La Sardegna più amata dai velisti, il “paradiso della vela”, è stata la vera protagonista della VI edizione del Trofeo Challenge Alessandro Boeris Clemen: un magnifico cielo azzurro, poca onda ed un sud ovest costante e teso di 20/25 nodi hanno regalato ai partecipanti due giorni di emozioni intense.
Venerdì 18 è stata la giornata dedicata al setup delle barche, all’aperitivo, alla cena di benvenuto ed alla festa degli equipaggi. Sabato 19 è partita la regata con percorso costiero di circa 25 miglia, puntuale alle 11.30 dalle acque antistanti Poltu Quatu. Le barche si sono dirette col vento in poppa verso Spargi e dopo averla lasciata a dritta, sono state impegnate in una lunga bolina fino all’isola dei Cappuccini, per poi concludere dopo circa quattro ore di gara, di fronte all’ingresso del Marina dell’Orso. Fin da subito si è messa alla testa del gruppo Gemini della Marina Militare, presente anche in quest’edizione con due imbarcazioni, tallonata dal gruppo dei velocissimi J24 (classe ben rappresentata con sette imbarcazioni) che volavano a oltre 9 nodi, tra una planata e l’altra.
La classifica in tempo compensato ha visto prevalere proprio i monotipi sul resto della flotta: Vigne Surrau, del forte Aurelio Bini, ha messo in riga tutti, seguito da Boomerang timonato da Franco Pistone (alla sua prima regata dopo un grave incidente) e Mollicona II di Leo Zorzet. Molto nutrito, come sempre, il gruppo dei Grifoni, i compagni dell’ Accademia Navale di Livorno che con Alessandro Boeris avevano condiviso gli anni della formazione militare.
La premiazione si è svolta nella splendida sede dello YCCS e si è conclusa con il plauso di Edoardo Recchi, il Direttore Sportivo dello YCCS, per il ritiro dell’unica protesta, a conferma del fair play e del clima amichevole che da sempre caratterizzano la manifestazione.
La famiglia Boeris desidera ringraziare Yacht Club Costa Smeralda, Marina dell’Orso, Meridiana, Slam, Ollidays, Cerasarda, Consorzio Costa Smeralda, Marina Militare e Lega Navale Italiana per il concreto sostegno e tutti coloro che hanno partecipato e dato vita al Trofeo.