza da 2/2,5 di spessore e lunghe quanto serve;
Resina epossidica (l'ho procurata io da un amico che lavora alla wolly);
trapano, mola, carta abrasiva (da 80 al 240), silicone.
Se tu riesci a fare queste striscie in modo che partano dal pavimento del lato sx e curvino fino al pavimento del lato dx, ottieni che il legno faccia pressione sulla coperta, poi a pennello passi la resina (la resina epossidica è la più forte, ma è quella che deve tirare almeno per 24ore - se vieni all'incontro te la porto insieme alle foto e a degli schemi per l'installazione), potresti passarla sotto (tra il legno e la coperta) e di lato, perchè nel lato a vista dovresti mettere qualcosa (presente le T rosse o blu che usano i muratori nelle costruzioni?)che tenga in pressione il legno alla coperta, il giorno dopo (o magari il fine settimana dopo) puoi togliere la T e passare la resina, stavolta da tutte le parti, ricordati che la resina non diventa bianca, lascia uno strato opaco.
Se vuoi sapere qualcosa di più mandami un e-mail che ne discutiamo meglio.
Ciao Yari e B.V.

P.S. mettere la barca sottosopra è proprio una cazzata micidiale......
coperta di lop (31/01/2008 09:38:54)

gabriele, non mi hai risposto a una domanda che facevo: sei tu quello che ha la barca sul lago trasimeno? perche' se e' cosi siamo gia' a buon punto sul concetto di "consorziarci" per i lavori, dato che anche io sono in procinto di acquisire un Piviere e portarlo a S. Feliciano.

per quanto riguarda la coperta quello che scrivi mi lascia perplesso, perche' se da dentro hai fatto degli archi che supportano la coperta non e' possibile che continui a flettersi: almleno devi poter scegliere tra queste possibili cose:
1- gli archi spingono da dentro non la coperta vera e propria in fibra di vetro, ma tengono allineato il rivestimento interno, oltre il quale c'e' ancora un po' di spazio prima del piano vero e proprio di vetroresina.
2 - gli archi sono pochi e messi distanti, per cui dall'esterno se ci cammini esattamente sopra la sensazione e' di coperta ferma e solida, ma se metti il piede nello spazio senza archi sotto continui a sentire il cedimento.
3 - gli archi sono leggeri, per cui quando cammini sopra in coperta si flettono pure loro quel tanto che basta a dare la sensazione della coperta morbida.

cosa e' ??

in alternativa che so, potresti averli messi non esattamente dove erano le paratie, oppure (che e' cio' che qui vogliamo escludere con un brivido lungo la schiena all'idea) la vetroresina e' proprio andata, vecchia, delaminata e piena di umidita' per cui non tiene piu' niente)
per yari di lop (31/01/2008 09:53:25)

e' vero, non ho mai risposto, perche' e' giusto controllare le emozioni sino a quando le cose non sono ufficialmente compiute.
...e quindi continuo a non rispondere fino a questo week end, quando dovrei in effetti andare a prendere il Piviere a Marina di Pisa e portarlo al Lago Trasimeno con apposito camion.
qui ci starebbe pure una domanda per Gabriele: tu il piviere lo hai trasportato al Trasimeno su strada? quanto ti hanno staccato?? Oppure: hai un carrelllo e ce lo porti sopra oppure sei condannato alla stasi totale sulla nostra bella pozzanghera?

Io ho anche fatto i piani di rotta per trasferire il Piviere da Marina di Pisa a Marina di Grosseto via mare, pero' poi ho rinunciato perche' 100 miglia con notturna in un Piviere a Gennaio non devono essere molto confortevoli...

a bientot
di Gabriele (31/01/2008 10:11:00)

Ciao lop,

si sono io quello del Trasimeno.
Ho acquistato il Piviere a Passignano già in acqua, quindi non ho dovuto occuparmi di trasporto via terra.
La coperta non è così messa male, ma siccome sono alla prima esperienza ho difficoltà ad esprimermi in modo corretto.
Appena vado scatto alcune foto per cercare di rendere l'idea.

Se non si prosciuga prima il lago a primavera organizzaziamo il rally del Trasimeno in flottiglia!

a presto

Coperta di Pino (31/01/2008 18:38:37)

Va chiarito che la coperta del Piviere è un sandwich, due pelli esterne in Vtr ed in mezzo del poliuretano che riempie gli spazi tra i bagli che sono di legno.
La flessione può avere varie origini, il distacco o sbriciolamento del poliuretano, allora se i bagli sono integri dovrebbero bastare iniezioni di resina o poliuretano in bombola, il problema è più serio se causa infiltrazioni si sono marciti i bagli, lì l'intervento deve essere più radicale.
Buon lavoro.
Pino
di luca (31/01/2008 19:02:23)

io ho trasportato EMI da Riva di Traiano a Castiglione del Lago su un camion ed ero ai limiti(2,50) x un trasporto eccezzionale e mi è costato 500,00 Euro
Sarò al Trasimeno il 10 febbraio x le cariche del circolo velico, se qualcuno è in zona ci si può vedere. Del circolo fa parte anche Andrea (anche lui pivierista) che ho conosciuto li, ed ho visto che ha anche preso parte a questo forum qualche tempo fà
Trasporto di Gabriele (01/02/2008 09:38:44)

Se può essere utile conosco una persona che al lago trasimeno ha un piccolo cantiere ed effettua con carrello trasporti delle carrellabili. Ha un costo al kilometro, spesso effettua trasporti, quindi alle volte è possibile sfuttare una andata o ritorno con carrello vuoto.

Quando mi informai per portare a Roma il mio Piviere il preventivo credo fosse attorno ai 300 euro. Se interessa vi mando il suo cellulare via mail.
'STA BENEDETTA DELAMINAZIONE di Cesco (02/02/2008 18:42:58) francesco.mrt@libero.it

Essendo in procinto di acquistare un Piviere 614, mi chiedevo qual'è l'incidenza della delaminazione del sandwich della coperta su questo tipo di barca. Qualcuno di voi è dovuto intervenire per porvi rimedio?
Paratia tolta nel Piviere 138 di Gabriele di Pino (02/02/2008 19:11:57) giuseppe.pollera@poste.it

Gabriele, tu hai scritto che nel Dori è stata tolta una paratia dal vecchio proprietario, a me sembra strano, perchè gli interni del tuo Piviere sono esattamente come gli originali a cabina unica, perfino le mensole sotto gli oblò sono quelli montati dalla CBS, quelli con la paratia, hanno il wc non al centro ma spostato a sinistra, per cui la cuccetta di dritta a prua è un pò più larga, cosa visibile negli interni del 132 Sghiscio, anche in gatta Lucia è visibile questo allargamento.
Laondepercui se c'èra una paratia, non strutturale, era stata aggiunta da qualcuno e poi tolta successivamente.
B.V. Pino


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