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Discussione tecnica.......Le drizze di Yari (09/09/2008 11:23:42) Yari83_DY@libeo.it

DRIZZE:
Come già spiegato a Sergio, mi si sono tagliate le drizze di netto, molto probabilmente perchè nelle crocette ho dovuto inserire una vite e non i classici rivetti, oltre la drizza della randa si è rotta anche la drizza del genova.
Adesso le soluzioni sono due:
1) faccio un collegamento esteno, in modo da non disalberare ed aspettare il momento che farò fare la carena;
2) oppure disalbero, smonto le crocette, le rivetto, cambio il pezzo dove scorrono le drizze a piè d'albero e poi risistemo il tutto?

Voi che ne dite?
Yari
di lop (09/09/2008 13:54:16)

non saprei cosa dirti: tutte e due le soluzioni mi sembrano fattibili; l'unica migliore sarebbe sistemare il tutto senza smontare l'albero, cosa fattibile ma difficile.
comunque anche per rimettere drizze esterne devi in qualche modo salire in testa d'albero e il tipo di problema allora e' lo stesso.
e poi far passare le drizze fuori dall'albero significa trovare lo spazio per farle scorrere senza inciampare in altre cose: questo e' gia' da capire se sia possibile; e poi in ogni caso devi riorganizzarti pulegge e bozzelli per far andare la drizza secondo il tracciato pensato.

quasi quasi butterei giu' l'albero e soprattutto sistemerei quelle crocette.
x Lop di Yari (09/09/2008 15:41:12) Yari83_DY@libero.it

Credo che abbattero l'albero, uno perchè mi sembra il modo più semplice per lavorare bene, due anche per altri aspetti:
Vorrei mettere l'antenna per il vhf in testa d'albero, devo far passare il cavo della luce in testa d'albero dentro l'albero.
Ho appena aquistato il caricabatterie sul sito www.avventuramare.it per la cifra di 80€, ho già ripreso lo schema che fece mario per l'impianto elettrico, così mi dedico a questo.....
di Pino (09/09/2008 16:00:05)

Se porti il cavo elettrico in testa, mettilo a tre poli, così volendo puoi mettere un fanale combinato, con il bianco-rosso-verde e la luce bianca da fonda.
Per l'interruttore ne usi uno con lo zero centrale, tanto insieme non saranno mai accesi.
Buon lavoro, Pino
Grazie Pino di Yari (09/09/2008 16:11:48) Yari83_DY@libero.it

Grazie Pino, è un'idea che terrò in considerazione, l'unica cosa è che ho già la luce bianca in testa e le due R/V ai lati del tientibene di prua..... però magari mi faccio il regalo della luce a tre poli, anche perchè quella bianca che ho, è quella del windex....
Intubare i cavi di Fulvio Paganardi (10/09/2008 22:10:34)

Yari, mi raccomando una cosa: non mettere i fili elettrici/antenna liberi nell'albero. Anche se li tendessi, cosa non bella e comunque si allenterebbero essendo di rame, avresti un fastidiosissimo effetto di 'dlen dlen - toc toc - plop-plop' a barca ferma in porto, causa le piccole oscillazioni dell'albero verticale a barca ferma. Io per questo non riuscivo a dormire (ma danno fastidio anche da sveglio) e anni fa prima che mi saltassero i nervi ho tirato giù tutto solo per intubare i fili in modo che non dondolassero. Intubarli, fissando lungo la parete interna dell'albero un tubo da elettricista di quelli di plastica grigio chiaro, cosiddetti "RK15" di diametro 20 o 25 mm è facilissimo, io ho fatto così:

1) giù tutto, albero nudo e orizzontale su cavalletti, togliere testa e piede.

2) individuare una zona dell'interno dell'albero dove da cima a fondo si possa appoggiare il tubo, ruotare l'albero in modo che tale zona si trovi in basso. Poggiare a terra in piano l'albero così e bloccarne la rotazione.

3) preparare le sezioni di tubo (si trovano in lunghezze di due o tre metri) e i relativi manicotti di giunzione, di tipo 'non stagno' quindi di parete sottile. Giuntarle tra loro incastrando bene i manicotti, eventualmente fissarli con colla cianoacrilica o anche nastro adesivo di buona qualità. Formare così un unico tubo dritto lungo poco meno dell'albero (misurare e valutare quanto serva). Disporlo a terra, allineato di seguito all'albero.

4) con del silicone di buona qualità, suggerito il Saratoga in quanto privo di cariche, o meglio ancora con il più costoso Sikaflex, o comunque con un adatto prodotto collante non rigido, fare una generosa striscia sul tubo, meglio se un poco ondulata, ovviamente sulla parte superiore del tubo, su tutta la lunghezza, mentre un assistente lo tiene in modo che non possa ruotare.

5) sempre stando attenti a non ruotare il tubo, infilarlo dentro l'albero.

6) quando è tutto dentro e nel posto giusto, ruotarlo di 180° e muoverlo un poco (se ci riuscite) per assestare il collante; specialmente all'inizio e alla fine aggiungerne se necessario. Attendere qualche ora prima di muovere l'albero.

Va detto che il mio Piviere è a deriva mobile e l'albero è privo di crocette, con le drizze esterne e lungo solo 7,5 m. Immagino però che con pazienza, magari con qualche difficoltà o sagomando opportunamenteil tubo (mediante apposite molle piegatubi o più semplicemente scaldandolo con attenzione) l'operazione si possa fare anche sul tuo albero.

Intubare i fili, almeno fin dove si può, è cosa utilissima anche e soprattutto nell'eventualità di sostituzioni o aggiunte dei medesimi.

Ciao!

F.




Grazie Fulvio di Yari (11/09/2008 12:49:11) Yari83_DY@libero.it

Ti ringrazio tanto Fulvio, terro in stretta considerazione il tuo aiuto, comunque manca un paio di settimane all'inizio dell'opera, magari avrò il tempo di romperti le scatole...
Grazie
Yari
di luigi (11/09/2008 14:03:54) luigi_papetti@yahoo.it

..quando leggo questi messaggi (lavoretti sulle barche) mi manca tanto il mio Subè...

L.
di Gabriele (11/09/2008 15:19:54) gabriele.mantovani@fastwebnet.it

Il messaggio di Fulvio, così ben scritto e molto chiaro potrebbe diventare un articolo sui lavori all'albero.

Yari al lavoro...OK...ENTRO STASERA E' ON-LINE....

Gabri
è su di Yari (11/09/2008 18:12:32) Yari83_DY@libero.it

ok, lo potete vedere su:
Menu, Gli Articoli, articoli sul piviere, Articoli sul Piviere: tecnica, Lavori sull'albero;

Spero vi piaccia....
Yari
Gabry mi spieghi perche molte volte il forum non mi invia il msg e mi dice che ci sono termini non accettabili!!!!!!!!!!
di Gabriele (12/09/2008 14:25:22) gabriele.mantovani@fastwebnet.it

Yari, troppo veloce, ti sei mangiato il bel articolo di Pino della gita ad Anzio.
Te lo rimando via mail.

Per quanto riguarda i termini non accettati la colpa è della "lista nera" che ho creato quest'estate.
Un buontempone ci aveva preso di mira e "sparava" circa 500 messaggi al giorno pieni di riferimenti a sfondo sessuale.
Ho dovuto creare dei controlli in modo da filtrare termini non consentiti. Data l'emergenza ho chiuso più possibile, purtroppo alcuni termini generici rientrano nella lista.

di Pino (12/09/2008 17:50:10)

Quale giita, quella crociera è!
Pino
Grazie a voi... di Fulvio Paganardi (12/09/2008 21:33:21) [mio nome]@[mio cognome].it

Grazie a voi per l'attenzione! Come fate a passare sotto coperta i fili, con la possibilità di staccarli per disalberare? Io con connettore cirolare stagno, tipo militare, e l'antenna passa in un connettore N stagno. Importantissimo curare collegamenti e infiltrazioni nei connettori, ovviamente, e i connettori devono essere veri connettori stagni, anche e soprattutto nell'accoppiamento cavo-connettore...
di Gabriele (13/09/2008 09:56:13) gabriele.mantovani@fastwebnet.it

Scusa Pino,

ma ragionando ancora come motociclista, Roma Anzio sembra una passeggiata.

Cosa ben diversa è invece via mare.
Quanto prima ripristiniamo l'articolo.
di Francesco (Salsedine) (13/09/2008 22:15:16) forleonte@gmail.com

Ciao Yari,
al di dell'utilità di disalberare data dalla sistemazione di cavi elettrici per quanto riguarda le drizze puoi benissimo operare ad albero armato.
Se sei in grado di salire in testa -cosa che comunque dovresti fare anche per sistemarne di esterne- l'operazione di ripassare una drizza è più semplice ad albero armato che ad albero abbattuto e quindi orizzontale.

Questo perchè il grosso problema di passare nuove drizze è il non farle intrecciare fra loro e con l'impiantistica preesistente. Ad albero orizzontale credo che l'operazione più comune sia passare un cavo pilota rigido in modo che esso scorra dentro l'albero con cammino più rettilineo possibile. Se usi un cavo che abbia in qualche modo preso l'avvio ad arrotolarsi (basta sia stato riposto arrotolato su se stesso), questo scorrendo dentro il profilato in alluminio può girare intorno a cavi e drizze che normalmente si collocano sul fondo dell'albero.
Non è un dramma, ci vuole un po' di attenzione perchè può capitarti che tutto sembri a posto, non noti l'intreccio poichè facilmente si colloca a metà lunghezza dell'albero e quindi issi quest'ultimo di nuovo ti rendi conto che devi ripetere tutto daccapo.

Senti quant'è più semplice con l'albero su: organizzi una sagoletta fine con un piombo a siluro fissato ad una estremità e la drizza da passare all'altra. Per unire sagoletta e drizza ti consiglio di passare qualche punto con ago e filo da vela così nel caso si dovesse tirare con un minimo di forza per superare qualche punto dove le cime si sono frenate non rischi che queste si stacchino. Metti le drizze già istallate nell'albero in tenzione per far si che esse restino dritte nel loro tratto interno. Vai in testa d'albero, controlli che la sagoletta sia in chiaro, libera da intrecci, passandotela tra le mani. A questo punto inserisci il piombo nel passaggio dove la nuova drizza dovrà uscire, sopra la puleggia.. attendi che lo scafo digerisca ogni qualsiasi eventuale oscillazione, che sia immobile, l'albero verticale e.. pohf! lasci tutto. Se la barca era ben fermo il piombo sarà caduto parallelo all'albero senza interferire con drizze e cavi.
Un compagno recupererà la cimetta con un semplice fil di ferro girato a gancio. A questo punto basterà far scorrere la cimetta e passare la drizza, poi provarla per verificare che sia passata senza intoppi.


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